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10/3/2011

Il diradarsi dell'oscurita'

Libera Universita' di Bolzano, Bolzano

Il Trentino, i trentini nella seconda guerra mondiale 1939-1945, a cura del Laboratorio di storia di Rovereto. Conferenza di presentazione dell'opera, intervengono: Diego Leoni, Giancarla Deflorian, Giovanni Tomazzoni, Dolores Fait, Franco Filippini, Graziella Lestani. La nuova opera del Laboratorio di storia di Rovereto ha richiesto sei anni di lavoro per compiersi: tanto e' il tempo che la separa da 'Il popolo scomparso', il fotolibro sulla prima guerra mondiale. E da quel libro, e da tutti gli altri che l'hanno preceduto, ha preso le mosse Il diradarsi dell'oscurita', assumendone le modalita' di ricerca e di elaborazione ma portandole ad un livello molto piu' alto di consapevolezza storiografica e di conoscenza storica. La ricerca si e' svolta a tutto campo: dagli archivi pubblici a quelli privati, da quelli trentini a quelli italiani, a quelli esteri; dalle fonti iconografiche a quelle documentarie; da quelle bibliografiche a quelle memorialistiche. Il libro funziona come una scatola cinese: c'e' un racconto fotografico, scandito cronologicamente, che mette a confronto visivo gli eventi bellici(la guerra sui fronti, poi la guerra in casa) con lo scorrere della vita civile, ed e' accompagnato e commentato da frammenti di scrittura memorialistica. Da esso fuoriescono delle storie emblematiche, individuali e collettive, spesso sconosciute, raccontate attraverso altre immagini, documenti, testimonianze e testi del Laboratorio. E ancora, degli album fotografici di soldati, di civili, di tedeschi, degli album da disegno di prigionieri. La ricerca si e' avvalsa di 46 collaboratori. Ha avuto documentazione da 74 archivi pubblici e 300 privati. Le fotografie presenti nel testo sono 3.600. Le storie emblematiche sono piu' di 100. Gli album fotografici sono 26. Gli album da disegno sono 4.

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