Ritratti e astrazioni. Mostra personale che presenta tra le opere un inedita collezione di scatti dal titolo "I Borghesi"
Inaugura la personale di Maria Mulas che presenta tra le opere un inedita collezione di scatti dal titolo "I Borghesi". Maria Mulas si stabilisce a Milano nel 1956, e inizia qui il lavoro artistico attraverso la fotografia a meta' degli anni Sessanta. Tra il 1965 e il 1976 realizza soprattutto fotografie di teatro e ritratti, nello stesso tempo conduce una ricerca su riti cosiddetti "sociali". "Se fotografare e' un modo di raccontare senza essere interrotti (ne contraddetti) - ha ben scritto di lei Lea Vergine nel 1985 - si potra' ben sostenere, nel caso di Maria Mulas, che il suo non e' solo un discorso ma una girandola, addirittura un fuoco di artificio, con esiti clowneschi e raggelati al tempo stesso". Presso la galleria II Milione di Milano Maria Mulas presento' una serie di ritratti, risultato di una ricerca espressiva condotta senza l'intervento di un obbiettivo che deforma o migliora i soggetti ma, come sempre, rivolta tutta allo stadio del rapporto stretto che corre tra carattere e comportamento. Se nelle fotografie di architettura la Mulas si occupa del particolare anomalo che, attraverso l'uso della luce, modifica il significato dell'opera, nei ritratti mira invece alla sintesi.