J.P. Witkin
Paolo Schmidlin
Michele Zaza
Paolo Pellegrin
Francesca Galliani
Heike Buleau
Edward Burtynsky
Susanna Pozzoli
Maja Galli
Gianna Carrano Sune'
Sandy Kim
Anthony Maule
Le gallerie d'arte e i luoghi piu' rappresentativi di Milano ospitano la V edizione di Photofestival, il grande circuito espositivo che per circa un mese porta la fotografia in tutta la citta'. Il programma spazia dal reportage alla ricerca, dalla proposizione di autori affermati a quelli emergenti, per un totole di 80 mostre in piu' di 60 spazi pubblici e privati.
Le gallerie d’arte e i luoghi più rappresentativi di Milano
si preparano ad ospitare la quinta edizione di Photofestival, il grande circuito
espositivo che per circa un mese (da metà marzo a metà aprile) porterà la
fotografia in tutta la città.
Questo progetto è stato fortemente voluto da A.I.F. (Associazione Italiana
Foto&Digital Imaging) e dagli organizzatori di Photoshow – principale rassegna
annuale di fotografia e immagine digitale (Fiera Milano City, 25-28 marzo 2011) –
con l’obiettivo di coniugare il momento espositivo con un momento culturale che
coinvolga la Città di Milano.
In questo senso è strategica la recente collaborazione tra Photofestival e
STARTMILANO, importante associazione cittadina che riunisce molte gallerie d'arte
tra le più autorevoli e prestigiose sedi espositive per l'arte contemporanea.
Il percorso parte idealmente dagli spazi di Photoshow per ramificarsi in città con
oltre 80 mostre fotografiche d’autore in una sessantina di gallerie d’arte e in alcuni
palazzi storici, con un programma espositivo qualitativamente alto e molto vario,
che spazia dal reportage alla ricerca, dalla proposizione di autori affermati a quelli
emergenti.
A seguire una suggestione di alcune mostre.
Joel Peter Witkin
17 marzo – 29 aprile 2011
CA’ DI FRA’ Arte Contemporanea
Via Carlo Farini 2 – Milano
I nuovi lavori di uno dei Maestri della Fotografia Internazionale. Una personale progettata
con la collaborazione della Galerie Baudoin Lebon di Parigi, dove J.P. Witkin ha
presentato nel 2010 una parte delle opere esposte. Mitologia, Storia dell’Arte, Storia
dell’Uomo si mescolano e si intersecano come sempre nel suo lavoro. La mostra prevede
circa 20 opere di varie dimensioni, alcune inedite e create negli ultimi mesi proprio per
questo evento.
Paolo Schmidlin – Bert Stern
Cursum perficio
16 marzo – 30 aprile 2011
Barbara Frigerio Contemporary Art
Via Fatebenefratelli 13 - Milano
“Cursum Perficio (“ Il mio viaggio è finito”): iscrizione
profetica, posta su di una mattonella situata sulla
soglia d'ingresso della casa di Brentwood, che fu
l'ultima dimora di Marilyn Monroe e dove venne
trovata morta nell'agosto del 1962. A celebrare
questa donna–icona, a quasi cinquant'anni dalla
sua scomparsa, questa mostra propone una serie di
scatti tra i più belli e meno noti di Bert Stern (che la
immortalò nell'ultima seduta fotografica, avvenuta
solo sei settimane prima della morte), sculture
policrome di Paolo Schmidlin ed un'ultima
struggente immagine, mai vista prima.
Memoria Variabile
collettiva
3 marzo – 15 aprile 2011
GALLERIA MILANO
Via Manin 13 - Via Turati 14 - Milano
Con l’intento di strappare il passato dal disinteresse della contemporaneità, gli artisti
invitati in questa mostra hanno raccolto vecchie fotografie o film ignoti e rovinati dagli
anni. Un passato non riproposto come un ready made, ma rielaborato, scompaginato o
addirittura nascosto in parte. In ogni opera è presente uno scarto, una differenza, un
intervento fatto magari di accostamenti inediti o inaspettati, così da farcelo meglio
immaginare. Senza un progetto prestabilito, tali opere si nutrono di aporie, di
combinazioni imprevedibili. Avanzano verso uno strano futuro, fanno paradossalmente
convivere passato e presente, creando nuove narrazioni immerse in un tempo complesso,
né attuale, né davvero inattuale.
Michele Zaza_Selection Works 1970-2010
15 marzo – 8 aprile 2011
GALLERIA BIANCONI
Via Lecco 20 – Milano
Un’accurata selezione di opere di uno dei più grandi
fotografi Italiani degli ultimi 30'anni, per rendere
omaggio al percorso dell’artista dal 1970 ad oggi.
Nell’arte di Zaza la fotografia non è “testimonianza”
di una realtà oggettiva, ma sempre “creazione” della
realtà. Dietro un “cuscino dai segni misteriosi”
l’immagine torna ad essere profetica di un “trapasso”
che va dal sogno ad una immaginazione inaspettata
sempre nuova. L’artista con le sue mani strette o
sovrapposte sul volto mima segni magici, schiudendo
l’intera visione alle “tracce” di un’esistenza
sconosciuta, ovvero a qualcosa di misterioso.
Tra le opere esposte, la famosa Neo Terrestre del
1979, presentata nella grande personale del 1980 di
Michele Zaza da Leo Castelli a New York.
