Imagine. Una pittura che ha radici nel fumetto, nella musica e nella poesia: lo dimostrano le immagini di personaggi noti inserite nelle composizioni.
Sabato 14 maggio si inaugurerà negli spazi del Françoise Calcagno Art Studio la mostra Imagine, dedicata dal
pittore Franco Barrese alla figura mitica del musicista (e non solo) John Lennon.
Franco Barrese nasce a Città di Castello (Perugia) nel 1956. Alla fine degli anni ‘70 partecipa alla nascita di
radio libere dove ha la possibilità di esprimere la sua grande passione per la musica ed il fumetto. Da qui
l’incontro con autori di fama mondiale, quali Hugo Pratt, Milo Manara, Giorgio Cavazzano ed altri, partecipa
all’organizzazione di Tiferno Comics, la mostra che annualmente assegna l’Oscar del fumetto italiano.
Musica, fumetto e pittura sono i componenti della sua espressione artistica. Nel 2009 a Doha, in Qatar, ha la
sua prima esposizione all’estero.
Come scrive Paolo Levi su “Nuova Arte” quella di Barrese è «Una pittura che ha sicuramente radici nelle
altre passioni di questo pittore: la musica, il fumetto, la poesia, le quali infondono maggiore spessore
all’espressione artistica del loro autore. Lo dimostrano gli inserimenti d’immagini mitizzate (spesso soltanto
con particolari) di personaggi noti, di strumenti pianistici in forme grafiche o di figure che sembrano sfuggite
da strisce disegnate e, infine, di colori lirici che arrivano al cuore.»
Ecco le parole con cui Vincenzo Mollica presenta la serie di opere esposte in galleria: «C'è un soffio di poesia
nella pittura di Franco Barrese, segno inconfondibile della sua anima. John Lennon e la sua canzone simbolo
Imagine diventano nei quadri di Barrese emozioni da esplorare, utopie da contemplare, speranze da
coltivare. La via dei suoi colori porta diritto al cuore, dove tutto è chiaro e nulla è finto o truccato. La pittura
di Barrese vive d'innocenza esattamente come Imagine, il suo sguardo è pulito, il suo sogno la pace.
Chiunque poserà gli occhi su un quadro di Barrese vivrà un sentimento sincero, schietto, di una vita che
valga la pena di essere vissuta. Mi piace pensare che questi quadri possano un giorno diventare bandiere di
tutte le nazioni della terra,come se fossimo un unico popolo che ha come missione immaginare un mondo
migliore e anche se sappiamo che tutto ciò sarà difficile, il fatto stesso che l'abbiamo pensato migliorerà i
nostri giorni.»
Inaugurazione 14 maggio ore 18.30
Françoise Calcagno Art Studio
Campo del Ghetto Nuovo 2918, Venezia
Orari: da lunedì a venerdì dalle 14.00 alle 18.00
sabato e domenica su appuntamento