Spamming. Nella nuova mostra Francolino si propone di trasmettere messaggi molto diretti analizzando il consumismo e scegliendo di raccogliere spazzatura per farne opere d'arte.
a cura di Alberto Mattia Martini
Riina for President e Berlusconi sui preservativi: mafiosi e/o politici? Come sempre estremo, tagliente e, al tempo stesso ironico nei messaggi, Andrea Francolino si è già distinto per avere analizzato e, al tempo stesso, denunciato il fenomeno del consumismo riproducendo i “packaging” di prodotti da ipermercato che abitualmente invadono le nostre case e le nostre spazzature e che vengono idealmente tolti dagli scaffali per trasformarsi in vere e proprie opere.
Ancora una volta sceglie personaggi noti della storia di ieri e di oggi e li fa diventare “testimonial” di prodotti mettendoli sulle confezioni dei più importanti articoli che compriamo compulsivamente e altrettanto superficialmente buttiamo: un parallelismo tra soggetto e brand per nulla casuale.
Tra i testimonial delle sue nuove opere Francolino sceglie tre famosi boss della malavita e il Presidente del Consiglio. Al Capone, Lucky Luciano e Totò Riina diventano l’immagine rappresentativa sulle confezioni del noto Camembert President, mentre Silvio Berlusconi promuove sorridente una nota marca di preservativi, EX-Dur, opera già presentata lo scorso anno a Parigi, ma riproposta in una confezione ingigantita per evidenziare il legame tra sesso e politica, tema alquanto attuale e discusso.
Da questo artista pungente e acuto, ma allo stesso tempo sottile e diretto possiamo quindi aspettarci di tutto, basti pensare all’opera presentata lo scorso ottobre allo spazio Oberdan che vede Falcone e Borsellino, raffigurati su due pacchi TNT, corrieri e destinatari di una scatola al tritolo: nessuna irriverenza, semmai un tributo ai due magistrati.
Nella nuova mostra, analizzando il consumismo e scegliendo di raccogliere spazzatura per farne opere d’arte, Andrea Francolino si propone di trasmettere messaggi molto diretti che poco sanno di subliminale.
inaugurazione 31 marzo dalle ore 18,30
Fabbrica Eos
piazza Baiamonti, 2 - Milano
apertura: dal martedì al sabato 10.00-13.00; 16.00-19.00
Ingresso libero