Forte di Gavi
Gavi (AL)
via al Forte, 14
0143 642679
WEB
Terre di Eufemia
dal 7/5/2011 al 4/6/2011
dal Martedi alla Domenica dalle ore 9.30 - 17.30
0143 643554
WEB
Segnalato da

Gruppo koine'




 
calendario eventi  :: 




7/5/2011

Terre di Eufemia

Forte di Gavi, Gavi (AL)

La mostra e' composta da undici installazioni di grandi dimensioni degli artisti del Gruppo Koine', ospitate nelle sale dello storico castello.


comunicato stampa

In collaborazione con l’associazione “ Amici del Forte di Gavi “ e il patrocinio della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Novara, Alessandria e Verbano Cusio Ossola.

Artisti: Daniele Arosio Enzo Biffi Ermenegildo Brambilla Marco Gaviraghi Calloni Laura Cazzaniga Mariangelo Cazzaniga Dario Cogliati Piero Macchini Giacomo Nicola Manenti Antonello Sala Michele Salmi

La mostra è caratterizzata da undici installazioni di grandi dimensioni degli artisti del Gruppo Koinè, ospitate nelle sale dello storico castello. La tematica ideale che guida il percorso delle opere presentate prende spunto da riflessioni relative alla collocazione geografica e alla storia stessa del Forte di Gavi. E’ infatti peculiarità del gruppo Koinè operare nel rispetto e nella suggestione del “topos” e creare opere ad hoc. Queste tematiche insistono su concetti quali il confine, l’incontro delle diversità, lo scambio delle culture. Gavi è “terra di mezzo”, luogo di passaggio, di controllo e supervisione tra il mare e la pianura dell’entroterra separati dalla linea tortuosa dei monti. In senso lato e metaforico diventa emblema di luogo di diffidenza, ma anche di confronto. Di separazione e, per converso, di unione. Di creazione di realtà nuove, imprevedibili, inaspettate. Luogo di passaggio di nuove merci, di nuove persone e di nuove idee. Luogo di tolleranza e comprensione. Di immigrazione, di scontro, di trasformazione.

Luogo di prigionia e libertà. Come affermato da E. Colombo, nel saggio critico introduttivo all’evento, questo è uno spazio di confine e come tutti i luoghi di confine ”è inevitabilmente caratterizzato dal conflitto perché è il luogo della creazione di nuove regole. E’ uno spazio in cui è faticoso rimanere perché le nostre certezze più care e più profonde possono essere esposte al dubbio, possono scontrarsi con altre certezze per altri care e profonde come le nostre. Il confronto non può risolversi sul piano della conversione dell’altro né sull’abbandono delle nostre certezze. Questo genere di confronti non può avere un esito scontato fin dall’inizio, deve esporsi al conflitto per tradursi in conquista o separazione. “… lo spazio del confine e ciò che vi può accadere sono inevitabilmente legati ad una dimensione volontaristica, sono ciò che le persone che lo creano e lo abitano possono e vogliono realizzare. Ciò che possiamo sicuramente fare è assumerci la responsabilità per dove e come costruiamo i confini, per chi includiamo e chi escludiamo, per chi ascoltiamo e chi neghiamo.” Il Forte di Gavi diventa così (come ne “Le città invisibili” di Calvino) la città di Eufemia. In quella città infatti si va ”non solo a vendere e a comprare ma anche perché la notte accanto ai fuochi tutt’intorno al mercato, seduti sui sacchi o sui barili o sdraiati su mucchi di tappeti, a ogni parola che uno dice, come “lupo”, “sorella”, “tesoro nascosto”, “battaglia”, “scabbia”, “amanti”, gli altri raccontano ognuno la sua storia di lupi, di sorelle, di tesori, di scabbia, di amanti, di battaglie. "E tu sai che nel lungo viaggio che ti attende, quando ci si mette a ripensare tutti i propri ricordi a uno a uno, il tuo lupo sarà diventato un altro lupo, tua sorella una sorella diversa. Eufemia, il luogo in cui ci si scambia la memoria a ogni solstizio e a ogni equinozio.” Il Gruppo Koinè nasce nel 1995 dall’unione di alcuni artisti residenti e operanti nell’area nord di Milano. Ciascuno di loro ha alle proprie spalle percorsi formativi ed esperienze artistiche eterogenee; alcuni all’interno di realtà collettive, altri operanti individualmente. Nel corso degli anni ha partecipato e organizzato mostre sia in collaborazione con altri gruppi artistici che in proprio. Ha spesso operato con Istituzioni pubbliche, quali Musei e centri di ricerca, oltreché intervenire in realtà naturali e in situazioni problematiche da un punto di vista ambientale e sociale.

Forte di Gavi
via al Forte, 14 - Gavi (AL)
Aperto con inizio visita guidata ogni ora dal Martedì alla Domenica dalle ore 9.30 - 17.30
Ingresso 2 euro

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Terre di Eufemia
dal 7/5/2011 al 4/6/2011

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