Ufficio Stampa Comune di Milano
Per celebrare i 150 anni dell'Unita' d'Italia il Comune di Milano sostiene una serie di iniziative volte a raccontare la storia del Paese. Grande festa alla Galleria Vittorio Emanuele il 16 marzo con lo storico vascello Leone di Caprera; il 17 marzo tutti i musei civici saranno gratuiti e il 20 marzo verranno presentati il restauro del dipinto di Vittorio Emanuele a cavallo di Gerolamo Induno e il nuovo allestimento delle sale del Museo del Risorgimento dedicate al 1848. Palazzo Reale ospita una serie di mostre a tema, incontri e spettacoli dal 20 marzo.
Mostre, spettacoli, incontri e approfondimenti
per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia. E’ il programma promosso dal
Comune di Milano che durante tutto l’anno sosterrà iniziative volte a
raccontare la storia del nostro Paese.
“Milano celebra l’Unità d’Italia e lo fa, in primo luogo, per raccontare la
storia del nostro Paese affinché sia un momento di riflessione e conoscenza
di eventi, degli uomini e delle donne che hanno segnato il destino della
nostra nazione - spiega il Sindaco Letizia Moratti –. Le mostre, gli
incontri e i concerti in programma mirano a coinvolgere il maggior numero
di cittadini al fine di rafforzare la consapevolezza e la partecipazione di
ognuno attraverso momenti di festa e di gioia aperti a tutti. Milano,
inoltre, è una città che sente fortemente il senso della libertà e
dell’indipendenza, ma che sente anche il valore di una unità faticosamente
conquistata che ci ha permesso di rafforzare i nostri valori”.
“Con questo progetto vogliamo rendere visibile ciò che è nascosto nella
parola Italia: un pensiero che significa cultura, tra storia e simboli –
dichiara l’assessore Massimiliano Finazzer Flory – Una Milano italiana è un
ottimo affare per il Paese perché significa acquistare una modernità di cui
tutta l’Italia ha bisogno”.
Il programma delle celebrazioni è stato redatto dal Comune di Milano in
collaborazione con il Comitato Consultivo, presieduto dal Sindaco Letizia
Moratti e composto da Giovanni Bozzetti, Consigliere del ministro della
Difesa, l’imprenditore Nicolò Branca, il Presidente dell’Istituto del
Risorgimento Franco Della Peruta, l’assessore alla Cultura del Comune di
Milano Massimiliano Finazzer Flory, il segretario Generale del Consiglio di
Sorveglianza di Intesa San Paolo Paolo Grandi, l’imprenditore Gianfranco
Librandi, il Direttore Editoriale della Casa Editrice Bompiani Elisabetta
Sgarbi, il Segretario Generale di Fondazione Cariplo Pier Mario Vello e
Marina Messina, responsabile del Museo del Risorgimento. A loro il compito
di promuovere e valorizzare le manifestazioni milanesi per il 150esimo
anniversario dell’Unità d’Italia, facilitare il coordinamento tra i vari
soggetti organizzatori e tra le molte manifestazioni riguardanti la
ricorrenza, ed esercitare, quale organismo di supporto, una funzione
consultiva sulle tematiche dell’anniversario.
Museo del Risorgimento
Cuore delle celebrazioni sarà il Museo del Risorgimento con sede a Palazzo
Moriggia (via Borgonuovo 23). Lo stabile, per l’occasione, sarà oggetto di
una serie di interventi di restauro, manutenzione e conservazione che
riguarderanno le facciate interne e il porticato offerti e realizzati da
Akzo Nobel. Qui avranno luogo numerosi incontri di approfondimento,
conferenze e presentazioni di testi relativi al periodo risorgimentale.
Il palazzo fu progettato nel 1775 dal Piermarini per conto del marchese
Giovanni Battista Moriggia. In seguito, agli inizi del secolo, passò alla
famiglia De Marchi che lo donò al Comune per farne una sede museale.
