L'universo di Pae White e' fatto di luce e colore, di materia e spazi vuoti. 'A piece of the almost grey sky...' e' un inno alla liberta' creativa, che vede susseguirsi negli ambienti della galleria opere di diversa natura, accomunate dalla stessa capacita' di infrangere i confini tra estetico e funzionale, tra arte e realta'.
kaufmann repetto è felice di annunciare la mostra personale di Pae White negli spazi della galleria.
L'universo di Pae White è fatto di luce e colore, di materia e spazi vuoti.
A piece of the almost grey sky… è un inno alla libertà creativa, che vede susseguirsi negli ambienti della galleria opere di diversa natura, accomunate dalla stessa capacità di infrangere i confini tra estetico e funzionale, tra arte e realtà.
In una poetica che fa dell'inclusività il proprio tratto unificante, non stupisce che una nuvola sia generata da uno stormo di pop corn, e che dei pop corn siano a loro volta plasmati in terracotta grezza, platino e oro.
Allo stesso tempo, un letto in corian perfettamente funzionale diventa una presenza scultorea e spettrale, che mostra la volontà totalizzante dell'artista di far penetrare l'arte nella sfera domestica, e da questa essere a sua volta profondamente contaminata.
Anche gli arazzi giocano con questa ambiguità: originariamente destinati all’arredo, ritrovano, all’interno della pratica dell’artista, una dimensione puramente poetica e pittorica. Nel caso dei lavori in mostra le volute di fumo sembrano essere sottratte dalla sfera dell’effimero attraverso il metodico processo della tessitura, ma restano presenze instabili.
Come il fumo, così la luce e il colore sono catturati nella loro dimensione più essenziale. Un mobile di specchi in parte colorati invade un ambiente della galleria, creando una macchia aerea che sembra includere lo spettatore e allo stesso tempo scomparire, per lasciare spazio a una sospensione di colori.
Accanto a questi lavori, delle carte metalliche e una serie di grafiche su pannelli sono appese e sovrapposte distrattamente, come su una bacheca a cui si appuntano idee e memorie. I lavori mostrano la fascinazione di Pae White per la grafica, liberata però da ogni finalità pratica, e per questo intrisi di una carica insieme giocosa e poetica.
Pae White, nata nel 1963 a Pasadena, California, dove tuttora vive e lavora.
Principali mostre personali: Power Plant, Toronto, St. Louis Art Museum (2010); New Langton Arts, San Francisco (2009); Hirshhorn Museum and Sculpture Garden, Washington DC (2007); Hammer Museum,Los Angeles (2004).
Principali mostre collettive: Guggenheim, New York, MOCA, Los Angeles, Whitney Biennial, New York (2010); ZKM Center for Art and Media, Karlsruhe, Germania, 53 Biennale di Venezia (2009); Barbican Art Gallery, Londra, Triennale di Praga (2008); Tate Modern, Londra, la Triennale di Milano (2006); Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; MOCA, Los Angeles (2004); 50 Biennale di Venezia (2003); Kunstverein, Düsseldorf (2001); Moderna Museet, Stoccolma (2000).
Inaugurazione 8 Aprile, ore 12
kaufmann repetto
via di porta tenaglia, 7 Milano
orario: mart - ven 11-19.30, sab 14-19.30
ingresso libero