Cristina Falasca
dal 6/2/2011 al 24/2/2011
Segnalato da
6/2/2011
Cristina Falasca
Associazione AOCF58 - Galleria Bruno Lisi, Roma
Che sia tu che sia io. La specularita' delle forme, rappresentata dai rami di un albero che si fanno tronco e radici, e' coronata da una chioma di presenze spettrali, evocate da foto d'epoca.
a cura di Francesca Gallo
Prima personale di Cristina Falasca, Che sia tu che sia io prende le mosse dall’esperienza radicale di incontro che si realizza nell’erotismo. La specularità delle forme, evocata dai rami di un albero che si fanno tronco e radici, è coronata da una chioma di presenze, quasi spettrali, evocate da foto d’epoca. Uomini e donne d’altri tempi rinnovano scambi e dialoghi, in uno spazio intimo e pubblico insieme,
Cristina Falasca (Roma 1981) coniuga una peculiare sensibilità per i materiali della scultura, nella quale sovente ricorre al calco del corpo, con una raffinata messa in scena in cui la narrazione interviene nella forma del sonoro e della fotografia. Partecipa a diverse collettive, fra cui Avvertenze artistiche (Mercati di Traiano, Roma 2009), Germinazioni #2 Step Forward (Perugia 2009) My Generation (Museo Pietro Canonica, Roma 2010).
Al suo secondo anno, la rassegna 41°54’N-12°28’E, ideata da Francesca Gallo, punta su tre giovani artiste di area romana Cristina Falasca, Mariagrazia Pontorno e Sara Spizzichino. Oltre a confrontarsi con lo spazio relazionale ma appartato di AOCF58, le artiste portano il pubblico «dietro le quinte» del processo creativo, esponendo insieme alle opere disegni, appunti e foto per testimoniare i percorsi che dall’idea hanno condotto all’opera compiuta.
Prossimo appuntamento:
7-25 marzo
Sara Spizzichino
Ad inseguire il vento
41°54’N-12°28’E
Rassegna nata per AOCF58, è costituita da personali ispirate al tema del rapporto fra uomo, ambiente urbano e natura. Il progetto è a cura di Francesca Gallo, specialista di arte mediale.
Nella prima edizione
Alessandra Giacinti, César Meneghetti, Alessandro Rosa, Alexandra Christine Wolframm
Inaugurazione 7 febbraio ore 18
Galleria AOCF58
via Flaminia, 58 - Roma
Orario: lun-ven. 17.30-19.30
Ingresso libero