E’ proprio da Palazzo Moriggia che sono partite le iniziative legate alle
celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Lo scorso 7 febbraio è
stata inaugurata la mostra Napoleone III e l’Italia. La nascita di una
nazione. Promossa in collaborazione col Musée de l’Armée di Parigi,
l’esposizione, in programma fino al 10 aprile, ripercorre i momenti
salienti del coinvolgimento di Napoleone III nelle vicende
dell’Indipendenza italiana, dalla condivisione della guerra di Crimea
all’appoggio militare francese nelle battaglie di Magenta, Solferino e San
Martino. In mostra fotografie originali provenienti dall’Archivio Alinari,
per la maggior parte inedite, permettono di approfondire la conoscenza dei
fatti storici e di ammirare i capolavori dei maestri protagonisti della
storia della fotografia.
Il 17 marzo, in occasione della Festa dell’Unità d’Italia, tutti i musei
civici di Milano saranno gratuiti.
Il 20 marzo verrà, inoltre, presentato il restauro del dipinto di Vittorio
Emanuele a cavallo di Gerolamo Induno, eseguito grazie a Fondazione
Cariplo. Sempre il 20 marzo verrà inaugurato il nuovo allestimento delle
sale dedicate al 1848, Cronaca di una rivoluzione, in collaborazione con la
Commissione nazionale per il 150°.
Il 18 aprile (fino al 29 maggio) aprirà a Palazzo Moriggia In nome
dell’Italia: in mostra una serie di tavolette votive risorgimentali
provenienti da una collezione privata che si concentra sulle guerre di
indipendenza del 1848, 1859 e 1866, utile strumento per approfondire i
sentimenti popolari durante questo fondamentale capitolo della nostra
storia.
Nel mese di giugno il Museo del Risorgimento ospiterà la mostra Donna e
sport nei 150 anni dell’Unità d’Italia (6 giugno – 4 settembre). La mostra
ripercorre dalle origini (1861-1945) le tappe fondamentali e i momenti più
significativi dello sport femminile, da quelli pionieristici a quelli che
hanno segnato la storia. Le fotografie provengono dai principali quotidiani
e mensili dell’epoca, dall’Archivio fotografico del Centro Documentazione
della RCS a “Stampa Sportiva”, il periodico pubblicato a Torino dal 1902
al 1921 e dalla Civica Raccolta di Stampe “A. Bertarelli”, che riunisce un
milione di stampe e antichi documenti. L’esposizione è realizzata dal
Comune di Milano in
collaborazione con la Fondazione Candido Cannavò e la Gazzetta dello Sport
a cura di Maria Canella e Sergio Giuntini.
Infine in ottobre aprirà Milano, le donne e l’unità d’Italia. 1859 – 1914.
In esposizione oltre 300 fotografie provenienti da collezioni pubbliche
milanesi, da archivi nazionali nonché da alcune selezionate collezioni
private, illustra la trasformazione. La mostra illustra la trasformazione
del ruolo femminile sia nella sfera individuale che nelle reti di relazione
e in particolar modo l’evoluzione del ruolo sociale della donna a Milano
dall’Unità d’Italia alla vigilia della prima guerra mondiale.
Palazzo Reale
Grande attesa a Palazzo Reale per l’inaugurazione il 20 marzo, alla
presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, della mostra
La Galleria delle battaglie. La collezione Savoia a Palazzo Reale. In Sala
delle Cariatidi, fino al 29 maggio, verranno esposte 11 grandi tele
restaurate e realizzate dai maggiori esponenti della pittura storica
ottocentesca, appartenenti alle Civiche Raccolte Storiche del Comune di
Milano. I dipinti documentano l’epoca risorgimentale e le sanguinose
battaglie d’indipendenza.
La Sala delle Cariatidi tornerà ai vecchi fasti con Il Gran Ballo delle
Cinque Giornate: danze in costume per una grande festa milanese.
Musica e danze dal 21 al 27 marzo, sempre nella Sala delle Cariatidi, dove
alle ore 21.00 si terrà lo spettacolo Disco Risorgimento. Una storia
romantica, di Edoardo Sylos Labini, regia di Alessando D’Alatri.
