Galleria San Fedele
Milano
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Sopravvivenza del Barocco Andino
dal 1/5/2011 al 1/5/2011
ore 18
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Segnalato da

Galleria San Fedele



approfondimenti

Massimo Centini



 
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1/5/2011

Sopravvivenza del Barocco Andino

Galleria San Fedele, Milano

Nelle opere pittoriche della Scuola di Cuzco. Conferenza a cura di Massimo Centini


sintesi del comunicato stampa

Con la conquista dell'America, al seguito dei missionari europei, giunsero nel Nuovo Continente alcuni artisti, con il compito di decorare le chiese che si stavano costruendo ovunque e le abitazioni dei governanti. Presto, la grande richiesta di opere d'arte impose la necessita' di formare alcuni artisti locali. In questo modo nacque in Cuzco (Peru') la piu' importante scuola di pittura in America. I modelli da seguire furono il Manierismo tardo rinascimentale e poi il Barocco. Poco alla volta gli artisti di Cuzco si staccarono dai modelli europei e abbandonarono il mondo reale per inoltrarsi nella fiaba. Cosi' cominciarono a dipingere Arcangeli avvolti in abiti regali e che impugnavano armi da fuoco, decorazioni preziose su tutti gli abiti, raggiere dorate, ricche collane e gioielli sulle Madonne, dando origine al 'Barocco Andino', o 'Stile Meticcio'. I missionari, intanto, nella loro opera d'evangelizzazione, trasformarono le divinita' locali nella Trinita', nella Madonna, negli Angeli e nei Santi. In questo modo si permise il mantenimento e la trasmissione dei miti religiosi originali, determinando la creazione di una precisa iconografia locale.

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