Salotto dell'Arte
Torino
via Argonne, 1/C
011 0743717
WEB
Dai mimetisti ai deformanti
dal 10/5/2011 al 10/6/2011
mar-sab 16.30-19.30, lun e dom chiuso

Segnalato da

Silvana Belvisi




 
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10/5/2011

Dai mimetisti ai deformanti

Salotto dell'Arte, Torino

La mostra collettiva propone una riflessione sulla differenza tra mimesis e fantasia creatrice e il loro naturale intersecarsi per sancire il proprio rapporto con la realta'. Sono esposti dipinti, sculture e fotografie.


comunicato stampa

La mostra organizzata dal Salotto dell’Arte ha come principio organizzativo la differenza tra Mimetismi e Deformanti ed il loro naturale intersecarsi per sancire il proprio rapporto con la realtà.

Il concetto di mimesis, ovvero d’imitazione lo possiamo rintracciare a partire dal mondo greco. Partendo, infatti, dal Sofista, Platone negava il presupposto di creazione artistica come valore assoluto e per questo negava il valore stesso dell’arte, definen- do pittori e poeti appartenenti alla stessa classe dei giocolieri in quanto, producendo immagini illusorie davano copie di copie della realtà ossia derivazioni dal mondo delle idee.

Caratteristiche di questo genere nel neoplatonismo faranno scadere l’opera d’arte come conseguenza della caduta dell’idea nella bassa materia. In questo modo, la visione tattile, considerava l’arte come concezione realistica, con lo scopo di correggere i canoni della natura stessa per mezzo dell’idea.

Fu Aristotele a definire l’essenza dell’arte così come poi fu ereditata dal Medioevo e dal Rinascimento: l’imitazione è la rappresentazione del mondo reale in cui avviene una cooperazione tra il soggetto ed il suo adattamento all’oggetto sino ai risvolti etici che troveranno la propria giustificazione dell’arte come espressione. Dal concetto di mimesi, che nel corso della storia dell’arte avrà letture differenti, pronte a controllare la rappresentazione del mondo, possia- mo introdurre invece il principio degli stravolgitori per mezzo della fantasia creatrice.

I deformanti sono, infatti, coloro che raccolgono l’esperienza partita verso la fine dell’ottocento con l’impressio- nismo, quale fenomeno oppositivo alle tendenze classiche, romantiche o realistiche che miravano a configurarsi con il reale, affermatosi prepotente- mente con l’avvento della fotografia prima e della cinematografia successivamente.

Inaugurazione: mercoledì 11 maggio 2011 dalle ore 19.00

Il Salotto dell'arte
via Argonne 1/C, Torino
Orari: dal martedì al sabato dalle ore 16.30 alle ore 19.30
domenica e lunedì chiuso
Ingresso libero

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