Elio Pastore, Giuseppe de Siati, Fabrizio Molinario e Lucio Vitale. In mostra piccole grandi creazioni contemporanee attuate secondo principi di atipicita' e novita'.
I confronti sono in primis apprendimento, approccio informale, in secundis fungono da stimolo alla comunicazione: le produzioni artistiche contemporanee superano l'antico dibattito astrazione/figurazione introducendo nel vocabolario artistico realtà innovative e geniali. Laddove termina quello che si può definire 'formalismo e conformismo artistico' comincia la creazione di opere che serbano originalità e tecniche sprizzanti utilizzate lontano dalle convenzioni. Partendo da questo presupposto l'esposizione mostra piccole grandi creazioni contemporanee attuate secondo principi di atipicità e novità.
Muovendosi in una direzione artisticamente nuova, aspirando ad analizzare i fenomeni percettivi, Elio Pastore individua una scienza dell'arte singolare e geniale.Un linguaggio nuovo, pulito, scientifico. Fabrizio Molinario si diverte con l’arte attraverso una gestualità snella, rapida e comunicativa. Avulso da scrupoli di comprensione individua una sfera artistica che, a primo acchito, appare infantile per la semplicità con cui tratteggia ogni opera. Giuseppe de Siati scopre una figurazione alternativa che è indagine del personaggio e innovazione stilistica insieme. Un’arte che rende l’individuo sagoma senza volume o aspetto, ma non solo. Lucio Vitale attua egregiamente un’arte esclusiva e privilegiata che sfrutta ogni mezzo del presente contemporaneo per ammaliare. Ebbene, un’arte sorprendente per i mezzi utilizzati e i toni perfettamente calibrati in vertiginose creazioni accattivanti.
Inaugurazione 25 maggio ore 18.30
Centro Culturale Zerouno
via Indipendenza, 27 - Barletta (BT)
Lun. - ven. 10.30 - 12.30 e 17.30 - 20.30 chiuso domenica. Sabato solo su prenotazione
Ingresso libero