Alighiero Boetti
Salman Ali'
Stefano Arienti
Stefano Bartezzaghi
Thomas Bayrle
Achille Bonito Oliva
Robert Cailliau
Clino Castelli
Maurizio Cattelan
Germano Celant
Laura Cherubini
Francesco Clemente
Lynne Cooke
Pino Corrias
Roberto Cuoghi
Mariangelica De Gaetano
Mario Dellavedova
Pietro Derossi
Dexter Sinister
Patrizio Di Massimo
Peppe Frana
Guido Fuga
Giorgio Galli
Mario Garcia Torres
Piero Gilardi
Mark Godfrey
Emidio Greco
Rolf Lauter
Corrado Levi
Giorgio Maffei
Randi Malkin Steinberger
Andrea Marescalchi
Massimo Mininni
Jonathan Monk
Hans Ulrich Obrist
Luigi Ontani
Giulio Paolini
Francesca Pasini
Michelangelo Pistoletto
Paola Pivi
Christian Rattemeyer
Maria Teresa Roberto
Pier Luigi Sacco
Daud Khan Sadozai
Salvo
Federico Tiezzi
Tommaso Trini
Andrea Valle
[iaŋ] [voo]
Adelina von Fuerstenberg
Lawrence Weiner
Luca Cerizza
Massimiliano Gioni
Francesco Manacorda
Un evento non-stop di dodici ore a cura di Luca Cerizza, Massimiliano Gioni e Francesco Manacorda concepito per indagare la figura di Alighiero Boetti in tutta la sua ricchezza e profondita'. Attraverso le testimonianze di artisti internazionali, l'evento si propone di stimolare a ripensare il ruolo centrale di Alighiero Boetti nella cultura italiana e nella scena artistica internazionale.
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Artissima e la Fondazione Nicola Trussardi presentano Alighiero e Boetti Day, un evento non-stop di dodici ore a cura di Luca Cerizza, Massimiliano Gioni e Francesco Manacorda concepito per indagare la figura di Alighiero Boetti in tutta la sua ricchezza e profondità.
Dalle 12.00 alle 24.00 di sabato 28 maggio 2011, all’interno della suggestiva cornice dell’Auditorium della Rai di Torino - disegnato da Carlo Mollino nel 1952 – artisti, storici dell’arte, critici, scrittori, musicisti, scienziati, collaboratori e amici di Alighiero Boetti sono chiamati a confrontarsi e a esplorare la portata del pensiero e dell’opera di uno degli artisti più importanti e allo stesso tempo più enigmatici del Novecento.
Salman Alì, Stefano Arienti, Stefano Bartezzaghi, Thomas Bayrle, Achille Bonito Oliva, Robert Cailliau, Clino Castelli, Maurizio Cattelan, Germano Celant, Laura Cherubini, Francesco Clemente, Lynne Cooke, Pino Corrias, Roberto Cuoghi, Mariangelica De Gaetano, Mario Dellavedova, Pietro Derossi, Dexter Sinister, Patrizio Di Massimo, Peppe Frana, Guido Fuga, Giorgio Galli, Mario Garcia Torres, Piero Gilardi, Mark Godfrey, Emidio Greco, Rolf Lauter, Corrado Levi, Giorgio Maffei, Randi Malkin Steinberger, Andrea Marescalchi, Massimo Mininni, Jonathan Monk, Hans Ulrich Obrist, Luigi Ontani, Giulio Paolini, Francesca Pasini, Michelangelo Pistoletto, Paola Pivi, Christian Rattemeyer, Maria Teresa Roberto, Pier Luigi Sacco, Daud Khan Sadozai, Salvo, Federico Tiezzi, Tommaso Trini, Andrea Valle, [iaŋ] [voo], Adelina von Fuerstenberg e Lawrence Weiner sono solo alcuni dei nomi che hanno già aderito con entusiasmo al progetto e che con i loro interventi e contributi renderanno omaggio nelle forme più diverse alla figura di Alighiero Boetti.
Attraverso le loro testimonianze - in qualità di eccezionali compagni di strada, ma anche più semplicemente di artisti, pensatori e critici che oggi guardano al lavoro di Boetti con interesse - Alighiero e Boetti Day si propone di stimolare a ripensare il ruolo centrale di Alighiero Boetti nella cultura italiana e nella scena artistica internazionale.
Alighiero e Boetti Day è un evento unico, dalla natura ibrida, al confine tra il convegno, l'intervento artistico, la performance e la narrazione biografica: dodici ore di lavori aperti alla partecipazione del pubblico, in cui si susseguono interventi singoli, dialoghi, tavole rotonde, proiezioni di filmati e interviste, presentazioni di materiali inediti, reading, incursioni artistiche e gesti teatrali che come tanti tasselli vanno a comporre un unico grande e variopinto mosaico. Oltre ad essere un imperdibile momento di approfondimento della figura dell’artista, Alighiero e Boetti Day è soprattutto l’occasione per riconsiderare la pratica artistica di Alighieri Boetti attraverso gli occhi di chi gli è stato e gli è vicino: esperti e artisti appartenenti a generazioni diverse che continuano a mantenere viva la sua eredità e il suo pensiero. Alighiero e Boetti Day sperimenta un nuovo formato espositivo e di ricerca: una piattaforma di scambio al cui centro non si trovano opere ma relazioni, storie, racconti e testimonianze, volte a celebrare una singola figura che è stata leggendaria per molti artisti e operatori culturali del passato e che oggi appare sempre più fondamentale.