Palazzo Reale ospiterà anche l’esposizione del cartone preparatorio del
dipinto Le Cinque giornate di Ernesto Treccani e Fra le quinte del
Risorgimento - Le marionette testimoni dell’Unità d’Italia, una serie di
allestimenti scenici curati dalla famiglia Colla. A Palazzo Reale verranno
allestiti sei teatrini a tema che metteranno in scena alcuni dei momenti
più significativi del Risorgimento.
Il 15 giugno sarà inaugurata I monumenti a Garibaldi, mostra fotografica di
Lorenzo Cappellini, che ha fotografato tutti i monumenti che rendono
omaggio a Giuseppe Garibaldi presenti nelle città italiane.
Per sottolineare il ruolo delle imprese industriali nel formarsi dell’Unità
d’Italia è in fase di elaborazione una guida sui principali e più antichi
musei d'impresa di Milano e provincia, per ricostruire la storia di ognuno
attraverso foto d’epoca che riguardino non solo la pubblicità ma anche il
complesso industriale, gli edifici, gli interni della fabbrica, gli uffici,
i prodotti, le maestranze.
Il Leone di Caprera
Grande festa all’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele il 16 marzo
quando approderà a Milano il Leone di Caprera, storico vascello, di
proprietà del Museo del Risorgimento, che deve il suo nome a Giuseppe
Garibaldi, l’esule di Caprera. Si tratta di una goletta di 9 metri di
lunghezza, di tre tonnellate di stazza, armata a due alberi e costruita nel
1879 da Luigi Biarco di Montevideo, che dall’Uruguay partì per donare
proprio a Garibaldi l’imbarcazione. Il 22 marzo il vascello verrà spostato
in via Dante davanti alla statua di Giuseppe Garibaldi per una simbolica
consegna, a fronte delle travagliate vicende che impedirono nel 1880 di
consegnare la goletta all’eroe dei due mondi. L’esposizione è resa
possibile grazie ad Arie e la Guardia di Finanza.
Musica e spettacolo
Da marzo a novembre la Civica Orchestra di Fiati ha in programma un ciclo
di concerti in omaggio all’Unità d’Italia alla Palazzina Liberty, nel
Cortile d’Onore di Palazzo Marino e al Teatro Dal Verme. Il programma dei
concerti prevede un’originale rilettura dei capolavori di alcuni tra i
Maestri più celebrati dell’Ottocento: da Mercadante a Bellini, da
Ponchielli a Verdi.
Nei repertori, frutto di una rigorosa ricerca filologica, non mancheranno
riferimenti ad avvenimenti storici che hanno caratterizzato la lunga
stagione del Risorgimento italiano cui la banda musicale ha fatto da
colonna sonora incarnandone lo spirito.
Il 19 marzo, in collaborazione con il Ministero della Difesa, il Teatro
alla Scala ospiterà il Concerto della Banda dei Carabinieri, mentre il 20
marzo le tre Fanfare Militari si esibiranno in luoghi simbolo della città.
Anche la quinta edizione del Festival MITO SettembreMusica, a Milano dal 4
al 22 settembre 2011, darà spazio alle celebrazioni dei centocinquanta anni
dell’Unità d’Italia, attraverso una serie di concerti e iniziative che
testimoniano il ruolo fondamentale dell’Italia nella vita musicale europea,
già molto prima dell’unificazione. In tal senso MITO dedica una serie di
concerti alla ricostruzione storico-ambientale dell’epoca risorgimentale
con musiche tradizionali, canti corali, fanfare e interventi folcloristici
delle diverse Regioni. In più, la Filarmonica di San Pietroburgo e il suo
direttore Yuri Temirkanov eseguiranno le opere che i più celebri
compositori russi hanno dedicato nel corso dell’Ottocento e del Novecento
alla storia e alla cultura italiana.
Infine verranno eseguite 13 nuove composizioni espressamente commissionate
dal Festival MITO a celebri compositori italiani e stranieri per
festeggiare i 150 anni d’Italia attraverso una rassegna mirata alla musica
del nostro tempo. Tre serate con la London Sinfonietta, l’Orchestra
Nazionale Rai e l’Orchestra Filarmonica di Sanpietroburgo.
