Museo d'Arte Orientale MAO
Torino
via San Domenico, 11
011 4436927 FAX 011 4436918
WEB
Paraventi, dipinti e sculture giapponesi
dal 21/2/2011 al 20/4/2011
mar-dom 10-18, gio 10-23, chiuso lunedi

Segnalato da

Daniela Matteu




 
calendario eventi  :: 




21/2/2011

Paraventi, dipinti e sculture giapponesi

Museo d'Arte Orientale MAO, Torino

Il Museo propone un'altra rotazione di opere dalla sua collezione. Un'occasione per esporre nuovi lavori e un importante reperto scultoreo legato alla pratica cultuale buddhista: alcuni esempi di pittura fine XVIII e inizio XIX secolo; statue lignee, un kakemono e un raro contenitore per sutra in pietra.


comunicato stampa

A partire da martedì 22 febbraio il MAO Museo d’Arte Orientale propone una nuova rotazione di paraventi, dipinti e sculture giapponesi. La necessità di mettere a riposo periodicamente le opere più delicate della galleria dedicata al Giappone offre infatti l’occasione per esporre nuove opere pittoriche e un importante reperto scultoreo legato alla pratica cultuale buddhista.

Nella prima sala del percorso dedicato al Giappone i visitatori potranno apprezzare alcuni validi esempi di pittura collocabili tra fine XVIII e inizio XIX secolo, frutto di abili artisti di scuola Nanga che si avvalgono della cospicua tradizione cinese quale fonte di ispirazione narrativa e stilistica. Il paravento singolo esposto nella vetrina di sinistra introduce il tema pittorico della sala presentando i tre protagonisti dell’aneddoto cinese noto come “I tre che ridono al Ruscello della Tigre”; al suo fianco, due dipinti verticali di Nakabayashi Chikuto (1776-1853) approfondiscono il soggetto paesaggistico facendo ricorso a suggestivi elementi estetici come la dialettica tra vuoto e pieno che infonde lirismo alla narrazione. A prosecuzione dell’ideale percorso, la parete di fondo ospita una coppia di paraventi firmata Okamoto Toyohiko (1773-1845), la cui delicata mano coglie due momenti del racconto allegorico cinese intitolato “Memorie della Sorgente dei Fiori di Pesco”, inserendoli in un paesaggio rarefatto ed etereo. Il visitatore lascia la sala dopo aver apprezzato la collezione di statue lignee e può proseguire il percorso ispirato al buddhismo nella seconda sala dedicata alle opere giapponesi, grazie alle due nuove opere qui esposte. La prima di queste è un imponente kakemono (dipinto su rotolo verticale) realizzato nel terzo quarto del XIX secolo; ne è protagonista il Buddha storico ritratto in Parinirvana, ovvero nell’attimo in cui cessa la sua esistenza fisica per estinguersi nel Nirvana. Completa la rotazione un raro contenitore per sutra in pietra con iscrizione datante 1127, presentato per la prima volta al pubblico.

Immagine: Nakabayashi Chikuto (1776-1853), Kakemono - Due paesaggi in primavera e in inverno (particolare). Inchiostro e colori su seta. Periodo Edo, prima metà XIX secolo. Collezione privata

Ufficio Stampa:
Daniela Matteu - Tanja Gentilini
tel. 011 4429523
daniela.matteu@fondazionetorinomusei.it
ufficio.stampa@fondazionetorinomusei.it

Museo d'Arte Orientale MAO
via San Domenico, 11 - Torino
Orario: martedì - domenica, ore 10-18
Giovedì aperto fino alle 23 (dal 10 febbraio al 21 aprile)
Chiuso il lunedì
Ingresso: intero € 7.50, ridotto € 6.00
Gratuito ragazzi fino ai 18 anni

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