Transeuropa festival
dal 5/5/2011 al 14/5/2011
Segnalato da
Segolene Pruvot
Emanuele Guidi
Joanne Richardson
Karen Mirza
Brad Butler
Elvira Vannini
Martina Angelotti
Bonaventure Ndikung
Tobias Hering
Anne Barbe'
5/5/2011
Transeuropa festival
Different Cities all over Europe, Different Cities
Transeuropa, festival culturale ed evento politico al tempo stesso, si svolge simultaneamente in 12 citta' attraverso l'Europa. Promuovendo la democrazia, l'uguaglianza e la cultura al di la' dei confini nazionali, il festival spazia dalle conferenze alle installazioni artistiche, dai dibattiti agli eventi musicali, incoraggia l'innovazione e la sperimentazione in ambito politico e culturale e considera l'arte una componente fondamentale per immaginare e costruire una nuova societa'.
Il Festival Transeuropa è al tempo stesso un festival culturale e un evento politico. È il primo festival transnazionale che si svolge simultaneamente in 12 città: non si tratta di 12 festival che si svolgono in contemporanea, ma di un solo festival che attraversa l’Europa, per promuovere la democrazia, l’uguaglianza e la cultura al di là dei confini nazionali.
Transeuropa crea uno spazio comune di scambio, dibattito e azione.
Spaziando dalle conferenze alle installazioni artistiche, dai dibattiti agli eventi musicali, il Festival promuove l’innovazione e la sperimentazione in ambito politico e culturale, e con- sidera l’arte una componente fondamentale per immaginare e costruire una nuova società.
Il Festival Transeuropa non si sottrae di fronte ai temi più urgenti e gravosi che la società europea e il resto del mondo si trovano a dover fronteggiare. Nel 2011 i temi principali del Festival saranno la migrazione, i diritti dei rom e sinti, la libertà di informazione e la necessità di un’economia più equa dopo la crisi.
Questi temi saranno discussi ed esplorati in tutte le 12 città del Festival, le esperienze e le conclusioni saranno condivise dalle diverse città, fino al weekend conclusivo, durante il quale si svolgeranno forum transnazionali in- centrati sui diversi argomenti.
Il Festival è coordinato da European Alternatives e organizzato dal Transeuropa Network: un team di oltre cinquanta attivisti, scrittori, pensatori, artisti e curatori provenienti da tutto il continente.
European Alternatives, o Alternative Europee, è una organizzazione non-profit che mira ad esplorare e promuovere una cultura e una politica veramente transnazionale, mediante campagne, conferenze, pubblicazioni e l’organizzazione del Festival Transeuropa. Siamo convinti che sfide quali la partecipazione democratica, l’uguaglianza sociale e l’innovazione culturale non possano più essere risolte a livello nazionale, ma che si debba incoraggiare l’emergere di una collettività transnazionale che si faccia promotrice di tali valori.
Con uffici in 4 paesi europei e un network di attivisti e gruppi locali in oltre 10 paesi, l'organizzazione è unica nell’essere un attore politico e culturale che svolge una vera attività transeuropea, promuovendo nuove idee, proposte e pratiche transnazionali. Per saperne di più:
http://www.euroalter.com/IT/missione/
http://www.euroalter.com/IT/network/
Il programma artistico di Transeuropa Festival è curato e coordinato da Emanuele Guidi, con la collaborazione di Tobias Hering per il progetto On-board programme for the modern traveller, e Lorenzo Sandoval per Visualizing Transnationalism.
Gli eventi principali del programma artistico sono:
the ground was divided, we jumped – Casa del Festival
(la terra era divisa, noi abbiamo saltato)
Con un’opera che è allo stesso tempo il fulcro del Festival e un’installazione, l’artista e architetto turco Can Altay unisce simbolicamente tra loro le città del festival attraverso una serie di elementi architettonici e riferimenti concettuali presenti a Cluj Napoca (Tranzit House), Bologna (Sala Borsa, Urban Center), Londra (Rochelle School) e Parigi (Espace Jemmapes).
Visualizing Transnationalism
Come risultato di workshops aperti al pubblico e del lavoro di artisti, una serie di poster sono distribuiti durante il Festival e documenteno, articolano e provano a “visualizzare” il concetto di Transnazionalismo, un’idea centrale per tutto il festival.
On-board programme for the modern traveller
(programma di bordo per il viaggiatore moderno)
Una serie itinerante di dibattiti e proiezioni di film e video realizzati da artisti internazionali. Un programma risultato del dialogo tra otto curatori da diversi paesi europei.
Mostre sulle “Architetture in Viaggio” a Bologna, sui diritti delle comunità LGTB a Lublino e Cluj-Napoca, sulla sostenibilità a Praga, sull'esclusione sociale a Parigi e molto altro!
Per visualizzare il programma completo: http://www.euroalter.com/festival/
Different Cities all over Europe