Approfondendo sempre di piu' il lato intimista, nelle sue ultime opere Alex ci trascina nell'instabile vortice della creazione mostrandoci opere che diventano sempre piu' schiette ed afferrabili, per condurci senza inganni, nella zona oscura della sua fantasia, sorprendentemente la piu' lirica. In questo nuovo progetto l'artista si e' insinuato tra le pieghe del tempo per mostrarci la sua personale riflessione sul viaggio all'interno del regno di Crono e dei numeri.
Dal 12 dicembre al 15 febbraio la galleria Ciocca presenterà per la terza volta
una personale dell'artista Alex Pinna, dal titolo "Contasudime".
In questo nuovo progetto l'artista si è insinuato tra le pieghe del tempo per
mostrarci la sua personale riflessione sul viaggio all'interno del regno di
Crono e dei numeri.
Il titolo della mostra è preso a prestito da un'installazione che illustra, con
un'efficace metafora, l'inutile tentativo di fuggire dal crudele dio del tempo.
Un'esile figura antropomorfa gioca serafica a nascondino, mentre i numeri della
sua conta pervadono le pareti della stanza come note da una sinfonia di
Rachmaninov, aumentando così l'ansia di nasconderci.
Un omino rannicchiato dentro ad una clessidra medita sull'inesorabilità dello
scorrere dei secondi, mentre ne viene sommerso; un altro guarda
ossessionatamente una pallina che gira su di una roulette, sperando invano che
il fato giochi a suo favore. Ma i forzati del tempo hanno una speranza, piccola
ed evanescente, il caso.
Ed è sul caso che gli uomini ripongono le speranze, ma l'impotenza di fronte al
fato ci permette soltanto di abbandonarci ad un intenso tango, sperando che
l'orchestra non smetta mai di suonare.
L'ironia e il gioco passano in secondo piano, lasciando parlare l'artista
attraverso immagini più dirette ed incisive, come nei due grandi quadri rossi in
cui novelle Parche ci porgono i dadi con cui scommettere sul nostro destino.
Approfondendo sempre di più il lato intimista nelle sue ultime opere Alex ci
trascina nell'instabile vortice della creazione mostrandoci opere che diventano
sempre più schiette ed afferrabili, per condurci senza inganni, e sempre più
profondamente, nella zona oscura della sua fantasia, sorprendentemente la più
lirica.
Alex Pinna, nato ad Imperia nel 1967, vive e lavora a Torino
Per informazioni: marco@rossanaciocca.it
Inaugurazione giovedì 12 dicembre ore 18.30
orario: 14.00 - 19.30 chiuso domenica e lunedì
chiusura natalizia dal 22 dicembre al 7 gennaio