Sebastiano Deva
Walter Picardi
Fritz Haeg
Maria Milano
Alessandro Rosa
Nini' Candalino
Gianluca Brogna
Benedetta di Loreto
1:1projects invita a una serie di incontri aperti, ideati come un laboratorio per costruire un vocabolario visivo che identifichi oggi alcune parole ricorrenti nel linguaggio della cultura contemporanea. Ogni incontro prende il via da un termine che ricorre nel lavoro quotidiano di architetti, sociologi, registi, attori, artisti e curatori invitati a ridefinirlo secondo la propria relazione con il mondo, e da una prospettiva indipendente. Contemporaneamente 'Corpus': un'indagine sulla percezione e sulla trasfigurazione degli artisti Maria Milano e Alessandro Rosa a cura di Gianluca Brogna.
Dal 7 al 19 febbraio, 1:1projects invita a una serie di incontri aperti ideati come un laboratorio per
costruire un vocabolario visivo che identifichi oggi alcune parole ricorrenti nel linguaggio della cultura
contemporanea.
Ogni incontro prende il via da un termine che ricorre nel lavoro quotidiano di architetti, sociologi, registi,
attori, artisti e curatori invitati a ridefinirlo secondo la propria relazione con il mondo, e da una prospettiva
indipendente.
Lo spazio che ospita gli incontri verrà contestualizzato attraverso un timeline di immagini, prese dai
portfolio di artisti dell’archivio di 1:1projects e non, e utilizzate come brevi saggi visivi in relazione ad ogni
singola lezione.
Il progetto invita artisti, studenti e chiunque voglia, a contribuire alla costruzione del vocabolario portando
l’immagine di un’opera d’arte contemporanea scelta in relazione ad una o più parole da cui prendono forma
le lezioni. A chiusura del progetto, un abstract dei contributi teorici e una selezione delle immagini più
efficaci verranno pubblicati in un vocabolario digitale, scaricabile dal sito di Reload e di 1:1projects.
Programma della prima settimana:
lunedì 7 febbraio alle ore 19:00 con Ninì Candalino, sulla parola DATABASE.
Ninì Candalino negli anni Ottanta ha svolto attività giornalistica principalmente per il Manifesto. Dagli anni Novanta è curatrice di
rassegne di video e tv, convegni e tavole rotonde nazionali e internazionali. Saggista, scrive regolarmente per Close-Up
(www.edizionikaplan.com), ricercatrice senior in team di ricerca sul sistema dei media internazionali. È professore a contratto all'
Università “Tor Vergata” Roma di Teoria e Tecniche delle comunicazioni di massa (Corso di Laurea Triennale in Scienza dei Media e
della Comunicazione - Facoltà di Scienze M.F.N.).
mercoledì 9 febbraio alle ore 18:30 con Manuel Anselmi, sulla parola RAPPRESENTAZIONE.
Ricercatore in Sociologia politica all'Università di Perugia, si occupa prevalentemente di sociologia del potere e di analisi delle
ideologie politiche, con particolare attenzione per l’America Latina. Ha scritto un libro su Chávez "I bambini di Chávez. Ideologia,
educazione e società in America Latina”.
venerdì 11 febbraio alle ore 18:30 con Urto, sulla parola IMPEGNO.
Urto è un nuovo soggetto "pubblico" nato per auto-genesi da un appello lanciato da Sebastiano Deva e da Walter Picardi
nell'universo creativo di Napoli. È un contenitore che vuole generare contenuti nuovi e innovativi nella forma: le sue istanze sono
propositive e rigeneranti, avanzate come risorsa da cui attingere per tramutare "lo scontento" in un’epoca positiva per la società
civile di Napoli.
sabato 12 febbraio alle ore 18:30 con Fritz Haeg, sulla parola COMUNITA’.
Fritz Haeg è un architetto che vive a Los Angeles, attualmente a Roma presso l’American Academy. Il suo lavoro si articola tra il
suo studio (Fritz Haeg Studio) e happenings, iniziative ecologiste, di progettazione, cura, danza, design, mostre, scrittura, incontri,
insegnamento. Haeg ha realizzato ed esposto progetti alla Tate Modern, London; al Whitney Museum of American Art; al
Guggenheim Museum; all’Aldrich Contemporary Art Museum; San Francisco Museum of Modern Art; Casco Office of Art, Design
and Theory, Utrecht; Mass MoCA; l’Institute of Contemporary Art, Philadelphia; il Wattis Institute, San Francisco; il Netherlands
Architecture Institute, Maastricht; l’Indianapolis Museum of Art; e the MAK Center, Los Angeles; il Center for Advanced Visual
Studies at MIT, Cambridge tra le altre. Il suo lavoro è stato pubblicato internazionalmente, sul New York Times, Financial Times,
Frieze, Artforum, The Independent, Dwell, Men’s Vogue, BBC, NPR, ABC World News Tonight, CBS Evening News, e The Martha
Stewart Show.
