Riccardo Corti
dal 1/4/2011 al 9/4/2011
Segnalato da
1/4/2011
Riccardo Corti
Torre degli Upezzinghi, Calcinaia (PI)
Canto di maestrale. Nella sua inconfondibile cifra stilistica, Corti raffigura esili pini elegiaci, policromi agrumi in sezione, immaginifici papaveri.
a cura di Gianni Costa
Presso la Torre degli Upezzinghi in via Vittorio Emanuele a Calcinaia (Pi), sabato 2 aprile 2011 alle ore 17.30 si inaugura “Canto di maestrale”, mostra personale di Riccardo Corti, inserita nell’ambito della decima edizione della rassegna ‘Vico Vitri Arte’.
L’artista - nato a Firenze nel 1952, ma da anni residente in Versilia - ha all’attivo un nutrito curriculum espositivo, con personali e collettive in tutta Italia. Negli anni ’70 Corti ha compiuto significative esperienze nel settore del cinema: tra l’altro, è stato assistente alla regia di Luchino Visconti per il film “L’innocente” e ha diretto il lungometraggio “Miguelonica”, presentato agli ‘Incontri Internazionali del Cinema’ di Sorrento, organizzati da Gian Luigi Rondi. Numerosi i personaggi del mondo dell’arte e della cultura che si sono occupati della sua ricerca pittorica: tra questi, si segnalano Salvatore Accardo, Lucio Scardino, Antonella Serafini e Umberto Tirelli.
In questa personale viene presentata la più recente produzione di dipinti ad olio su tela e su tavola. Nella sua inconfondibile cifra stilistica, Corti raffigura esili pini elegiaci, policromi agrumi in sezione, immaginifici papaveri e bastoncini sospesi nel vuoto, in composizioni equilibrate nelle quali l’eleganza dinamica delle forme si unisce alla ricercatezza delle sfumature. “Non rappresento mai la terra, ma solo ciò che da essa emerge, anche per una sorta di ricerca verso l’alto, verso il soprannaturale”, afferma l’artista a proposito delle sue opere.
Così osserva il critico Marco Del Monte nell’introduzione del catalogo che correda la mostra: “C’è una giusta dose di romanticismo nelle nature di Riccardo Corti. Al di là della sua attenta ricerca pittorica, Corti indaga il sensibile nascondendo come può quel senso di amore che romanticamente lega a sé ogni cosa. Ne nasce una pittura poetica, meticolosa e propensa alla sintesi. Ai pini riesce a infondere umori di mare, isolandoli di fronte a uno spazio atmosferico, carico di iodio. È una scena nell’insieme irreale che ospita su chiome e rami molte singole realtà del vivere. Dove tutto si muove nella ricerca di essere stimolo alla sensazione estetica, Corti entra alle porte di una pittura di rarefazione, molto più dell’immagine che della materia, dove si pone cura dell’unità di tutta la superficie”.
La mostra, curata da Gianni Costa, è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Calcinaia ed è organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio. Rimarrà aperta fino al 10 aprile 2011, tutti i giorni, dalle 17.30 alle 19.30.
Inauurazione sabato 2 aprile 2011 alle ore 17.30
Torre degli Upezzinghi
via Vittorio Emanuele - Calcinaia (PI)
orario: 17.30-19.30
Ingresso libero