Museo Regionale di Scienze Naturali MRSN
Torino
Via Giolitti, 36
011 4326354 FAX 011 4326320
WEB
Una Notte Al Museo
dal 7/4/2011 al 7/4/2011
dalle 19
WEB
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calendario eventi  :: 




7/4/2011

Una Notte Al Museo

Museo Regionale di Scienze Naturali MRSN, Torino

Per festeggiare la chiusura della mostra KM011, Movement Culture propone una lunga notte fra jazz e elettronica. Alcuni dei migliori talenti del panorama torinese si incontreranno per una serata completamente gratuita (su prenotazione).


comunicato stampa

una produzione MovementCulture

Km011 è stata una mostra speciale, ideata e curata da Luca Beatrice e fortemente voluta e prodotta da Regione Piemonte in collaborazione con il Teatro Stabile di Torino e l’Ordine degli Architetti di Torino. Speciale perché – come dice il nome – si basa sull’idea della sostenibilità locale, del consumo a filiera corta che caratterizza alcuni degli esempi migliori di economia contemporanea. E in più un’occasione per artisti locali di mettersi in mostra, di far emergere i propri talenti in un contesto di valore. Arti visive, architettura, cinema e letteratura sono i quattro assi che hanno portato più di 50 artisti a rappresentare la creatività degli ultimi quindici anni a Torino.

Per festeggiare la chiusura di questa mostra-evento e includere idealmente anche la musica fra le capacità e i talenti locali, ecco che Movement Culture, ormai forte di una lunga serie di successi, propone in collaborazione con Regione Piemonte, Museo Regionale di Scienze Naturali, Reale Mutua e Superga una lunga notte fra jazz e elettronica.

Con ingresso gratuito - ma iscrizione obbligatoria al sito www.movement.it - dalle 19 si potranno ascoltare i suoni di un giovane, ma carismatico quartetto jazz. Leader della formazione è Ivan Bert, trombettista e compositore nato a Torino con una prima formazione strumentale da autodidatta poi approfondita con musicisti quali Alberto Mandarini, Paolo Fresu, Marco Tamburini. Insieme a lui altri tre giovani talenti, quali Fabio Giachino al piano, Marco Piccirillo al contrabbasso e Ruben Bellavia alla batteria. Sotto lo pseudonimo di I-Robots si nasconde invece una delle figure storiche del djing cittadino, Gianluca Pandullo, cui è affidato il dj set di cena a partire dalle 20,30. Pandullo inizia la sua carriera all'inizio degli anni '80 suonando nelle diverse correnti della black music che includevano funk, disco e afro, con un personale interesse verso la musica elettronica. Radici, queste, tutt'ora percepibili dalle sue selezioni musicali.

Negli anni si è fatto promotore di tantissimi stili musicali; ha suonato e si è esibito in dj set che, tra le loro ritmiche, includevano soul, jazz, funk e latin, ma anche tutto ciò che da queste è derivato: hip-hop, house, acid-jazz, trip-hop e drum'n'bass. Dalle 22 le anime della serata si incontrano: Federico Gandin, uno dei più noti dj della città in ambito elettronico, incontra in musica la tromba di Ivan Bert, in una session ad alto grado di improvvisazione creativa. Dalle 23 si entra nella parte più strettamente dance della serata: apre Gandalf, instancabile motore della notte torinese, fra dj set in prima persona e organizzazione di alcuni degli appuntamenti più attesi e interessanti del panorama. E si chiude in grande stile con un set tiratissimo a cura di Pisti, anima dei Motel Connection, folgorato alla fine degli anni 90 dallo sbarco nei club torinesi della prima ondata di musica techno. E da allora non si è mai fermato, fino a diventare una figura di riferimento non solo in ambito nazionale, ma anche in territorio internazionale.

Ma Una notte al museo non è solo musica, ma anche buon cibo e buon bere, naturalmente a kilometri zero e in collaborazione con alcune delle eccellenze locali. Dalle 19 si potrà gustare un cocktail di benvenuto a cura di Martini e Ceretto, dalle 20.30 alcune specialità italiane e orientali sfameranno il pubblico, mentre per l’after dinner protagonisti saranno il Movement Cocktail inventato da Bacardi e i gelati di Pepino.

Per i veri nottambuli, poi, la serata prosegue al Kogin’s di Corso Sicilia, dove Trust Me – format degli stessi autori di Movement – presenta Yousef. Noto dj di Liverpool e fondatore del Circus Club di Liverpool, Yousef ha iniziato la sua carriera oltre 15 anni fa. Negli ultimi anni Yousef ha consolidando il suo status di dj internazionale, produttore, promoter e appassionato di musica con un impatto sempre maggiore. Dopo il suo debutto su Cocoon rec, nel 2009 Yousef remixa per Dj Sneak, Fergie e Tobii con un successo enorme. Ha, inoltre, remixato per Moby e per due leggende inglesi come Fat Boy Slim e Xpress2. Yousef continua la collaborazione proficua anche con Saved, la label di Nick Fanciulli e collabora con Reinassance e Intec, la nuova label di Carl Cox, per nuovi progetti. Yousef è, senza dubbio, uno di quegli artisti che sia dietro la consolle che come producer è riuscito a lasciare un’impronta indelebile sulla scena dance internazionale.

Venerdì 8 aprile 2011
dalle 19 Jazz Quartet Session
con Ivan Bert, Fabio Giachino, Marco Piccirillo e Ruben Bellavia
dalle 20.30 DJ set
con I-Robots (Opilec Music)
dalle 22 Special multimedia live session
con Federico Gandin (Opilec Music) featuring Ivan Bert
dalle 23 DJ set
con Gandalf (Secret Mood – Stereo)
dalle 24 DJ set
con Pisti (Motel Connection)

Ingresso gratuito, esclusivamente a inviti, registrandosi sul sito
www.movement.it

Ufficio stampa Adfarmandchicas
T. 011 3199871 – laschicas@adfarm.it

Museo Regionale di Scienze Naturali
Via Giolitti 36, Torino

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