L’intero programma degli interventi e relative parole può essere consultato sul sito www.reloadroma.com
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Porta un’immagine formato A4, già stampata in bianco e nero o a colori, che a tuo avviso interpreta una
singola parola tra quelle proposte come origine di ogni incontro. L’immagine può essere selezionata tra
opere di artisti contemporanei o tra immagini di propri lavori, e verrà inserita nella timeline che delimita lo
spazio degli incontri.
Porta la stessa immagine anche in formato digitale su cd (jpeg, tiff, pdf a 300 dpi), con le seguenti
informazioni:
- parola a cui la colleghi;
- titolo dell’opera;
- autore dell’opera;
- fonte da cui si è presa l’opera;
- tuo nome e tuo indirizzo email.
Le immagini verranno selezionate e incluse nel progetto editoriale che prenderà la forma di un vocabolario
visivo.
1:1projects è uno spazio indipendente per la produzione e diffusione di arte e cultura contemporanea
fondato nel 2006. Carattere distintivo della sua attività progettuale è la realizzazione di un archivio di
dossier che documenta la ricerca di artisti italiani e internazionali, e che ha costituito il primo modello di
archiviazione dell’arte contemporanea nel centro sud.
Questo progetto è realizzato con il supporto tecnico di OFF!CINE: una società con sede nel quartiere
Pigneto di Roma che opera da 4 anni nell’ambito della produzione, post-produzione e nelle iniziative che
hanno come obiettivo la visibilità di tutti i prodotti audiovisivi che non hanno spazi nei circuiti commerciali
tradizionali. OFF!CINE è attualmente impegnata nello sviluppo di una videoteca dedicata esclusivamente al
cinema indipendente, per permettere la circolazione e la reperibilità di materiale di qualità altrimenti non
visibile nei circuiti distributivi cinematografici tradizionali.
7-19 febbraio 2011 ore 18:30
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per Tunnel:
dal 7 al 12 febbraio
Corpus
di Maria Milano e Alessandro Rosa
a cura di Gianluca Brogna
Metamorfosi dei significati e alterazione dei significati, Corpus è un’indagine sulla percezione e sulla trasfigurazione compiuta dagli artisti Maria Milano e Alessandro Rosa. Materia in mutamento come elemento di riflessione sull’alterazione delle pratiche di persistenza.
Un grande antro dove avvengono riti di passaggio ma allo stesso tempo esoscheletro che si accresce e si trasforma. Sono queste le sensazioni che si scoprono sostando in questo lungo tunnel nelle ex officine di via Ghisleri; un attraversamento che stimola non solo i sensi primari come la vista o l’udito, ma che induce a riflettere sul nostro retroterra culturale. Una caverna come archetipo dei rituali di iniziazione, dove il tempo viene annullato per consentire il passaggio verso un nuovo stato dell’essere e della materia. Time of heart di Maria Milano è un corpo meccanico che alimenta i suoi tessuti, attraverso un sistema arterioso intessuto con lane rosse, giocando sullo slittamento dei rapporti tra significante e significato. Le metamorfosi indotte dalla tecnologia sono al centro del lavoro di Alessandro Rosa che sovrappone l’idea di “liquido” al liquido reale, il concetto diventa rappresentabile per mezzo ad un programma algoritmico.
Gianluca Brogna nasce a Napoli nel 1976, dopo una formazione nell’ambito delle letteratura artistica nell’umanesimo italiano e approdato poi ai linguaggi contemporanei. Sempre in bilico teoria della critica e critica militante, prosegue le sue ricerche sull’arte contemporanea portoghese. Ha scritto per il catalogo generale della G.N.A.M. E del MAXXI di Roma.
Inaugurazione lunedì 7 febbraio ore 18
Reload
viale Arcangelo Ghisleri 44, Roma
Orario: martedì-sabato 17.00-19.00
ingresso libero