Ermanno Tedeschi Gallery
Roma
via del Portico d'Ottavia, 7
06 45551063 FAX 06 45551064
WEB
Robert Sagerman
dal 1/3/2011 al 26/4/2011
Lun-ven 10-13, 15-19, sabato e domenica su app.

Segnalato da

Ermanno Tedeschi Gallery



approfondimenti

Robert Sagerman



 
calendario eventi  :: 




1/3/2011

Robert Sagerman

Ermanno Tedeschi Gallery, Roma

L'opera di Sagerman nasce dal misticismo ebraico fondato sul ni-ente. Infatti la definizione niente rimanderebbe al nichilismo come perdita di senso cosi' come lo intendiamo comunemente, invece il ni-ente e' polarita' fra il pieno dell'esistenza (ente) e il vuoto del nulla (ni). Questa polarita' e' vissuta nel minimalismo astratto dell'artista fatto di pieni e di vuoti come in una scultura-pittorica.


comunicato stampa

Il 2 Marzo 2011, alla Ermanno Tedeschi Gallery di Roma,si inaugurerà la personale dell’artista statunitense Robert Sagerman che presenterà una serie di nuovi lavori. L’opera di Sagerman, come scrive l’artista nel testo introduttivo al catalogo della mostra alla Ermanno Tedeschi Gallery di Torino (2009) nasce dal misticismo ebraico fondato sul ni-ente. Infatti la definizione niente rimanderebbe al nichilismo come perdita di senso così come lo intendiamo comunemente, invece il ni-ente è polarità fra il pieno dell’esistenza (ente) e il vuoto del nulla (ni).

Per Sagerman l’arte ondeggia perennemente in questa polarità di essere e non essere: una pendolarità che porta alla pienezza. Nel misticismo ebraico il divino era appunto ni-ente poiché non poteva essere delimitato e dotato di attributi, Esso superando la somma delle sue parti diventava Assoluto ovvero ab-solutus.

La polarità è vissuta nel minimalismo astratto dell’artista fatto di pieni e di vuoti come in una scultura- pittorica: il colore è sovrapposto sulla tela a strati che progressivamente creano uno spazio volumetrico. Non si tratta né solo di pittura né solo di scultura ma di arte totale del divino ni-ente. Le note coloristiche e le strutture geometriche delle opere ricordano il puntinismo di Seurat e danno una dimensione plastica alla luce, una luce materica e sensuale che rende visibile il tempo come memoria del progressivo deterioramento delle cose. (Michel Amy).

Sagerman porta lo spettatore a una esperienza sensoriale unica che come dice lo stesso artista non deve essere compresa dal pubblico con un significato univoco e già dato ma esperita in maniera individuale e creativa: “bastano la profonda esperienza sensoriale della mia opera, le suggestioni provocate dal colore e dalla superficie della tela, senza dover approfondire quello che io penso della mia opera” (Ermanno Tedeschi Gallery, Torino 2009).

Inaugurazione mercoledì 2 Marzo 2011, ore 18.30

Ermanno Tedeschi Gallery
Via del Portico d’Ottavia 7, Roma
orario: Lun-ven 10-13, 15-19
sabato e domenica su app.
ingresso libero

IN ARCHIVIO [33]
Tobia Rava'
dal 14/5/2014 al 29/7/2014

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede