Giorgio Di Roberto - Studio DR
In mostra una selezione delle opere influenzate dall'Informale degli artisti della galleria: Margherita Benetti, Stefanie Vogel, Jose' Pelaez, Marcello Brizzi.
Esiste un contrasto, spesso aspramente dichiarato, tra i sostenitori dell’arte informale (o aniconica) e dell’arte figurativa (iconica) – un contrasto, però, a volte solo apparente. Nella pittura iconica la figura è già portatrice di una serie di significati preconfezionati che il pittore può manovrare, arricchendoli o al massimo stravolgerli; nella pittura aniconica, invece, l’artista deve creare un sistema di segni significanti comunque meno numerosi rispetto a quelli presenti in una figura, ma sicuramente più personali e legati all’inconscio.
Gli artisti in mostra, presenti in galleria già da vari anni, sentono il fascino dell’informale e tutti hanno avuto rapporti con il figurativo.
Margherita Benetti lavora a Roma con lastre di zinco, acido e cere molli alternando, secondo lo stato d’animo del momento, il referente figurativo ad una libera ricerca formale. Stefanie Vogel, artista di Berlino, da un espressionismo di origine figurativa si è spostata ad un espressionismo informale o astratto. Josè Pelaez, argentino residente a Parigi, si definisce criptofigurativo; per lui la figura rappresenta l’inizio del quadro che man mano poi trasforma. Marcello Brizzi opera a Roma; la sua pittura gestuale, sensibile alle trasparenze e ai mezzi toni di grigio, si sviluppa su grandi superfici fino a coinvolgere tutto lo spazio a disposizione in una sensazione liberatoria.
inaugurazione 13 maggio ore 18
Studio DR Spazio Visivo
via Angelo Brunetti, 43 - Roma
Apertura 10,30-13 e 16,30-19,30 escluso festivi, lun.mattina e sabato pomeriggio
Ingresso libero