Con Alighiero e Boetti Day Artissima e la Fondazione Nicola Trussardi dedicano un appassionato omaggio di risonanza internazionale a Alighiero Boetti nella sua città natale, Torino, ricostruendo nelle sue sfaccettature lo spessore dell’artista e rivendicando la centralità di una delle figure che maggiormente ha influenzato la storia dell’arte contemporanea.
Alighiero e Boetti Day è un progetto curato Luca Cerizza - autore del volume Le mappe di Alighiero e Boetti (Electa) - Massimiliano Gioni - direttore artistico delle Fondazione Nicola Trussardi - e da Francesco Manacorda - direttore di Artissima.
L’evento è co-prodotto da Artissima e dalla Fondazione Nicola Trussardi nell’ambito di Giorno per Giorno 2011, un’iniziativa promossa dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT di Torino.
NOTE BIOGRAFICHE
Alighiero Boetti (1940-1994) nasce a Torino dove esordisce nell’ambito dell’Arte Povera nel gennaio del 1967.
Artista concettuale, versatile e caleidoscopico, alchimista e instancabile viaggiatore, nella sua trentennale carriera produce una grande varietà di tipologie di opere e per alcune delega l’esecuzione manuale a altri – celebre la collaborazione con le ricamatrici afgane - , ma sempre secondo regole del gioco ben precise. Nascono così i monocromi a biro (blu, neri, rossi, verdi) in cui la campitura tratteggiata su carta mette in scena il linguaggio; tutte le opere ricamate su stoffa, dalle Mappe del mondo alle composizioni di lettere - sempre quadrate e multicolore sul modello Ordine e disordine - fino ai Tutto, fitti puzzle dove convivono figure da rotocalchi, oggetti da scrivania, sagome di animali.
Altre tipologie di opere di Boetti sono invece di mano esclusivamente sua: dai Lavori postali - giocati sulla permutazione matematica dei francobolli, sull’avventura del viaggio postale e sulla segreta bellezza dei fogli inviati nelle buste - agli ‘esercizi’ a matita su carta quadrettata - basati su ritmi musicali o matematici.
Tra le ultime opere spiccano le produzioni monumentali, come i 50 arazzi con testi in italiano e persiano (esposti a Parigi nella mostra Les Magiciens de la terre, 1989), oppure i 50 khilim esposti al Magasin di Grenoble a dicembre 1993, nell’ultima mostra inaugurata alla presenza dell’artista.
Alighiero Boetti ha esposto nelle mostre più prestigiose e emblematiche della sua generazione, da When attitudes become form (1969 ) a Contemporanea (Roma, 1973), da Identité italienne (Parigi, 1981) a Documenta 7 (Kassel, 1982), fino a The italian metamorphosis 1943-1968 (Guggenheim Museum New York, 1994). E’ stato sei volte presente alla Biennale di Venezia, con sala personale premiata nell’edizione del 1990 e un omaggio postumo nel 2001.
Tra l’autunno del 2011 e l’autunno del 2012 Alighiero Boetti sarà protagonista di una grande retrospettiva itinerante organizzata dai musei Reina Sofia (Madrid), Tate Modern (Londra) e MoMA (New York).
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Artissima and the Fondazione Nicola Trussardi are presenting Alighiero & Boetti Day, a twelve-hour, non-stop event, curated by Luca Cerizza, Massimiliano Gioni and Francesco Manacorda, which will explore the complex, multifaceted figure of Alighiero Boetti.
From noon to midnight on Saturday, 28 May 2011, in the evocative setting of the Auditorium RAI in Turin—designed by Carlo Mollino in 1952—artists, art historians, critics, writers, musicians, scientists, and collaborators and friends of Alighiero Boetti have been invited to come together and investigate the wide-ranging, influential work and ideas of one of the 20th century’s most significant, yet most enigmatic artists.
