Libri lontani e incisioni recenti in cui parole ed immagini si intrecciano
Una rassegna di libri e incisioni recenti, un lavoro di annotazioni e di atmosfere in cui parole ed immagini si intrecciano in modo del tutto originale caratterizzano l'esperienza di questo "narratore dell'astrazione", come lui stesso ama definirsi, attento interprete di Klee ed osservatore dell'esperienza incisoria di P. Villa e di G. Strazza. Due sono le collane di libri in cui si esprime l'esperienza dell'artista-editore, e sono le "Edizioni del piombino", una cinquantina di titoli apparsi tra il 1979 e il 1984, ed "I libri della luna nera", circa novanta opere pubblicate dal 1984 al 1997. All'attenzione per le diverse tecniche (disegni, incisioni, fotografie), si unisce nell'intera attivita' di Gianni Baretta una sobria cura per l'impostazione grafica, per la rilegatura dei fogli e per la cura artigianale della fattura. Accompagna la scelta degli autori dei testi, da Valery ad Hoffman o Eliot, una parallela attenzione per la individuazione degli artisti, come E. Scanavino, A. Boschi, G. Griffa, M. Gastini, P. Ruggeri V. Bendini, Dadamaino, S. De Alexandris, V. Satta, S. Agosti, C. Lorenzetti. Nella rassegna vallicelliana e' esposta anche una selezione di incisioni analizzata in parte nel volume Cinquecentocinquantacinque incisioni, curato nel 2009 da Rosalba Zuccaro. Inaugurazione mercoledi' 15 giugno ore 17.