Delloro Arte Contemporanea Roma
Roma
via del Consolato, 10
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WEB
Il Mondo Capovolto
dal 12/5/2011 al 12/6/2011
mart-ven 16.30-19.30

Segnalato da

Carlo Pratis




 
calendario eventi  :: 




12/5/2011

Il Mondo Capovolto

Delloro Arte Contemporanea Roma, Roma

Balint Bolygo, Gianni Garrera, Paolo Grassino, Sinta Werner. Ogni artista presenta un'installazione appositamente ideata per la mostra sul tema della catastrofe nella sua accezione di sconvolgimento del mondo.


comunicato stampa

Un mondo impossibile da mettere a fuoco, con prospettive ribaltate, con una grammatica che non assolve più la sua funzione, un mondo la cui percezione conosciuta viene inesorabilmente a mancare. Questo sarà il filo che legherà i lavori dell’ ungherese Balint Bolygo, della tedesca Sinta Werner, dei nostrani Paolo Grassino e Gianni Garrera. Ogni artista presenterà un’installazione appositamente ideata per la mostra affrontando così l’inesorabile tema della καταστροφή, inteso appunto nella sua accezione originale di ribaltamento e sconvolgimento del mondo.

Gianno Garrera (Roma 1962) con l'opera Dio analfabeta mette in atto uno stravolgimento del mondo sul piano grammaticale.
Tramite un’operazione visiva viene enunciata la natura analfabetica di Dio attraverso la traslitterazione progressiva di tutte le parole in croci, come se l’unica lettera riconosciuta e ammessa sia il segno di croce, che però è senza grammatica, senza sintassi e senza capacità di discorso. Si tratta di un processo del linguaggio, che si confronta con la sentenza di Nietzsche che non ci si libererà di Dio finché si continuerà a credere alla grammatica.

Balint Bolygo (Pècs, Ungheria 1976) attraverso l'uso di una semplice lampadina dipinta che vibra spasmodicamente, crea la proiezione di un mondo letteralmente capovolto, che nella sua isterica pulsazione non lascia la possibilità di essere messo a fuoco, costringendo così lo spettatore a distogliere inevitabilmente lo sguardo.

Paolo Grassino (Torino 1967) con l'ironica installazione I topi ballano mette in scena nei tombini del vicolo prospicente alla galleria una vera e propria discoteca, in cui però lo spettatore è impossibilitato ad accedere, dovendo così accontentarsi di assistervi dal di fuori.
Sinta Werner (Hattingen, Germania 1977) la cui ricerca è da sempre incentrata sulla percezione dello spazio e sui conseguenti effetti illusori, presenterà invece una serie di collages, in cui immagini del cielo vengono scomposte per essere trasformate in immagini astratte.

Delloro Arte Contemporanea | Roma
via del Consolato, 10 - Roma
Orario: mart-ven 16.30-19.30
Ingresso libero

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