La mostra presenta una settantina di opere che vanno dagli anni Novanta sino al 2010, che testimoniano esaurientemente il percorso artistico di Marino Iotti. A cura di Claudio Cerritelli.
La mostra presenta una settantina di opere che vanno dagli anni novanta sino al 2010, che testimoniano esaurien-
temente il percorso artistico di Marino Iotti. La mostra è curata da Claudio Cerritelli che firma anche il testo in
catalogo (Edicta)
Nel 1978 inizia la sua attività espositiva a Scandiano con “Studio aperto” uno studio/galleria,. Anche se sempre più
affascinato dalla pittura aniconica, Iotti dedica una parte dei primi anni ottanta allo studio della pittura italiana del nove-
cento, numerosi sono i ritratti dipinti, dalla forte impronta psicologica, ispirandosi ad artisti come Casorati, Funi, Sironi.
Studio che consente all’artista di rafforzare le proprie capacità tecniche. Ma è con artisti come Graham Sutherland e
Giacometti, che avviene il graduale passaggio ad un linguaggio dapprima simbolico (con temi quali l’ecologia e l’orrore
per la guerra) per passare poi ad una pittura astratto/informale.
L’ incessante ricerca è il dato che caratterizza tutta l’opera di Marino Iotti, una ricerca continua, mai forzata e sempre in
divenire, uno studio appassionato dei sottili equilibri che il colore ed il segno possono ancora trasmettere.
Numerosi sono stati i laboratori con i bambini delle scuole materne di alcuni comuni della provincia di Reggio Emilia,
esperienze molto stimolanti sia dal punto di vista sociale che da quello creativo.
Negli anni novanta apre una agenzia di pubblicità ma continua incessante anche il lavoro artistico con numerose espo-
sizioni in Italia ed all’estero. Lasciata l’attività di grafica, dagli anni 2000 si dedica completamente alla pittura.
Vive e lavora a Scandiano (Reggio E.)
Inaugurazione sabato 5 marzo 2011 ore 17
Chiostri di San Domenico
via Dante Alighieri, 11 - Reggio Emilia
Orari: Dal martedì al venerdì 9 / 12 - sabato e domenica 10 / 13 . 16 / 19 - chiuso lunedì