Teatro Edi - Centro Barrio's
Milano
via Barona (ang. via Boffalora)
02 89159255
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Donne piene di risorse
dal 5/3/2011 al 5/3/2011
dalle 16

Segnalato da

Barrio's - Teatro Edi




 
calendario eventi  :: 




5/3/2011

Donne piene di risorse

Teatro Edi - Centro Barrio's, Milano

Primo appuntamento di una rassegna teatrale che il Centro Sociale Barrio's dedica ai diritti: i diritti delle donne, i diritti dei migranti, i diritti del lavoro, il diritto alla cultura, il diritto all'amore, alla dignita' e alla felicita'. In programma tre spettacoli.


comunicato stampa

Donne piene di risorse è il primo appuntamento di una rassegna teatrale che il Centro Sociale Barrio's dedica ai diritti: diritti delle donne, i diritti dei migranti, i diritti del lavoro, il diritto alla cultura, il diritto all'amore, alla dignità e alla felicità. La rassegna, Rights/Right, viaggio tra i diritti continua infatti domenica 13 Marzo con la presentazione del film E' stato morto un ragazzo, venerdì 25 marzo con AUT, un viaggio con Peppino Impastato in collaborazione con LIBERA, domenica 27 marzo con Progetto Wilde, l'importanza di chiamarsi Salomè, venerdì 1 aprile Petrolio, cambiamo di nuovo vita, venerdì 8 aprile La nave fantasma, per chiudersi venerdì 20 Aprile con Nome di battaglia Lia.

Si inizia dunque domenica 6 marzo, al Teatro Edi del Centro Sociale Barrio's, con Donne piene di risorse, dal pomeriggio fino a notte, tre appuntamenti teatrali dedicati alle donne, per domandare, proporre, cercare risposte o risorse.

Risposte e risorse, come forza di vivere, quella delle attrici non professioniste dell'Associazione Attive come prima che insieme al Teatro Alkaest mette in scena E allora? Hai vinto qualcosa? (alle ore 16) Proposte, come quella di Elena Guerrini di Orti Insorti, (alle ore 18) in uno scambio tra il teatro che parla della terra, del nonno contadino in maremma negli anni ‘50 e coloro che la terra la coltivano adesso, con il biglietto di ingresso “a baratto”: olio, vino, formaggio, uova... Domande, quelle di Armònia, italliana, Milàgro, cubana e Chalondra, ruandese, novelle mondine costrette a vi­vere chiedendo in prestito gli ideali ai pro­pri nonni, vivere per cancellare gli ideali dei nonni, sopravvivere senza il lusso degli ideali. Quaranta giorni (alle ore 21)

Con il Barrio's due importanti progetti per la giornata dedicata alle donne: ActionAid, organizzazione internazionale indipendente che agisce contro la povertà e l’ingiustizia, e Donne in Campo, associazione di imprenditrici agricole con la quale ActionAid ha firmato nel 2010 un manifesto di collaborazione che curerà un aperitivo a base di prodotti gastronomici locali dalle 19.30 offrono un buffet presso lo spazio Astronave.

Programma

Ore 16.
E ALLORA? HAI VINTO QUALCOSA?
A cura di Teatro Alkaest con Attive come prima
Con, in ordine di apparizione: Maria Cristina Antuofermo, Anna Dain, Enrica Militano, Magda Marzari, Silvana Aragona, Rossana Leccese, Giovanna Carla Rolando, Anna Ponzone, Grazia Zinnato.
Costumi Tiis, Organizzazione Maria Grazia Unito
Musiche e coreografie Adriana Libretti, Regia Marzia Loriga

Storia di otto donne, casalinghe, zitelle, prostitute e semplicemente giovani donne, tutte quante alle prese con i drammi quotidiani ed i beffardi giochi dell'esistenza. Una di loro ha appena vinto un milione di punti-premio che le permetterà di rimodernare l'intero appartamento. Decide quindi di chiamare sorelle, conoscenti e vicine di casa per farsi aiutare ad attaccare i punti sugli appositi album...

Dal 1973 Attivecomeprima Onlus sviluppa "la forza di vivere" che riduce la sofferenza psicologica e fisica dei malati di cancro, sostiene i famigliari ed estende il proprio metodo di supporto globale agli specialisti del settore.
Ingresso gratuito

Ore 18.
ORTI INSORTI
Scritto e raccontato da Elena Guerrini, con Davide Orlando all'organetto

Nell’orto e nel giardino tutto nasce, vive, muore e rinasce...Tra ricordi del nonno contadino, storie paesane e ricette di antiche merende, bestemmie e riflessioni sulla coltivazione di un orto come esperimento di costanza e pazienza, l’attrice parla di locale e globale, della scomparsa delle api, dei semi fatti in casa e scambiati tra ortolani e di quelli ibridi, brevettati e venduti dalle multinazionali dell’ agribusiness, del seme terminator della Monsanto e delle coltivazioni geneticamente modificate.

