Agnes Bolt
Alterazioni Video
Andreas Angelidakis
Angelo Plessas
Anna Franceschini
Billy Rennekamp
Britta Thie
Claudia Rossini
Eilis McDonald
Elisa Giardina Papa
Giallo Concialdi
Giona Bernardi
Hayley Silverman
Interno3 and crew
Iocose
Ivano Atzori
Jaime Martinez
Jeremy Bailey
Les liens invisibles
LG Williams
Estate Of LG Williams
Luca Bolognesi
LuckyPDF
Marc Kremers
Marco Cadioli
Marisa Olson
Marlous Borm
Martin Cole
Matteo Erenbourg
Mike Ruiz
Miltos Manetas
Nazareno Crea
Nikola Tosic
Parker Ito
Pegy Zali
Petros Moris
Priscilla Tea
Rachele Maistrello
Rafael Rozendaal
Rene Abythe
Riley Harmon
Sarah Ciraci
Sarah Hartnett
Theodoros Giannakis
Travess Smalley
UBERMORGEN.COM
Valery Grancer
Wojciech Kosma
Yuri Pattison
Margherita Balzerani
Gloria Maria Cappelletti
Caroline Corbetta
Silvia Ferri De Lazara
Marina Fokidis
Elena Giulia Rossi
Valentina Tanni
Mara Sartore
Yvonne Force Villareal
Doreen Reemen
Jan Aman
Manuel Frara
David Quiles Guillo
Miltos Manetas
Lev Manovich
Angelo Plessas
Rafael Rozendaal
Domenico Quaranta
Francesco Urbano
Francesco Ragazzi
BYOB, BringYourOwnBeamer, e' un evento performativo ed itinerante: le persone portano le proprie macchine e proiettano su qualsiasi spazio disponibile, nel tentativo di aprire una finestra sull'immaginario.
Artisti confermati: Agnes Bolt, Alterazioni Video, Andreas Angelidakis, Angelo Plessas, Anna Franceschini, Billy Rennekamp, Britta Thie, Claudia Rossini, Eilis McDonald, Elisa Giardina Papa, Giallo Concialdi, Giona Bernardi, Hayley Silverman, Interno3 and crew, Iocose, Ivano Atzori, Jaime Martinez, Jeremy Bailey, Les liens invisibles, LG Williams/ Estate Of LG Williams, Luca Bolognesi, LuckyPDF, Marc Kremers, Marco Cadioli, Marisa Olson, Marlous Borm, Martin Cole, Matteo Erenbourg, Mike Ruiz, Miltos Manetas, Nazareno Crea, Nikola Tosic, Parker Ito, Pegy Zali, Petros Moris, Priscilla Tea, Rachele Maistrello, Rafael Rozendaal, Rene Abythe, Riley Harmon, Sarah Ciraci, Sarah Hartnett, Theodoros Giannakis, Travess Smalley, UBERMORGEN.COM, Valery Grancer, Wojciech Kosma, Yuri Pattison - lista in aggiornamento.
Curatori: Margherita Balzerani, Gloria Maria Cappelletti, Caroline Corbetta, Silvia Ferri De Lazara, Marina Fokidis, Elena Giulia Rossi, Valentina Tanni, Mara Sartore, Yvonne Force Villareal, Doreen Reemen, Jan Aman, Manuel Frara, David Quiles Guilló, Miltos Manetas, Lev Manovich, Angelo Plessas, Rafael Rozendaal, Domenico Quaranta, Francesco Urbano e Francesco Ragazzi.
Due anni fa abbiamo introdotto alla Biennale di Venezia il PADIGLIONE INTERNET, un Padiglione dedicato alla Rete e presentato, alla sua prima edizione, come evento collaterale. Per l'occasione abbiamo invitato il popolo di ThePirateBay.org a recarsi a Venezia ed inaugurare la prima Ambasciata dei Pirati che ha trovato sede al Quartier Generale S.A.L.E. dei Magazzini del Sale, nei pressi di Punta della Dogana.
Nel corso degli ultimi 2 anni sono cambiate molte cose. Una buona parte della Rete ha abbandonato il Network per muoversi in direzione di sistemi indipendenti come iPod/iPads e altre Internet Tablets. E se i networks erano sorte di “nuvole” questi sistemi sono, invece, paragonabili a “isole” e la nostra attitudine psicologica differisce significativamente da quella che dimostravamo verso i computers. Crediamo che queste “isole leggere” - così chiamate per via del loro design - rappresentino un primo passo verso l'era neo-analogica della tecnologia. Al contempo, esse possono ospitare il cosiddetto “SlowNet”, ovvero una versione di Internet indipendente dal server e quindi identificabile come territorio libero.
BYIn occasione del 2° Padiglione Internet alla Biennale di Venezia abbiamo intenzione di presentare sia l'idea di “SlowNet” che quella di “MetaScreen”. Mr. Leonard Kleinrock, il padre di Internet, si lamenta del fatto che non siamo abbastanza seri nell'utilizzo della Rete e che i nostri corpi informazionali sono ancora intrappolati da sistemi come monitor, proiettori, computers e simili.
Mr. Kleinrock pretende la possibilità di connessione da ogni luogo e da ogni sistema - sia esso anche una forchetta o una scarpa usurata. Predica, inoltre, che questi sistemi di connessione siano invisibili.
In definitiva, Mr Kleinrock chiede che Internet divenga nient'altro che un elemento della Natura, un suo ulteriore strato al quale rapportarci nello stesso modo con il quale ci relazioniamo a nuvole, pecore e onde dell'oceano.
Non ci è ancora possibile soddisfare le richieste di Mr. Kleinrock, per lo meno non ora. Possiamo, però, cominciare a parlare, a sognare di quel giorno in cui smetteremo di servire questa Nuova Piramide Tecnologica che stiamo attualmente costruendo.
In questo contesto, BYOB, BringYourOwnBeamer, evento performativo ed itinerante ideato da Rafaël Rozendaal, rappresenta un perfetto esempio della situazione attuale: le persone portano le proprie macchine e proiettano su qualsiasi spazio disponibile. Nel tentativo di aprire una finestra sull'immaginario e sulla creatività all'interno dello spazio reale così fortemente radicato, BYOB, rappresenta una delle più originali espressioni di arte visuale sinora raggiunta. E' il grido dei nostri corpi estesi ancora intrappolati
tra la tastiera di un computer e la luce innaturale di un videoproiettore.
(Miltos Manetas)
In Collaborazione con:
Accademia di Belle Arti di Venezia (corso di Applicazioni Digitali per l'Arte del Dipartimento di Nuove Tecnologiedi San Servolo)
Gloria Maria Gallery
Associazione E:
Galleria A+A Centro Pubblico per l'Arte Contemporanea
Fondazione March per l’Arte Contemporanea
Inaugurazione: giovedì 2 giugno 2011, dalle 19.00 alle 24.00
Accademia di Belle Arti di Venezia
Isola di San Servolo