Diverse sedi
Bassano del Grappa (VI)

Operaestate Festival Veneto
dal 28/6/2011 al 28/8/2011
0424 524214
WEB
Segnalato da

Alessia Zanchetta




 
calendario eventi  :: 




28/6/2011

Operaestate Festival Veneto

Diverse sedi, Bassano del Grappa (VI)

Trentacinque citta' coinvolte, 400 serate di spettacolo in oltre 2 mesi tra ville e castelli, parchi e palazzi, piazze e musei della pedemontana veneta. In programma Artisti da ogni parte del mondo, produzioni che spaziano dal teatro contemporaneo alla piu' nuova danza internazionale, dalla musica, lirica, classica e jazz al cinema d'autore mescolando avanguardia e tradizione.


comunicato stampa

Operaestate Festival Veneto presenta la sua 31° edizione: 35 città coinvolte, 400 serate di spettacolo in oltre 2 mesi tra ville e castelli, parchi e palazzi, piazze e musei della pedemontana veneta. Artisti da ogni parte del mondo, produzioni che spaziano dal teatro contemporaneo alla più nuova danza internazionale, dalla musica, lirica, classica e jazz al cinema d’autore mescolando avanguardia e tradizione.

Il cartellone 2011 si presenta come un progetto originale, frutto di una ricerca costante e dell’espressa volontà di leggere la realtà che ci circonda. Un progetto che è soprattutto segno distintivo del Veneto più creativo, capace di far convivere modernità e tradizione e di lavorare in rete ad ogni livello, da quello locale a quello transnazionale.
Ambasciatore dunque della nostra cultura e dei nostri talenti all’estero, promotore di giovani artisti di ogni parte del mondo e dei nuovi linguaggi di cui sono interpreti.
Perché l’innovazione è un’altra parola d’ordine per Operaestate, una ricerca continua che coinvolge artisti e pubblico, che propone esperienze estetiche ed approfondimenti, che intreccia conoscenze e contemplazione, rappresentazione e paesaggio.

BASSANO E LE CITTA’ PALCOSCENICO (il festival diffuso - luglio/agosto)
Bassano città capofila porta sui suoi palcoscenici grandi eventi di danza, musica, teatro con importanti protagonisti della scena italiana ed internazionale. Da qui il festival si diffonde su un territorio che di anno in anno continua ad estendersi fino a contare oggi 32 amministrazioni comunali e una comunità montana. E’ qui che vengono ambientati progetti esclusivi creati a partire dalle eccellenze dei luoghi, perché la valorizzazione di spazi importanti sotto il profilo artistico, storico, paesaggistico, continua ad essere uno degli obbiettivi centrali del festival per la definizione di un originale distretto culturale evoluto.

B.MOTION (scena contemporanea festival – agosto/settembre)
In B.Motion, vero e proprio festival nel festival, si concentrano i progetti dedicati ai linguaggi più contemporanei nel teatro e nella danza. Il programma 2011 consolida l'impegno e la vocazione internazionale del festival, la sua attenzione ai giovani artisti e alle loro creazioni attraverso coproduzioni, residenze ed altre forme di sostegno. Ma anche la passione per la ricerca con progetti, incontri, approfondimenti, che coinvolgeranno studiosi, giornalisti, operatori, critici, provenienti da tutta Europa.

Operaestate Festival Veneto unisce in una rete del tutto originale i suoi enti promotori: la Regione del Veneto e la Città di Bassano del Grappa con gli altri 34 comuni aderenti al progetto: Asiago, Asolo, Borso del Grappa, Camisano Vicentino, Campolongo, Cartigliano, Cassola, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Cittadella, Dueville, Enego, Galliera Veneta, Gallio, Loria, Marostica, Mogliano Veneto, Molvena, Montecchio Maggiore, Montorso, Nove, Possagno, Pove del Grappa, Resana, Riese Pio X, Rosa’, Rossano Veneto, Sandrigo, San Zenone degli Ezzelini, Schio, Thiene 3 comuni dell’Unione dei Comuni Medio Canal di Brenta e quelli che lo sostengono: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Province di Vicenza, Treviso e Padova, Camera di Commercio di Vicenza, Fondazione Cariverona, Unicredit, Ambasciate e Istituti di Cultura internazionali e le aziende del territorio aderenti al Club Amici del Festival.

BASSANO E LE CITTA’ PALCOSCENICO il festival diffuso
Definire un progetto culturale, affiancare artisti, allestimenti, forme di spettacolo tra loro diverse è come costruire un grande racconto. Dentro questa narrazione ci sono pezzi della storia passata, presente e futura del festival, ci sono visioni artistiche che lo hanno rappresentato e lo rappresentano. Spettacoli multidisciplinari come l’anima più profonda di Operaestate che mescolano corpi e immagini, musica e parole, tradizione e innovazione alla ricerca di una originalità e di una coerenza progettuale da sempre identificativa del festival.