La Milanesiana proporrà “Milano – Italia. 150 luoghi ed eventi a Milano che
hanno fatto 150 anni di storia italiana”. Si tratta di una selezione di 150
angoli della città che sono stati palcoscenico di eventi che hanno avuto
una portata nazionale e un ruolo chiave nell’unità. Si è inteso raccogliere
in una panoramica non esaustiva, avvenimenti politici, sociali, economici,
culturali, scientifici, di cronaca e di costume che hanno segnato
l’evoluzione storica dell’Italia e che accaddero a Milano. Piante andranno
a formare, in autunno, il Bosco dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Cinema
A partire dal 29 marzo fino al 3 aprile il Cinema Gnomo (via Lanzone, 30)
presenta 17 marzo 1861: l’Unità della Nazione sul grande schermo, un ciclo
di film su tre periodi storici che spaziano dalla Rivoluzione francese e
dalla dominazione napoleonica, lungo il Risorgimento, fino al periodo
post-unitario. Ogni film è presentato da uno storico esperto del tema
trattato che inserirà gli eventi narrati in un più ampio contesto
storiografico. Il progetto è promosso dal Comune di Milano in
collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di
cinematografia-Cineteca Nazionale e Fondazione Cineteca di Milano.
Il primo appuntamento, martedì 29 marzo, sarà sul tema L’Italia dai
francesi agli austriaci. Alle ore 18.30 inizierà la proiezione de I
duellanti di Ridley Scott, (Gran Bretagna 1977, 101’). Basato sul racconto
The Duel di Joseph Conrad e ambientato nel periodo delle Guerre
Napoleoniche, il film racconta la storia di un duello che, continuamente
interrotto per diversi motivi, dura quindici anni. I duellanti, D'Hubert e
Feraud, sono due ufficiali francesi degli Ussari, ossessionati da
un’assurda rivalità. Alle ore 21.00 sarà la volta de La Tosca di Luigi
Magni, ( Italia 1973, 104’). 14 giugno 1800. Il giorno della battaglia di
Marengo, il pittore Mario Cavaradossi offre rifugio al patriota Cesare
Angelotti, evaso dal carcere di Castel Sant’Angelo. Cavaradossi, che è
l'amante di Floria Tosca, cantante famosa, nasconde Angelotti in una casa
di campagna. I gendarmi papali arrestano tutti e tre.
Mercoledì 30 marzo toccherà a L’ussaro sul tetto di Jean Paul Rappeneur,
(Francia 1995, 118’) seguito da Allonsanfans di Paolo e Vittorio Taviani,
(Italia 1974, 115’). L’ingresso sarà gratuito fino ad esaurimento posti.
Incontri e Convegni
Durante tutto l’anno il Museo del Risorgimento, Santa Maria delle Grazie,
il Centro Convegni Stelline e la Sala Buzzati presso la Fondazione Corriere
della Sera ospiteranno una serie di incontri, convegni e approfondimenti di
altissimo livello scientifico, che racconteranno e analizzeranno la storia
d’Italia e la strada che ha portato all’Unità. Mercoledì 23 febbraio
Palazzo Moriggia ospiterà la presentazione del volume di F. Pizzini
Un’eredità lombarda, mentre il primo marzo per il ciclo “L’Italia prima
dell’Italia”, promosse da Laterza nella Basilica Santa Maria delle Grazie,
il tema affrontato sarà “Dalla tirannide alla legge: nascita della
repubblica romana”.
Il 3 marzo il Centro Convegni Stelline ospiterà il convegno L’Italia delle
biblioteche. Scommettendo sul futuro nel 150esimo anniversario dell’Unità
nazionale.
In collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, il 16 marzo il
Museo del Risorgimento ospiterà il primo incontro del ciclo All’Oriente
d’Italia. Unità, massoneria e saperi tradizionali.
Chiuderà la riflessione dell’anno, a metà novembre, il grande congresso,
promosso da Banca Intesa, Centro Studi Manzoniano e Comune di Milano su
“Vincitori e Vinti”.
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