Willow charcoal. Tra post-impressionismo e simbolismo, l'artista crea una trama sottile di segni addensati che evocano il senso tenebroso e paradossale della luce.
Viaggio oltre la notte Lorenzo Canova Una città fosca e vuota dove i lampioni accesi tagliano l’oscurità e rivelano la desolazione della sera nelle strade vuote, il silenzio dei crocevia, l’enigma delle architetture calate nel buio: nel suo recente ciclo di opere, Curzia Curi ha lavorato su un nero che splende più di molti colori nelle sue gradazioni ottenute grazie a un paziente lavoro di stesura grafica. In queste opere Curzia Curi crea una trama sottile di segni addensati che evocano il senso tenebroso e paradossale della luce rielaborando consapevolmente alcuni fondamentali esiti artistici del periodo la fine del diciannovesimo e i primi del ventesimo secolo, sospeso tra post-impressionismo e simbolismo, in cui il lavoro sul bianco e nero e la dialettica chiarore -oscurità hanno assunto un preciso valore metaforico.
Così sulla traccia delle opere in bianco e nero di maestri come Alfred Kubin, Odilon Redon, Georges Seurat o Giacomo Balla, Curzia Curi utilizza atmosfere e tagli prospettici quasi cinematografici, crea immagini dominate da un vibrante e profondo senso di mistero celato nella bruma dove le lampade accese tracciano vie possibili per un ipotetico percorso dello sguardo che si addentra nell’opera perdendosi nei suoi meandri. La nebbia pulsante si sfuma allora nella stratificazione di tratti scuri che si concentrano per restituire la forma intangibile di un manto opaco o scompaiono, dove la luce impone la sua presenza decisa e penetrante. Così le prospettive caliginose, i filari di alberi e i colonnati sotterranei di una cappella ipogea compongono la narrazione intrecciata di un viaggio interiore, il racconto di un cammino nell’oscurità alla ricerca della luce, il transito oltre la notte e la discesa nella cripta alla scoperta del sé lucente celato nel profondo.
Inaugurazione Sabato 25 giugno ore 18,30
L'Idioma
via delle Torri, 23 - Ascoli Piceno
Feriali: 18 - 20
Ingresso libero