Salman Alì, Stefano Arienti, Stefano Bartezzaghi, Thomas Bayrle, Achille Bonito Oliva, Robert Cailliau, Clino Castelli, Maurizio Cattelan, Germano Celant, Laura Cherubini, Francesco Clemente, Lynne Cooke, Pino Corrias, Roberto Cuoghi, Mariangelica De Gaetano, Mario Dellavedova, Pietro Derossi, Dexter Sinister, Patrizio Di Massimo, Peppe Frana, Guido Fuga, Giorgio Galli, Mario Garcia Torres, Piero Gilardi, Mark Godfrey, Emidio Greco, Rolf Lauter, Corrado Levi, Giorgio Maffei, Randi Malkin Steinberger, Andrea Marescalchi, Massimo Mininni, Jonathan Monk, Hans Ulrich Obrist, Luigi Ontani, Giulio Paolini, Francesca Pasini, Michelangelo Pistoletto, Paola Pivi, Christian Rattemeyer, Maria Teresa Roberto, Pier Luigi Sacco, Daud Khan Sadozai, Salvo, Federico Tiezzi, Tommaso Trini, Andrea Valle, [iaŋ] [voo], Adelina von Fuerstenberg, and Lawrence Weiner are just a few of the names who have enthusiastically signed onto the project, and who will be paying tribute to the figure of Alighiero Boetti in many different ways.
Through the stories they can contribute—as extraordinary travelling companions, or simply as artists, thinkers and critics who look back on Boetti’s work with fascination—Alighiero & Boetti Day will offer a fresh interpretation of Boetti’s pivotal role in Italian culture and the international art scene.
Alighiero & Boetti Day is a one-of-a-kind, hybrid event, a cross between a conference, artistic project, performance and biographical narration: twelve hours of sessions, open to the public, which will include individual speakers, discussions, roundtables, screenings of films and interviews, presentations of never-before-seen material, readings, artistic incursions and theatrical gestures, fitting together like a thousand tiles to compose a single, vast, colourful mosaic. An invaluable opportunity to learn more about the artist, Alighiero & Boetti Day is also, above all, a way to look back over Alighiero Boetti’s artistic practice through the eyes of those who were close to him and still are: the experts and artists of different generations who continue to keep his legacy and thoughts alive. Alighiero & Boetti Day experiments with a new exhibition and research format: a platform of exchange centred not on works but on stories and first-hand accounts, aimed at celebrating an individual who achieved legendary status for many artists and cultural figures in the past, and who seems even more significant today.
With Alighiero & Boetti Day, Artissima and the Fondazione Nicola Trussardi are dedicating an impassioned tribute of international resonance to Alighiero Boetti in his native city, Turin, retracing the many facets of the artist’s insightful work, and affirming his central role as one of most influential figures in the history of contemporary art.
Alighiero & Boetti Day is a project curated by Luca Cerizza, author of Le mappe di Alighiero e Boetti (Electa); Massimiliano Gioni, artistic director of the Fondazione Nicola Trussardi; and Francesco Manacorda, director of Artissima.
The event is co-produced by Artissima and the Fondazione Nicola Trussardi as part of Giorno per Giorno 2011, an initiative sponsored by the Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, Turin.
BRIEF BIO
Alighiero Boetti (1940-1994) was born in Turin, where he first gained attention for his work in the sphere of Arte Povera in January 1967.
A kaleidoscopically versatile conceptual artist, alchemist and indefatigable traveller, over his three-decade career he produced many different types of work, for some delegating the manual execution to others—as in his famous collaborations with Afghan embroiderers—but always in accordance with very specific rules. These experiments yielded his ballpoint monochromes (blue, black, red, and green) in which the coloured-in surface of the paper makes words emerge; his many embroidered works on fabric, ranging from his Maps to his compositions with letters—always square and multicoloured, like Order and Disorder—or the Everything series, intricate puzzles that juxtapose magazine illustrations, desktop items, animal silhouettes, and more.
Other categories of works are exclusively by Boetti’s own hand: from his Postal Works—which play on the mathematical permutation of stamps, the adventure of a journey through the mail, and the secret beauty of the sheets travelling inside the envelopes—to his pencil "exercises" on graph paper, based on musical or mathematical rhythms.
His last works include strikingly monumental projects, like the 50 tapestries with texts in Italian and Persian (shown in Paris in the exhibition Les Magiciens de la terre, 1989), or the 50 kilims displayed at Le Magasin in Grenoble in December 1993, for the last show whose opening the artist was able to attend.
Alighiero Boetti took part in some of the most prestigious and emblematic exhibitions of his time, ranging from When Attitudes Become Form (Bern, 1969) to Contemporanea (Rome, 1973), from Identité italienne (Paris, 1981) to documenta 7 (Kassel, 1982), to The Italian Metamorphosis 1943-1968 (Guggenheim Museum New York, 1994). His work was in the Venice Biennale six times, with a dedicated room in 1990 and a posthumous tribute in 2001.
Between autumn 2011 and autumn 2012, Alighiero Boetti will be featured in a major travelling retrospective organized by Museo Reina Sofía (Madrid), Tate Modern (London) and MoMA (New York).
Per informazioni contattare:
Fondazione Nicola Trussardi
Piazza della Scala, 5 20121 Milano
Tel. 02.80.68.82.1
Fax 02.80.68.82.81
press@fondazionenicolatrussardi.com
www.fondazionenicolatrussardi.com
Sabato 28 maggio 2011, 12.00 - 24.00
Auditorium RAI
via Rossini 15, Torino
ingresso libero fino a esaurimento posti