Yuri Avvakumov
Kiril Ass
Anna Ratafieva
Peter Belyi
Alexander Brodsky
Dmitry Gutov
Irina Korina
Maxim Ksuta
Misha Most
Roman Sakin
Rostan Tavasiev
Yulia Zastava
Anya Zholud
Daria Khan
Collettiva di arte contemporanea russa. In mostra opere site specific di dodici artisti interpreti di quella generazione che ha vissuto i recenti conflitti tra l'elite artistica e la classe dirigente in Russia e che hanno toccato la questione del coinvolgimento politico e religioso degli artisti e della loro responsabilita' etica. A cura di Daria Khan.
a cura di Daria Khan
In occasione del 2011, anno della cultura e della lingua russa in Italia e della cultura e della lingua italiana in Russia,
Spazio Carbonesi presenta Svoboda, mostra collettiva di arte contemporanea russa a cura di Daria Khan dal 28
gennaio al 27 febbraio 2011.
Svoboda significa 'libertà' in russo – ma scritta in caratteri latini perde il compimento del suo significato e diventa
solo una parola. E’ una metafora per la percezione della libertà in Russia, la combinazione di lettere distinte che
trasforma il concetto in astrazione: la parola è ancora lì, ma il suo significato è scivolato via.
In mostra a Bologna, nella cornice dello storico Palazzo Zambeccari, opere site specific di dodici artisti interpreti di
quella generazione che ha vissuto i recenti conflitti tra le élite artistica e la classe dirigente in Russia che hanno
toccato la questione del coinvolgimento politico e religioso degli artisti e della loro responsabilità etica.
L’indagine di Svoboda si concentra sul concetto di liberta spaziale, associata alla possibilità oggettiva di viaggiare ma
soprattutto al superamento virtuale dello spazio, per esplorare l'interazione tra spazio e arte, attraverso un viaggio nel
panorama artistico contemporaneo della Russia, Paese che sempre più appare destinato a irrompere sulla scena
internazionale.
L'incompiutezza del restauro di Spazio Carbonesi aggiunge libertà all'interferenza spaziale e all'esperimento d'arte,
offrendo l'opportunità ad ogni artista di creare un'opera site‐specific ricorrendo, in totale autonomia, a diversi media
espressivi.
Le installazioni di Kirill Ass & Anna Ratafieva, per esempio, nascono da riflessioni sullo spazio: i lavori presentano
luoghi remoti, ormai spopolati e in rovina, che gli artisti vogliono richiamare all’attenzione dello spettatore
ripopolandoli di nuova vita. Yuri Avvakumov lavora già dagli anni ’80 sul tema della “paper architecture”, concetto
che ha personalmente reinterpretato per descrivere i progetti edilizi sovietici che non furono mai realizzati.
Maxim Ksuta, invece, ricorre all’uso di pittura, fotografia e video per cercare di distruggere e ricreare la realtà che
conosciamo svelandone il significato nascosto. Rostan Tavasiev si avvale dell’uso del suo alterego, un pupazzo di
peluche che simboleggia la fanciullezza e la purezza dell’infanzia. Yulia Zastava, invece, lavora prevalentemente con
i colori acrilici, creando figure bellissime e allo stesso tempo inquietanti facendo leva sull’inconscio di ciascuno.
Il metallo, invece, è il materiale prediletto di Anya Zholud che da vita ad installazioni trasparenti ed effimere.
Roman Sakin si interroga sul concetto di bellezza e sulla possibilità di modificare i luoghi in cui viviamo inserendovi
forme ed oggetti inusuali; Alexander Brodsky, si concentra sui confini tra lo spazio e l’architettura; Peter Belyi da
spazio all’imponenza fisica e alla materialità nelle sue opere monumentali; Dmitry Gutov, famoso per le sue idee sul
marxismo, propone fragili costruzioni metafisiche. Irina Korina infine crea installazioni ricche di allusioni che invitano
lo spettatore a differenti percezioni.
A Spazio Carbonesi ogni progetto sarà quindi espressione della percezione di libertà per ogni artista.
Artisti in mostra Yuri Avvakumov, Kiril Ass & Anna Ratafieva, Peter Belyi, Alexander Brodsky, Dmitry Gutov, Irina
Korina, Maxim Ksuta, Misha Most, Roman Sakin, Rostan Tavasiev, Yulia Zastava, Anya Zholud
Immagine: Julia Zastava, Inside the thing, paintings, mixed media
Press office
Silvia Macchetto T +39 338 3429581
Vittoria Filippi Gabardi T + 39 3389290575
Email | press.spaziocarbonesi@gmail.com
Spazio Carbonesi
via Val D'Aposa, 12 - Bologna
il venerdì e il sabato per tutto il mese di febbraio la mostra sara’ aperta al pubblico dalle 15 alle 20
In occasione di Arte Fiera sono previste aperture speciali
Venerdi 28 gennaio dalle 10 alle 16
Sabato 29 per ART WHITE NIGHT dalle 20 alle 24
Domenica 30 dalle 12 alle 18
Ingresso gratuito