Suggestioni. Il lavoro di Zeni muove da cio' che l'artista definisce una "campionatura di atteggiamenti sociali". Uomini e donne fotografati in un attimo di quotidianita', sono rielaborati fino a perdere traccia dello scatto iniziale, diventando sculture in plexiglass specchiante.
A cura di Cristina Gilda Artese
per Mila Schön
Prosegue Suggestioni, il programma di mostre ed eventi che vede la collaborazione tra la prestigiosa casa di moda Mila Schön e l’associazione culturale per la promozione delle arti contemporanee arsprima.
Nel susseguirsi di appuntamenti a cadenza quasi mensile, si sottopongono all’attenzione del pubblico una serie di proposte di artisti contemporanei che per estetica e ricerca si intendono in linea con le attuali ricerca della casa di moda e delle scelte creative della Direttrice artistica Bianca Gervasio.
Mila Schön da sempre nel tempo è sinonimo non solo di eleganza sobria e di stile, ma di condivisione del mondo artistico contemporaneo con la moda.
Numerose furono nelle collezioni create da Mila Schön le citazioni più o meno esplicite alla poetica ed estetica di artisti quali Lucio Fontana, Kenneth Noland, Calder, ma anche Vasarely e Gustav Klimt.
Prossimo artista a partecipare al progetto sarà Corrado Zeni.
La boutique di Corso Venezia 18 di Milano, ospiterà dal 7 giugno al 5 luglio 2011, una serie di interessanti sculture, frutto degli ultimi sviluppi della ricerca dell’artista.
Il lavoro di Corrado Zeni muove a partire da un’attenzione assoluta per l’essere umano. Con precisione da entomologo, si concentra sulla figura e la ferma con uno spillo ideale nella sua bacheca di ricercatore. Il risultato, come accade nei musei di scienze naturali di tutto il mondo, dice tanto sulla figura dell’artista-scienziato e sulla sua visione, mentre il soggetto diventa quasi pretesto sfocato e sfuggente.
Nel caso delle sculture in plexiglass specchiante presentate da Mila Schön, il progetto non varia dalla linea poetica principale. Fulcro del discorso, ancora una volta,come per i lavori pittorici dell’artista, sono le persone con quella che l’artista definisce una “campionatura di atteggiamenti sociali”. Gli uomini e le donne fotografati in un attimo di quotidianità, poi rielaborati in studio fino a perdere traccia dello scatto iniziale, sono stati trattati in maniera diametralmente diversa rispetto all’elaborazione bidimensionale delle opere pittoriche. In questa occasione i corpi prendono forma scultorea, sebbene in assenza di uno spessore significativo, e perdono la superficie, in favore di una materia specchiante.
L’indagine artistica ha subito una variazione di grande interesse. I soggetti, non più ritratti, si caratterizzano per il ruolo che suggerisce il loro profilo. Non si tratta di gente indistinta ma di uno skater, un derviscio, un torero. E altri ancora, in cui specchiarsi- e forse riconoscersi - alla ricerca di temi infinitamente piccoli e personali o di universi di significato tanto grandi da diventare universale.
La percezione è che l’autore voglia in qualche modo narrare un individuo che pur adattandosi al contesto ritorni ad esserne protagonista senza esserne prevaricato ed assorbito, proprio perché risulta carico di luce-energia.
Da ultimo, la sorpresa dello spettatore, che avvicinandosi all’opera vedrà riflessa la propria stessa immagine, in uno specchio che è strumento di immedesimazione ma anche simbolo della ricercata empatia tra fruitore ed opera d’arte.
Corrado Zeni è nato nel 1967 a Genova, dove vive e lavora.
È stato tra i finalisti del Premio Cairo (2003). Nel 2004 è stato tra gli artisti invitati a partecipare all’Anteprima della XIV Quadriennale ed ha esposto al Mart di Rovereto. Nel 2005 è stato tra i finalisti del Premio Maretti e del Premio Fabbri ed ha esposto una nuova serie di lavori in una mostra personale presso la D’Ac la Galleria Comunale d’arte contemporanea di Ciampino. Nel 2006 ha partecipato alle mostre La donna oggetto al Castello sforzesco di Vigevano ed Human Art presso la Galleria Comunale di Catania. Ha partecipato alla mostra Nuovi pittori della realtà al Pac di Milano (2007) ed è stato tra gli artisti invitati alla mostra Linee all’orizzonte alla Galleria d’Arte Moderna di Genova. Nello stesso anno è stato tra i finalisti del Premio Michetti. La casa editrice Gli Ori ha pubblicato nel 2008 una monografia retrospettiva che ripercorre il suo lavoro a partire dal 1999. Tra il 2008 ed il 2010 ha presentato quattro mostre personali. Nel 2009 ha cominciato a lavorare sulla scultura, realizzando una serie di installazioni pubbliche, al Museo di Palazzo Bianco di Genova e all’interno degli spazi del Macro Future di Roma. Durante gli anni il suo lavoro è stato esposto in alcune delle più importante fiere d’arte internazionali, tra le quali, Art Bruxelles (Be), Art Cologne (D), Arco Madrid (Es), Art Moscow (Ru), Artefiera (It).
per info:
press@milaschon.com
suggestioni.arsprima@gmail.com
Boutique Mila Schön
corso Venezia 18, Milano
Orari: 10:30-14, 15-19:30
Ingresso libero