MAT - Museo dell'Alto Tavoliere
Alla fine del viaggio. La mostra fotografica documentaria, con installazioni e video, cattura e restituisce gli sguardi dei migranti presenti nelle campagne del Tavoliere di Puglia, nomadi della modernita'. Tutte le fotografie sono state realizzate nelle campagne del territorio compreso tra le citta' di Foggia, San Severo, Rignano Garganico, Manfredonia e la frazione di Borgo Mezzanone.
Alla “Giornata Mondiale del Migrante”, che ha aperto con grande successo di pubblico l’edizione 2011 di InChiostro al Museo dedicata al tema “ALTROVE. Nessun confine, solo orizzonti”, segue l’inaugurazione di una sofisticata e toccante mostra fotografica di Nicola Spadafranca “ALLA FINE DEL VIAGGIO” mercoledì 29 giugno, ore 21,00 sempre nel Chiostro del MAT. La mostra fotografica documentaria, con installazioni e video, cattura e restituisce gli sguardi dei migranti presenti nelle campagne del Tavoliere di Puglia e finalmente dà visibilità agli “invisibili”, ai nomadi della modernità.
Le fotografie che compongono la mostra appartengono ad un corpus fotografico più ampio di Nicola Spadafranca. Esse ritraggono uomini, donne, luoghi. Le donne, gli uomini provengono dalla Romania, dalla Bulgaria e dall’Africa. Gli africani che Nicola Spadafranca ha incontrato, sono originari del Burkina Faso, Costa D’Avorio, Darfur, Eritrea, Gambia, Mali, Marocco, Niger, Nigeria, Sudan, Senegal, Uganda.
Tutte le fotografie sono state realizzate nelle campagne del territorio compreso tra le città di Foggia, San Severo, Rignano Garganico, Manfredonia e la sua frazione di Borgo Mezzanone. Un lungo lavoro di documentazione realizzato dal mese di giugno del 2007 al mese di settembre del 2008. Nicola Spadafranca ha scattato con la sua Leica M6 a telemetro100 rulli di pellicola, 3600 scatti ed ha percorso più di 7.000 Km.
La mostra, che si concluderà domenica 4 settembre, è arricchita da installazioni, ambientazioni e percorsi di parole a cura di Leonardo Napolitano, Graziano Urbano e Antonello Vigliaroli, del Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo.
Poi l’incontro con la gente, gente molto diversa da noi, proveniente da paesi molto differenti tra loro. Ho cercato di partecipare ai loro discorsi, altre volte ho provato ad immaginare il senso dei loro silenzi. A volte mi hanno raccontato la loro storia, altre volte ho potuto solo intuirla.
Non dimenticherò mai quella gente.
Ho creduto di rappresentare tutto ciò fotografando i loro volti. Il volto è la nostra parte più indifesa, la più esposta, ma anche la più rivelatrice.
Nicola Spadafranca
Relazione inaugurale
dott. Nicola Loviento
Delegato Regionale della FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche
A corollario, “PENSIERI SPARSI. Suggestioni sui migranti dall’antichità ad oggi tra archeologia, arte, letteratura ed esperienze di volontariato” a cura di Elena Antonacci, Direttore del MAT e di Daniela Busini, Gioseana Diomede, Donato d’Orsi, Ambra Inglese, Valentina Giuliani, Graziano Urbano, Antonello Vigliaroli (operatori del MAT, Consorzio Libero), di Rita d’Orsi, Elma Placido ed i Volontari del Servizio Civile Nazionale.
Il vernissage si concluderà con degustazione di vini.
Inaugurazione mercoledì 29 giugno, ore 21
MAT - Museo dell'Alto Tavoliere
Piazza San Francesco, 48 - San Severo (FG)
Orari mostra: lun – ven: 9 – 13 (ultimo ingresso); 17 – 21
sab: 18 – 21, dom: 10.30 – 13.30; 18 – 21
ingresso libero