Ovidiometamorphoseon. Live sound/video/action. Performance multimediale ispirata alle Metamorfosi di Ovidio. Una macchina scenica scarna e caleidoscopica volendo assomigliare al testo di Ovidio, una session per spazio e tecnologie che utilizza macchine sonanti, video in real time ed un corpo/voce d'attore sospeso nella zona di transiti fra caos e forma.
ovidiometamorphoseon
Live sound/video/action
artinteractive
Lucca, Italia 2002
x ogni opera almeno uno spazio per lo sconosciuto
x spazio scenico, interiore, museale, sonoro, esterno, digitale ...
x programmare contesti interattivi
x operazioni emotive avanzate
x Giacomo Verde(Giac) Marco Sodini Massimo Magrini(Bad-sector) Mauro Lupone Alessandra Giuntoni
x creativita' analogicadigitale nuova formazione esperta
x performance teatrale oVMMO - ovidiometamorphoseon
Il Cantiere San Bernardo, come molti altri spazi, teatri, centri sociali della Toscana ha partecipato al Forum Europeo del Teatro ospitando, sotto il titolo di TOHATRO, una parte di FINESTRA SUI TEATRI.
All’iniziativa, promossa in collaborazione con il Firenze Social Forum e il Forum Sociale Europeo (FSE/ESF), hanno aderito gratuitamente registi, singoli artisti e compagnie provenienti da tutta Italia e da diversi paesi d’Europa e del mondo, per favorire la circolazione di libere visioni artistiche e il diritto a godere di una cultura fuori dalla logica del mercato.
All’interno della rassegna Xear.org propone oVMMO-Ovidiometamorphoseon, performance multimediale ispirata alle Metamorfosi di Ovidio. Una macchina scenica scarna e caleidoscopica volendo assomigliare al testo di Ovidio, una session per spazio e tecnologie che utilizza macchine sonanti, video in real time ed un corpo/voce d'attore sospeso nella zona di transiti fra caos e forma. Una telecameracamera digitale inquadra un computer portatile sul cui schermo trascorrono sequenze catturate in diretta da una webcam rivolta allo spazio scenico. Dal flusso ininterrotto di immagini, generate interamente live e trasmesse in videoproiezione sul fluorescente fondale, emergono presenze sintetiche, digitali ectoplasmi in costante dialogo con la forte presenza fisica dell'attore e della musica eseguita dal vivo. Un’entità spettacolare densa, ibrida ed immersiva che propone una pluralità di proposizioni sensoriali, di sollecitazioni tese a restituirci il senso di instabilità dei media e della loro reversibilità fino all’emergere di immaginali figure dell'anima, di un trapassato che diviene presente nel suo rimetamorfosarsi.
ore 21,30
dom. 24 Nov / ven. 6 Dic / sab. 7 Dic > 2002
Cantiere San Bernardo
Odissea Senza Spazio
Via San Bernardo angolo via Pietro Gori, nel centro storico a Pisa