Infrastrutture nel paesaggio o paesaggio come infrastruttura? Conversazione pubblica attorno a questo interrogativo
Infrastrutture nel paesaggio o paesaggio come infrastruttura? Attorno a questo interrogativo, che sembra un gioco di parole, si articolano considerazioni dibattute tra gli studiosi di paesaggio, nella ricerca, spesso vana, di soluzioni per la progettazione delle opere a rete che interpretino senza sconvolgerli i luoghi attraversati. La realta' e' sotto gli occhi di tutti: dalla colpevolizzazione degli alberi lungo le strade, all'incapacita' di concepire una politica della mobilita' adatta alle sfide del prossimo futuro e che ci porta a privilegiare ancora il trasporto su gomma, tutto va nella direzione del consumo dissennato di suolo senza essere capaci di governare i nostri paesaggi in modo lungimirante e responsabile, mentre si continua a parlare di opere di mitigazione e non di criteri di progettazione diversi. Se ne discutera' nel corso di Veneto on the road, conversazione pubblica tra Renzo Guolo, sociologo e editorialista del gruppo L'Espresso Repubblica, Carlo Magnani, docente dell'Universita' Iuav di Venezia e presidente di Uniscape (European Network of Universities for the Implementation of the European Landscape Convention), e Marco Tamaro, direttore della Fondazione Benetton, che daranno la loro interpretazione dei processi di trasformazione territoriale, riflettendo sulle tensioni esistenti tra sviluppo, mobilita' e tutela del territorio. Caso di studio emblematico sara' il progetto del nuovo casello autostradale a Santa Lucia di Piave.