A fine spettacolo l'attrice distribuirà semi di basilico, veri, “da sdrucchià”, come quelli del nonno e inviterà il pubblico ad assaggiare il pane, vino e zucchero, a bere il vino del nonno e il minestrone della nonna cucinato in scena durante la narrazione.
Ingresso a baratto, (con olio, vino, formaggio, uova e prodotti della terra, come avviene ormai dal 2007 in occasione del festival di teatro fatto in casa “A veglia”, curato dalla stessa Elena Guerrini)

A seguire, Beatrice Costa presenterà il rapporto di ActionAid “Il pane e le rose”, che racconta il ruolo delle donne che lavorano la terra nel Nord e nel Sud del Mondo e si fa portavoce delle richieste di contadine e agricoltrici a sostegno dello sviluppo rurale. L’intervento sarà arricchito dalla testimonianza di Donne in Campo/Confederazione Italiana Agricoltori - associazione con la quale ActionAid ha firmato nel 2010 un manifesto di collaborazione.

Ore 19.30 Aperitivo a base di prodotti gastronomici locali, a cura di Donne in Campo

Ore 21.
QUARANTA GIORNI
Scritto e diretto da Federico Bertozzi, una produzione di UFO.STUDIO. Con Debora Migliavacca Bossi, Milvys Lopez Hòmen, Mavis Castellanos. Musica di Andrea Genovese per Shado Studio e KeyserSoze Produzioni

L’uscita di una discoteca, perduta nella campagna padana. L’ultima notte di follie, prima di un lavoro stagionale in una risaia: l’ennesima immersione nell’universo del precariato, dello sfruttamento e dell’illegalità. Chiacchiere senza senso, parole di noia e di attesa, i toni - intimi - prendono sfumature a tratti drammatiche poi comiche, quasi frivole, regalando al pubblico piene e gustose risate. Eppure tre culture si confrontano, nell'ordine: Armònia, padana malinconica e sognatrice, Milàgro, dissidente cubana, Chalondra, giovane ruandese.
Alle 21 ingresso 8 Euro

Action Aid – operazione FAME
Action Aid è una ONG, impegnata in Italia e nel mondo in progetti e campagne informative volti a porre fine alle condizioni di marginalizzazione e oppressione nella quale vivono molte donne, per contrastare le condizioni di disuguaglianza, abuso, violenza e pregiudizio che impediscono alle donne di determinare la propria vita e lo sviluppo delle proprie comunità.

FAME è la campagna di ActionAid sul diritto al cibo, lanciata a livello globale nel 2007 (Hunger Free), che chiede ai governi, alle organizzazioni internazionali e alle imprese di fare la propria parte in difesa del diritto di ogni essere umano a un’adeguata alimentazione.

Per far fronte all’insicurezza alimentare mondiale ActionAid ha deciso di focalizzare le sue azioni su tre diverse aree:
•Agricoltura sostenibile
•Protezione sociale
•Coerenza nelle scelte sull’utilizzo di biocarburanti

La campagna FAME nasce dalla considerazione che se al mondo ci sono risorse sufficienti perché tutti ci si possa sfamare allora la fame è colpa di un sistema economico che privilegia i profitti rispetto ai diritti. La fame è quindi il prodotto di governi, multinazionali, grande distribuzione. La fame è un prodotto.

Donne in campo – CIA
L’Associazione Donne in Campo è un’articolazione della CIA, Confederazione italiana agricoltori.
Attraverso gruppi attivi di imprenditrici e funzionarie, promuove l’imprenditorialità femminile, sostiene reti imprenditoriali di donne, assiste e forma modelli o alleanze di imprenditrici e idea iniziative miranti a migliorare le abilità e le capacità delle donne nelle zone rurali e a favorirne l’inserimento negli organi direttivi di imprese e associazioni, nella convinzione che l’integrazione della dimensione di genere nel settore rurale costituisca una strategia chiave per la crescita economica e lo sviluppo rurale sostenibile.

E' impegnata inoltre a mantenere le tradizioni rurali, a preservare il territorio e l’ambiente, la biodiversità e a sviluppare i servizi sociali nelle aree rurali.
Organizza convegni, mercati, fiere, seminari, corsi di formazione e altre iniziative pubbliche.

Centro Sociale Barrio's
Il Centro Sociale Barrio’s nasce nel 1997 grazie all’esperienza di solidarietà di Comunità Nuova Onlus e del suo Presidente Don Gino Rigoldi, al sostegno economico dell’Associazione Amici di Edoardo Onlus e al Comune di Milano che ha concesso lo spazio.
Collocato nel quartiere della Barona, zona periferica vicinissima ai navigli, il Barrio’s è diventato oggi un punto di riferimento non solo per la comunità locale, ma per l’intera città.
Cosa fa il Barrio’s? Il Barrio’s si impegna quotidianamente nella promozione di attività artistiche, culturali e ricreative per tutti i giovani della città con un programma ricco di concerti, cinema, teatro, musica e anche iniziative per i più piccoli.

Barrio’s è anche promotore di importanti iniziative di solidarietà volte all’integrazione sociale degli immigrati e degli emarginati. In più di 300 giornate di programmazione sono oltre 400 gli eventi proposti ogni anno fra concerti, spettacoli, feste, proiezioni cinematografiche ed iniziative culturali e di solidarietà, e più di 30.000 le presenze annue registrate.
All’interno del centro sono a disposizione di tutti un cineteatro, una sala prove per danza e teatro, un locale bar attrezzato per la musica dal vivo, un' aula multimediale ed una saletta per le numerose attività educative e formative; utilizzata anche per corsi, piccole feste e riunioni.

Domenica 6 marzo dalle 16

Teatro Edi - Centro Sociale Barrio's
via Barona angolo via Boffalora, Milano
(ATM Romolo/Famagosta + bus 71, 74, 76)

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