Paolo Pellegrin, Dies Irae
18 febbario-15 maggio 2011
Fondazione Forma per la Fotografia
Piazza Tito Lucrezio Caro, 1 – Milano
Questa mostra, la prima grande retrospettiva dedicata al lavoro del famoso fotoreporter
Paolo Pellegrin, raccoglie in oltre 200 immagini molti dei reportage realizzati seguendo la
strada del fotogiornalismo puro, che non ha paura di guardare negli occhi il mondo e,
soprattutto, di raccontarlo.
Francesca Galliani + Heike Buleau
15 marzo – 15 aprile
Palazzo Turati
Via Meravigli 9b - Milano
Due autrici diverse per formazione e scelte
espressive si ritrovano sul piano di una comune
ricerca radicale capace di colpire i sensi e
l’immaginazione. Se F. Galliani interviene sul
corpo con segni di una poeticità incisiva,
graffiante, altera, Heike Bluelau si sofferma su
oggetti, cortecce, frammenti e ne esalta la
plasticità, gli inaspettati geometrismi, l’asprezza
della superficie che sembra alludere alla pelle.
Edward Burtynsky
L’uomo e la terra. Luci e ombre
26 gennaio - 27 marzo 2011
Sala Verri, Centro Culturale di Milano
Via Zebedia, 2 – Milano
La prima personale in Italia del grande
fotografo canadese. Grandi immagini di
immensi scenari del mondo (dagli States al
Bangladesh, dall’Italia alla Cina, dall’Australia
al Portogallo), in bilico tra virtuosismo della
tecnica e potenza della natura caratterizzate
da inquadrature amplissime e realizzate con
una tecnica unica e macchinari complessi:
Burtynsky conferisce così alle immagini una
straordinaria forza pittorica.
Susanna Pozzoli.
On the block. Harlem Private View
15 marzo - 16 aprile 2011
Montrasio Arte
Via Brera, 5 - Milano
Le immagini esposte fanno parte del volume
omonimo che raccoglie le fotografie del progetto
di Susanna Pezzoli realizzato durante la residenza
presso HSF by MA (Harlem Studio Fellowship by
Montrasio Arte) ad Harlem, New York, tra luglio 2007
e luglio 2009.
Maja Galli - Rajasthan Circle Line
22 marzo - 15 aprile 2011
Galleria AREA B
Via Cesare Balbo 3 - Milano
Maja Galli, fotografa professionista di
moda e reportage, gira per il mondo e
viaggia a lungo alla ricerca continua e
incessante di volti e immagini da catturare
all'istante. E' interessata all'umanità e alle
sue mille sfaccettature. Tutto può essere
fermato da un sibilante clic fotografico.
Gianna Carrano Sunè
Siamo tutti appesi a un filo
24 marzo – 16 aprile 2011
Galleria La Torre
Viale Tunisia, 18 – Milano
Nelle sue immagini, l’artista sviluppa il tema
dell’equilibrio e della sua precarietà visualizzando
soggetti acrobaticamente in sospeso, alla ricerca di
una possibile stabilità sull’orlo di una dimensione
sconosciuta. Le fotografie, in bianco e nero, hanno
l’unica nota di colore nel filo rosso (che rappresenta il
“focus” nello sguardo dello spettatore) inserito
direttamente nel quadro con un tubo luminoso di
wirelux. I soggetti delle fotografie sono persone che
hanno accettato di partecipare al progetto
rappresentando il loro atteggiamento nelle situazioni di
instabilità verso l’ignoto.
Sandy Kim - Anthony Maule.
Destroyed Perfection
24 febbraio – 9 aprile 2011
Camera16, via Pisacane 16, Milano
La doppia personale di due giovani fotografi, due
talenti freschi che usano un linguaggio nuovo.
Sandy Kim (USA, 1985) racconta un percorso visivo
attraverso le immagini del suo diario, scatti disinibiti di
vita quotidiana colti con leggerezza, estrema libertà e
disinvoltura, al limite della trasgressione, a testimoniare il
mondo giovanile di oggi.
Anthony Maule (England, 1974) è un giovane e
affermato fotografo di moda che reagisce alla visione
statica e robotica di bellezza impeccabile e crea un
nuovo lavoro artistico, nel quale le immagini
ridiventano terrene, i soggetti vengono stravolti e
trasformati, riprendono vita, colmano il
distacco attraverso un intervento fisico e corporale di
distruzione delle immagini stesse.
Attraverso un action painting, scretchature, graffiti, segni, strappi, tagli fa sì che le sue
creature divine si trasformino all’interno di opere più personali, più intime, fatte di forza,
rabbia e passione, riuscendo a renderle più vicine e più accessibili.
Oltre
Collettiva
7 – 16 aprile 2011
Accademia Contemporanea
Via San Calogero, 27 - Milano
Giovani autori della fotografia si esprimono all’interno
della condizione tematico esperienziale dell’ Oltre.
L‘obbiettivo espositivo è quello di documentare e
suggerire attraverso la sensibilità e creatività degli
autori l’azione del pensiero che non sosta stabile ma
che muove verso, che si inoltra ora in regres tra le
tracce della memoria, ora in progress verso il nuovo
che deve ancora giungere intuito. Rispetto alla foto
che documenta, alla sua impronta scientifica di
attenzione alla realtà, si raccoglie e si costruisce un
percorso per immagini ora alchemico, ora dalle
sfumature proustiane, ed ancora che attraversa i
diversi ed infiniti livelli della “realtà”.
www.photoshow.it
UFFICIO STAMPA: Cristina Comelli
T. +39 348 5150210 – ufficiostampa@publifiere.it
Immagine: J.P.Witkin. Courtesy Galerie Baudoin Lebon, Paris
Diverse sedi, Milano