Quattrocentometriquadri gallery
Ancona
via Magenta, 15
393 4522197 FAX
WEB
Il peso dell'assenza
dal 13/4/2011 al 13/4/2011
ore 18.30

Segnalato da

Riccardo Lisi




 
calendario eventi  :: 




13/4/2011

Il peso dell'assenza

Quattrocentometriquadri gallery, Ancona

Il progetto, dedicato al mondo di Gino De Dominicis, al suo pensiero ed alle sue opere, termina con l'incontro 'Al di la' del tempo e dello spazio' con Paola De Dominicis e Andrea Nobili.


comunicato stampa

A cura di Riccardo Lisi
PARTE III – Incontro finale

Il progetto intitolato Il peso dell’assenza – dedicato al mondo di Gino De Dominicis, al suo pensiero ed alle sue opere – termina questa settimana la sezione dedicata a un ciclo di dieci incontri con figure considerate “testimoni di Gino”. Per molto tempo di Gino De Dominicis si è saputo poco e nulla: anche per la sua volontà quasi tutte le sue opere non possono essere riprodotte e tutta la sua vita sembra come avvolta dall’ombra. Forse è stata quest’ombra, la sensazione snervante di un enigma irrisolto, che ci ha spinto a rievocarne alcune esperienze, ossessioni, l’immortale poesia.

Il progetto, ideato e curato da Riccardo Lisi, ha preso avvio nel giugno scorso (anno in cui il MAXXI sceglie GDD come l’artista del XXI secolo a cui dedicare una retrospettiva in occasione dell’inaugurazione del primo grande museo d’arte contemporanea italiano) e va visto poi come un ipertesto: un “documento” composto da pubblicazioni, incontri, esposizioni ma anche pagine web e forum, che si sviluppa in modo rizomatico nello spazio e nel tempo, partendo dalla città di Ancona. I capitoli di questo ideale “giallo d’arte” son infatti scritti e raccontati attraverso vari incontri pubblici, organizzati dalla galleria Quattrocentometriquadri, spazio per l’arte contemporanea nel centro della città natale dell’artista

Abbiamo pensato di rendergli omaggio e insieme tentare di ‘risolvere parzialmente’ il caos che lo circonda attraverso un soggettivissimo ritratto corale - un ritratto sicuramente parziale e incompleto, ma caloroso come l’affetto di coloro che lo hanno conosciuto.

La foto scelta per questo appuntamento riprende una delle caratteristiche di Gino che più spesso vengono ricordate dai suoi ‘testimoni’, così come racconta anche Giacinto di Pietrantonio in un articolo pubblicata su Mousse Contemporary Art Magazine, Issue#06: “Ma di Gino ricordo anche le dichiarazioni ironico-paradossali come “Che cosa c'entra la morte?”(1971 - foto: Massimo Piersanti MOUSSE / GINO DE DOMINICIS / PAG. 40), "L'arte Concettuale non è nata in America, ma nel Sud dell'Italia, dove è in uso il nome Concetta, Concettina, Concezione", oppure: "Ti ho riconosciuto dal viso", o ancora al bar: "Mi dai una Vodka per bocca", o ancora, quando non voleva partecipare ad una mostra, ed era il più delle volte: "Non sono io che non voglio, ma sono le mie opere che si rifiutano di andare in quella città, perché non gli piace". E allora possiamo aggiungere, usando un detto antico quanto il mondo, che se Gino non ci fosse stato, si sarebbe dovuto inventarlo. Ma Gino non s'inventa, perché è lui che inventa, e prima di tutto inventa se stesso con la sua opera”.

Cap.10 EPILOGO / AL DI LÀ DEL TEMPO E DELLO SPAZIO
Paola De Dominicis e Andrea Nobili

L’ultimo incontro si svolgerà giovedì 14 aprile alle ore 18.30 e vedrà la partecipazione di Paola De Dominicis, che oltre ad essere sua cugina ed erede, è anche presidentessa dell’associazione Gino De Dominicis. Chiaramente lei potrà raccontare un De Dominicis lontano dalla mondanità, più intimo e privato.

L’incontro prevede poi la partecipazione di Andrea Nobili, assessore alla Cultura del Comune di Ancona ed avvocato con spiccati interessi nel campo dei diritti civili, cui affianca molteplici passioni in ambito culturale. Il duplice ruolo di Paola De Dominicis – parente e presidentessa dell’associazione – permetterà, dopo una introduzione su Gino come cugino, di trattare assieme ad Andrea Nobili alcune proposte perchè la città natale del grande artista possa esporre in permanenza sue opere di livello significativo.

Quest’incontro si preannuncia di particolare interesse appunto per la trattazione di questi due ambiti ben differenti. Dalla famiglia anconetana al mondo e ritorno: questo il tragitto che Gino De Dominicis deve poter compiere, preservando nel tempo il gran valore della sua opera visionaria e innovativa.

Immagine: Che cosa c'entra la morte, 1971
foto: Massimo Piersanti. Mousse - Archive #6 - Gino De Dominicis

Giovedi 14 Aprile, ore 18.30

QUATTROCENTOMETRIQUADRI gallery
Via Magenta 15 - Ancona
ingresso libero

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