Ritagli dalla temporalita'. La mostra presenta le ultime ricerche dell'artista su forma, luce e colore, in una sorta di sodalizio sotteso tra i profondi blu e le cromie piu' calde e infuocate.
Al “Café del Mar”: i ritagli dalla temporalità, di Luciano Rossi
Nella rottura della distinzione tra impressionismo ed espressionismo, si aprono le progressive astrazioni poetiche, oltre gli ambienti certi del percepito finito, nella ricerca pittorica e para-pittorica di Luciano Rossi.
E’ il “Cafè del Mar” a Cecina mare (LI), in Viale della Repubblica 123, ad ospitare una personale dell’artista di origini piombinesi, in una sorta di sodalizio sotteso tra ambienti marini diversi, che presenta le ultime ricerche su forma, luce e colore, nella personale in corso da martedì 1 febbraio 2011, dalle ore 15, per la durata complessiva di un mese.
Maestro della luce che si “muove” dietro il colore, contaminato nell’inconscio dalle vedute liriche della costa di origine, ed il suo vivace entroterra collinare di adozione, Rossi restituisce, in una pittura ancora autentica, ma gestita su supporti inediti, ed improntata ad un linguaggio modernissimo, l’aspetto magico ed infinto, alle visioni del quotidiano.
Una logica dello spazio puro, nei paesaggi minimalisti, mossi da moti espressionisti, dove i piani vuoti e movimentati, sembrano lasciare poco spazio ad elementi minori di senso, quali alberi o abitazioni, che faticano a lasciare una traccia esistenziale.
Plastiche incise, sulla dialettica di futuro-arcaico, e le tele sovrapposte e dipinte con riflessi oro-argento appena percettibili, dell’ultima produzione, in cui il soggetto muta anche, ed è presente la figura umana, in un ritratto femminile, fra sensualità riscoperte e la profondità di un’analisi psicologica che si muove dallo sguardo, alla plasticità scultorea, resa in cromie volutamente innaturali di corpi e volti in privata riflessione.
Dai blu inconfondibili, alle cromie più calde ed infuocate, una carrellata orizzontale, rapita all’infinito, dove, di recente, torna in primo piano la figurazione, in soggetti più “pop”, che lasciano con forza ancora una memoria del presente, nel “fotogramma” eterno del contemporaneo.
Artista nativo di Piombino (Livorno), attualmente residente nella cittadina di Riotorto, diplomato presso il liceo artistico “Pietro Aldi” di Grosseto, Luciano Rossi, classe 1961, pittore dalle consolidate competenze tecniche, scultore ed incisore, con sperimentazioni più recenti su supporti in plastica intagliati, si muove sui percorsi di una ricerca ricondotta, attraverso una sostenuta forza espressiva ed essenzialità compositive, fino al limite dei territori del concettuale.
Inaugurazione Martedi' 1 Febbraio 2011 ore 15
Cafe' del Mar
Viale della Repubblica, 123 - Cecina Marina (LI)
Ingresso libero