Nuove opere realizzate su velluti e stoffe colorate. 'Mondi Possibili' e' il frutto dell'esperienza maturata in un laboratorio creativo tra l'artista e alcuni bambini della scuola primaria di Montottone (FM).
Mondi Possibili è il frutto dell'esperienza maturata in un laboratorio creativo tra Mario Vespasiani e una quarantina di bambini di terza, quarta e quinta della scuola primaria di Montottone (FM). Dopo le mostre in dialogo con i grandi maestri dell'arte italiana, Vespasiani decide questa volta di accostare, con la giusta dose di coraggio e di irresponsabilità, le nuove opere realizzate su velluti e stoffe colorate a quelle dei ragazzi coinvolti in questo progetto. L'intento dell'autore è stato quello di far riflettere sull'importanza della propria libertà creativa, sulle diverse modalità di espressione, sull'osservazione del mondo circostante e quindi sulla discussione corale degli elaborati, che si completa con questa mostra e che introduce la prima volta tutti i lavori - di fianco a quelli del loro "maestro" - in una galleria d'arte contemporanea, all'attenzione di un pubblico più vasto. Durante il laboratorio ad ogni allievo è stato chiesto di concentrarsi essenzialmente sulla propria presenza viva e attiva, per poi riportare con disegni coloratissimi, come un vero cartografo, quella che non è altro che la mappa mentale, fatta di quotidiani spostamenti su territori reali o immaginari. E' stato suggerito loro, più che una traccia da seguire, di assumere uno stato d'animo aperto alle innumerevoli possibilità e all'ascolto della delicata voce interiore, per affrontare l'esperienza come un invito ad espandere senza limiti il proprio universo, sempre unico, imprevedibile e intimo. Allo stesso modo nelle nuove opere di Vespasiani si coglie la volontà di unire il cielo con la terra, attraverso forme simili a costellazioni che sfaldandosi diventano isole, pianeti o particelle, segni e traiettorie le cui coordinate lasciano aperte le possibilità di perdersi in quello che appare fondamentalmente come un viaggio dello spirito. Nelle opere su carta dei ragazzi attraverserete territori fantastici e luoghi familiari, piantine del paese e stanze di casa, vicoli per andare a scuola e dagli amici, scoprirete l'itinerario di un gatto e gli avventurosi viaggi sopra una chitarra oppure a bordo delle lettere dell'alfabeto, per poi naufragare tra le onde di composizioni astratte. Nel catalogo le “mappe” realizzate durante il laboratorio sono intervallate da brevi frasi, che non vogliono essere da guida quanto uno stimolo a mettersi in moto e come indizi sperano di invogliare il lettore ad intraprendere nuove rotte per altre imprevedibili avventure.
Mario Vespasiani (1978) è uno dei pittori più interessanti e imprevedibili della sua generazione. La sua ricerca nella pittura si concentra nello studio delle luminosità del colore e nei tempi di apparizione del soggetto nello spazio, che si dilata nel silenzio ai limiti del conosciuto. Le sue visioni si basano più che su catene di concetti, su assonanze tese a cogliere le ragioni di quel che accade, senza tuttavia fare riferimento ad echi di cronaca quotidiana. Ha esposto su tutto il territorio nazionale e fin dall'esordio ha documentato le sue mostre personali con volumi prodotti in serie limitata, arricchiti da testi critici, interviste e da testimonianze trasversali di filosofi, scrittori, antropologi e teologi.
Franco Salvatori (1948) è un geografo. Professore ordinario di Geografia presso l’Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" nel corso della sua carriera si è focalizzato sulla valorizzazione dei beni ambientali e culturali in rapporto allo sviluppo territoriale e la salvaguardia del patrimonio culturale materiale ed immateriale. Membro della commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO. Attualmente è il Presidente della Società Geografica Italiana.
Galleria Artsinergy
via dei Cartari, 9 - Roma
Orario: dal lunedì al venerdì ore 16 – 19.30
Ingresso libero