XVIII edizione del Festival del Film Etnomusicale, che sarà interamente dedicata alla storia del tango, alle sue origini e ai suoi protagonisti. Mostra fotografica: "Giorni di Tango" di Lucia Baldini. Incontri a cura di Fabio Norcini. Nella settimana del Festival, prima delle proiezioni, una serie di incontri con personaggi che in qualche modo praticano, subiscono, amano, detestano, molestano, lambiscono o semplicemente palpeggiano il tango.
"TANGO" è il titolo della XVIII edizione del Festival del Film
Etnomusicale, che sarà interamente dedicata alla storia del tango,
alle sue origini e ai suoi protagonisti.
Mostra fotografica: "Giorni di Tango" di Lucia Baldini
Sabato 17
"SUS OJOS SE CERRARON" di Jaime Chà varri Preceduto dal Backstage
Domenica 18
"TANGO BAYLE NUESTRO" di Jorge Zanada
Lunedì 19
"AL CORAZON" di Mario Sabato
Martedì 20
"EL ABRAZO" di Jan Van Den Berg Preceduto da "RITMO DI TANGO" di
Rosalia Polizzi
Mercoledì 21
"LAS VEREDAS DE SATURNO" di Hugo Santiago
Giovedì 22
"TANGO: THE OBSESSION" di Adam Boucher Preceduto dal cortometraggio "EL
FUEYE" di G. Macrì
Venerdì 23
"TANGO" di Carlos Saura Preceduto dal Backstage "ASI SE HIZO TANGO"
TANGHERIE ARRABALERE
Incontri a cura di Fabio Norcini
Nella settimana del Festival, prima delle proiezioni, una serie di
incontri con personaggi che in qualche modo praticano, subiscono, amano,
detestano, molestano, lambiscono o semplicemente palpeggiano il tango.
"Tangherie" non per richiamare alla mente cattiverie, se si toglie la
"t" iniziale, quanto per mescolare al termine quello di "periferie", sul
delizioso esempio di Meri Lao che varò il neologismo "tanghitudine",
del quale dà circostanziate giustificazioni nel suo "Voglia di tango".
Arrabalere è dunque tautologico (arrabal significa periferia) ma rende
l'idea di balera. La convinzione che in periferia, ai margini, nascono
le novità più feconde fa discendere l'idea che si possa offrire al
pubblico un suppletivo interesse, oltre a quello di per sé cospicuo
del programma filmico del festival, con divagazioni a metà strada tra
la performance e la chiacchierata (tranquilli, niente dibattito!).
Specie se gli interventi sono di prim'ordine, umorali e divertiti,
niente di serioso ma pertinente al tango nella sua totale impertinenza.
Ecco dunque Sergio Staino, notissimo vignettista e altro, a suo tempo
fondatore e direttore di un Tango cartaceo; non solo per questo è tra
gli ospiti, ma per la competenza in materia filiata dalla consorte
sudamericana; non è escluso che ci canti "Malena". Con lui Sergio
Secondiano Sacchi, architetto ma anche del direttivo del Club Tenco che
ama le culture musicali periferiche (toh!) e ha il non secondario pregio
di averci fatto conoscere Visotskij e Llach. Gianni Coscia è "la
fisarmonica": ascoltare per credere l'ultimo "In cerca di cibo" con
Trovesi (ECM) ma anche un grande affabulatore e giocoliere con le
parole. Per il menzionato Trovesi ha composto "Tanghesi", ma non si
aspetta di essere ricambiato: "Tangoscia" suonerebbe male. Con lui il
critico (Corsera) Vittorio Franchini, autore tra l'altro di un
prezioso volume dedicato al più grande tanguero italiano, Gorni
Kramer, per presentare l'oratorio "Tangheria", breve storia in versi e
musica del tango. Chi meglio del regista può presentare il proprio
film? Jorge Zanada accompagnerà (letteralmente in quanto la porta da
Buenos Aires) la sua pellicola con una conferenza sull'invenzione del
"corte e della quebrada". Un tocco di tecnica con il musicologo Enrique
Camara, che tratterà della genesi rioplatense del tango e delle sue
derivazioni in Spagna e in Italia; di quest'ultime ha recentemente
curato un'antologia per la Discoteca di Stato. Non poteva mancare Meri
Lao che si produrrà in una conferenza spettacolo su tango e cinema:
spezzoni della cinematografia internazionale commentati con la consueta
ironia. Last but not least la fotografa Lucia Baldini, autrice della
straordinaria mostra che accompagna la rassegna e vittima della malia
del ballo in tutti i suoi aspetti, da ricordare il calendario che ha
realizzato con soggetto Carla Fracci.
Sab. 17: Enrique Camara e M. C. Cavagnis Sotgiu: "Origine del Tango e
sue derivazioni in Italia e Spagna"
dom. 18: Jorge Zanada: "Il tango: invenzione del corte e della quebrada"
lun. 19: Gianni Coscia e Vittorio Franchini: "Tangheria- breve storia
del tango in versi e musica"
mar. 20: Sergio Staino e Sergio Secondiano Sacchi: "Tanghi ribaldi e
Rambaldi"
mer. 21: Lucia Baldini: "Scatti di tango"
gio. 22: Meri Lao: "Tanghedia al cinema: schegge di tango in film"
Arena Estiva del Poggetto - Centro FLOG
via M. Mercati 24/0 Firenze
Tel 055.4220300 - Fax 055.4223241