A trip to Lanimin Paloo. La mostra prevede undici tele all'interno delle quali l'artista sviluppa due situazioni, due luoghi/contenitori aventi per unici protagonisti i suoi 'personaggi' alienati. A cura di Fabiola Naldi
Il giorno 20 novembre 2002 la Galleria ha il piacere di presentare la personale
di Karin Andersen a cura di Fabiola Naldi. La mostra prevede undici tele
all’interno delle quali l’artista sviluppa due situazioni, due
luoghi/contenitori aventi per unici protagonisti i suoi 'personaggi' alienati.
Le tele sono in realtà stampe digitali manipolate in seconda istanza con
interventi pittorici ad acrilico. L’opera esposta ha in sé differenti momenti
esecutivi: una prima parte operata dal prelevamento fotografico di un preciso
contesto (lo spazio fotografato) e una precisa azione (il soggetto fotografato,
che altro non è che la stessa artista intenta in una performance priva di
spettatori). Successivamente, Karin Andersen codifica le immagini prelevate
dalla realtà mediante una riconsiderazione digitale per poi trasferire
l’immagine ottenuta su tela, concludendo l’intera operazione con l’intervento
pittorico.
I personaggi presentati, così come i luoghi, risultano perciò trasformati
dall’intenzionalità dell’artista pronta a rivisitare una realtà in continuo
cambiamento. L’osservazione analitica procede così verso una concettualizzazione
artistica di una fantasia in bilico fra scienza e fantascienza.
I luoghi che ospiteranno questi strani 'insettoidi' altro non sono che la
metropolitana di Napoli e la Galleria Vittorio Emanuele di Milano: due
contenitori architettonici diversi (l’una più futuristica, l’altra più storica e
barocca) scelti con l’intenzione di spiazzare maggiormente lo spettatore ma
anche i personaggi al loro interno.
Il catalogo contiene, oltre al testo della curatrice, due interventi di Roberto
Marchesini (zooantropologo) e Roy Menarini (critico cinematografico).
Inaugurazione: 20 novembre 2002
Studio d'Arte Cannaviello
Via A. Stoppani 15, 20129 Milano
Orario: da martedì a sabato dalle 10.30 alle 19.30