L'esposizione raccoglie un ventaglio di artisti dai differenti stili che qui hanno in comune la scelta del supporto: 'la carta'. In mostra schizzi preparatori di Pomodoro e Melotti, alcune tempere di Soldati e un disegno di Scanavino.
Questa esposizione raccoglie un ventaglio di artisti dai differenti stili che qui hanno in comune la scelta del supporto: “la carta” – supporto primario, direi essenziale, per qualsiasi segno grafico e quindi anche del “SEGNO ARTISTICO”.
Erroneamente i lavori su carta sono spesso considerati minori, quasi appunti e non vere e proprie “opere”. Invece la carta rimane il materiale su cui l’uomo, nei secoli ha creato mondi affascinanti. E’ un supporto che non consente ripensamenti e quindi il gesto, il segno, il tono che ne derivano sono caratterizzati dalla spontaneità. L’opera ne risulta vera, autentica e svela all’artista stesso un suo sentire, un mondo che gli appartiene ma a volte a lui stesso sconosciuto.
Una raccolta rara che offre l’opportunità di vedere grandi autori in un aspetto più libero, fresco, immediato. L’opera è frutto di un momento meno aulico ma che ci permette di avvicinare maggiormente l’itinerario intimo dell’artista in fogli che riflettono l’espressione dell’atto creativo.
La mostra raccoglie nomi di grande rilievo e il panorama delle esperienze è davvero vasto: dall’astrazione di Dorazio, alla figurazione di Salietti. Sono presenti gli informali Ruggeri, Morlotti, Fasce e Lavagnino. Schizzi preparatori di Pomodoro e Melotti, alcune tempere di Soldati e un bellissimo disegno di Scanavino. Sono inoltre esposte opere di Pizzi Cannella, Folon, Music, Pozzati ed altri ancora. Non mancano proposte di autori più giovani quali Baricchi, Ghiglione, Papetti, e Pellegrini.
Inaugurazione: Sabato 16 aprile ore 17
Galleria d’Arte “Cristina Busi”
via Martiri della Liberazione, 195/2 - Chiavari (GE)
Orari: 10/12 – 16/19,30
chiuso l’intera giornata del lunedì
la mattina del martedì ed il 1° Maggio