Palazzo Lucerna di Rora' (Museo archeologico)
Bene Vagienna (CN)
via Roma, 125
0172 654152
WEB
Ottocento piemontese
dal 25/3/2011 al 30/4/2011
venerdi 15-19, sabato, domenica, prefestivi e festivi 10-13 e 15-19

Segnalato da

Giorgio Barberis




 
calendario eventi  :: 




25/3/2011

Ottocento piemontese

Palazzo Lucerna di Rora' (Museo archeologico), Bene Vagienna (CN)

Capolavori da collezioni private. Un evento che presenta oltre sessanta opere scelte di sedici grandi autori piemontesi, pietre miliari della pittura diffusasi a livello internazionale tra '800 e '900 , a raccontare l'evoluzione storica della pittura italiana antecedente la rottura delle Avanguardie.


comunicato stampa

a cura di Lamberto e Sabina Nata e Giorgio Barberis

Un prestigioso evento che presenta oltre sessanta opere scelte di grandi sedici autori piemontesi, pietre miliari della pittura diffusasi a livello internazionale tra '800 e '900 , a raccontare l'evoluzione storica della pittura italiana antecedente la rottura delle Avanguardie. Il tutto corredato da un prestigioso catalogo, da video e plotter descrittivi a cura di Associazione Culturale Galleria Primarte.
Una proposta che, finalmente, si distacca, almeno per quanto riguarda la nostra Provincia, dalle ritrite mostre dedicate ai “sacri mostri” del '900 e che si pone, da sabato 26 pv., al pari di un’esposizione museale che, certo, merita di essere vista per la qualità e l’abilità di impostazione. Impostazione che sottolinea il naturalismo emergente dal Mercato a Nizza Marina di Carlo Follini e da Il porto di Rapallo di Marco Calderini, il romanticismo che esulta prepotente dall'”unico” Tramonto sull'Arno di Antonio Fontanesi e dall’orientalismo internazionalmente riconosciuto del Mercato davanti alla Moschea del notissimo Alberto Pasini. A seguire si impongono i piacevoli paesaggi di Lorenzo Delleani, dipinti en plein air, il Porto di Genova del quasi impressionista Enrico Reycend, Il pascolo sull'alpe del magico Andrea Tavernier ed i più recenti scorci di Camillo Merlo e Leonardo Roda i quali risentono tuttavia della lezione pittorica dei loro contemporanei e predecessori.

Un tocco di allegria, pur sempre legato alle correnti imperanti nel periodo Otto/Novecento, viene dal luminoso Il Cervino di Cesare Maggi, a volte pingitore per la pagnotta, dal materico e coloratissimo Il mercato dei polli di Alessandro Lupo, dall’ intrigante opera di Giulio Boetto Piazza Castello, che porta avanti, in mostra, il proprio discorso con altrettante rarità, e dal modernismo interpretativo di Alberi di Carlo Fornara. Distacco tecnico emerge invece in alcuni lavori di Carlo Pittara (L'agnellino bianco), ed Eugenio Morbelli (Veduta della riviera ligure e La chiesetta) già influenzati dalle correnti d’oltralpe ma che, in contrapposizione agli impressionisti, predicarono sempre una pittura solida e costruttiva, caratterizzata da pennellate precise e purissime volte a creare piacevoli sfumature ed a combinare meticolosamente i colori l’uno con l’altro. Clou della curata ricerca storico-artistica, naturalmente, Mercato di mattino in Piemonte -1884, di Giovan Battista Quadrone e Mattino invernale -1903, di Matteo Olivero, protagonisti delle copertine del prezioso catalogo diffuso in mostra.
Giorgio Barberis

Coordinamento artistico ed allestimenti: Lamberto e Sabina Nata, Piero Senesi, Fulvio Berardo

Inaugurazione sabato 26 marzo ore 18

Palazzo Lucerna di Rora' (Museo archeologico)
via Roma, 125 - Bene Vagienna (CN)
Orario: Venerdì 15/19 - Sabato,domenica, prefestivi e festivi 10/13 - 15/19 - Altri giorni su appuntamento
Euro 5 (free admittance under 14, over 65, studenti

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