Giuliana Cuneaz. In absentia prevede la proiezione del video Hamen (2002) presentato a Torino, oltre a una serie di ritratti fotografici a persone, in gran parte sciamani, il cui sguardo ci conduce nel mondo sensibile della visione o della veggenza, in quel vortice interiore che sta oltre le apparenze delle cose. Sono figure che, nonostante conservino un'individualita', rivelano la propria alterita', la propria assenza misteriosa ed enigmatica.
giuliana cunéaz
curatore antonio arévalo
SLANG rassegna d'arte contemporanea 2002 /2003
art director rosa anna musumeci
Dopo aver partecipato a Exit, la rassegna sulla giovane arte italiana che si è
svolta alla nuova sede della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino,
Giuliana Cunéaz presenta, dall'8 novembre all'8 dicembre, nella galleria
dell'associazione Artecontemporanea diretta da Rosa Anna Musumeci, una mostra
personale dal titolo In abstentia a cura di Antonio Arévalo.
Si tratta di un ritorno dell'artista a Catania, dal momento che proprio lo
scorso anno aveva proposto nella sede del Museo Castello Ursino Sguardami,
un'ampia personale con video e fotografie incentrati sugli stati di coscienza.
In absentia prevede la proiezione del video Hamen (2002) presentato a Torino,
oltre a una serie di ritratti fotografici a persone, in gran parte sciamani, il
cui sguardo ci conduce nel mondo sensibile della visione o della veggenza, in
quel vortice interiore che sta oltre le apparenze delle cose. Sono figure che,
nonostante conservino un'individualità , rivelano la propria alterità , la propria
assenza misteriosa ed enigmatica.
Lo sciamano, soggetto intorno al quale Giuliana Cunéaz lavora dal 1999, è una
figura tramite. Come spiega l'artista, "è l'ambasciatore tra il mondo della
trascendenza e quello terreno, e la sua danza rappresenta un'onda sinergica che
ci coinvolge intimamente".
Tutta l'opera dell'artista valdostana ha come punto di riferimento il mondo
delle emozioni.
A lei interessa cogliere la dimensione psichica visualizzando le esperienze
dell'essere in stato di alterazione, di trance, di sconfinamento.
Giuliana Cunéaz avvicina e fa esperienza di quei riti (accanto alle danze
sciamaniche, ha realizzato lavori sui gruppi giovanili, sulle discoteche sui
rave party) nei quali l'individuo si cala in una dimensione altra avvicinandosi
alla fonte del mistero. Così nella stessa immagine si concentrano coscienza e
smarrimento, vita e sogno, visione e delirio.
In contemporanea con l'esposizione, il 6 dicembre allo ZO Centro Culture
Contemporanee di Catania sarà proiettato un video dell'artista.
Nel mese di gennaio s'inaugura una nuova personale dell'artista alla galleria
Art in Progress di Berlino.
inaugurazione 8 novembre ore 19,30
INFO ZO centro culture contemporanee Piazzale Asia 6 95129 Catania
Sergio Zinna - tel./fax (+39) 095.533871
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http://www.zoculture.it
INFO ARTECONTEMPORANEA a.c. v. Firenze 184 95128 Catania
tel. 095.72 53 101 - fax 095.7254.936