Tragedia di Pier Paolo Pasolini, regia di Fabio Sonzogni
Scritta nel 1966 Orgia e' la prima di sei tragedie, unica incursione di Pasolini nella drammaturgia. Nel suo Manifesto per un nuovo Teatro (1969) teorizzo' il Teatro di Parola insieme antico e innovatore, dichiaratamente elitario e proprio per questo paradossalmente democratico. Opposto alla cultura di massa questa forma d'arte ''democratica'', affonda le sue radici nella tradizione e in particolare nel teatro greco. La notte che precede una desolata Pasqua padana, due coniugi piccolo borghesi vorrebbero vivere l'Orgia, il delirio preparatorio al sacrificio. La cerimonia, pero', non ha nulla di sacro perche' e' priva del simulacro divino. E' il tempo del silenzio di Dio.