DANZA
La sezione danza affianca grandi eventi, con protagonisti nazionali ed internazionali, a giovani talenti che osano nuove forme espressive. Una progetto che, attraverso diversi alfabeti coreografici, mette in comunicazione corpi e luoghi, alternando la spettacolarità atletica a indagini più intime in cui il corpo diventa specchio dell’anima.
La COREOGRAFIA D’AUTORE è rappresentata quest’anno da tre esperienze che spaziano dalla danza classica alla danza fisica e contemporanea. In apertura una delle istituzioni più blasonate della scena europea: il Ballet de l’Opéra National de Paris (9/7). Laurent Hilaire, ovvero l’eccellenza della danza al maschile, ha ideato un “Gran Galà” impegnando i migliori giovani talenti dell’Opéra di oggi. Grande ritorno a Bassano, in esclusiva nazionale estiva, per i Momix (1-2-3/8). “The best of 2011” è una selezione di oltre 30 anni di successi e trionfi mondiali, un’antologia di pezzi mozzafiato scelti da Moses Pendleton e interpretati dai suoi strabilianti danzatori. A chiudere questo segmento arriva per la prima volta al festival una delle compagnie storiche della danza contemporanea italiana: ALDES guidata da Roberto Castello (18/8). Il programma si compone di due nuove creazioni che seguono la fortunata esperienza televisiva di “Vieni via con me” su Rai 3 con Fazio e Saviano.

La vocazione a reinventare gli spazi urbani trasformandoli in insoliti palcoscenici, prende forma concretamente nel progetto ARCHITETTURE DEL CORPO, dove i luoghi si riempiono di segni contemporanei. Sarà Emio Greco (8-10/7) quest’anno ad interpretare con il suo linguaggio coreografico la sorprendente architettura delle Bolle Nardini. Tre danzatori daranno vita ad un party decadente che rimanda al film di Kubrik “Eyes Wide Shut” sulle note di un organo e di violini suonati dal vivo. Altre architetture ad essere vissute in un modo del tutto inedito, saranno la scenografica Villa Da Porto a Montorso (29/7 Martin | Foscarini | Gribaudi), lo storico Palazzo Pretorio di Cittadella (24/8 Compagnia Chiara Frigo) e i centri storici di Mogliano Veneto (1-2-3/7 a cura di Indaco Boato | Lops | Garbo | Cacopardi | Santonicola | D’Agostin | Sciarroni) Bassano (6/7 Bolfe | D’Agostin | Foscarini | Bugno | Nardin | Nolimita-C-Tions) e di Asolo (7/8 Martin | D’Agostin | Nardin | Minguzzi | Meggiolaro | Bolfe | Tanzi | Moscatelli).

L’ultima sezione, DANZA AL CASTELLO, unisce popolare e contemporaneo in una cornice di rara suggestione: il Castello di Romeo a Montecchio Maggiore. Si parte con il Balletto Nazionale dell’Uruguay diretto da Julio Bocca (19/7) con un intelligente e sensibile programma, popolare e accattivante, che unisce in una sola serata due secoli di produzione coreografica americana. Nuovo lavoro che strizza l’occhio al musical anche per Luciano Padovani e la Compagnia Naturalis Labor dal titolo “Que reste-t-il de nos amours?” (31/7).

TEATRO
Un teatro che comunica, colpisce e racconta, un teatro che ci interroga, che ci attraversa di emozioni, di inquietudini, di dubbi e di bellezza. E’ questo il teatro che vogliamo essere! Perché la complessità contemporanea non favorisce sintesi lineari, opera per accumulo di segni, di linguaggi, di forme e di parole. Risorgimento, guerra, economia, potere, nazione, repubblica, diversità, dialogo… sono solo alcune delle parole che i TESTIMONI invitati a Bassano andranno a pronunciare. Dentro ognuna di queste parole c’è un tema da affrontare e dentro ad ogni tema una necessità… quella che fa di uno spettacolo un’esperienza unica da vivere e condividere per imparare ad ascoltare, per farci delle domande, per provare a capire. Il giornalista Aldo Cazzullo (13/7) celebra a suo modo i 150 anni dell’Unità d’Italia. Lella Costa (20/7) mette in comunicazione musica e poesia: Liszst, Petrarca e Dante. Il regista Giorgio Barberio Corsetti (27-28/7) costruisce un grande gioco dell’oca interattivo a partire dal “Castello” di Kafka. Il Teatro Sotterraneo (2/8) immagina una Repubblica a misura di bambino. Ultimo testimone Ascanio Celestini (17/8) si interroga su cosa significa oggi la parola razzismo. Il programma accoglie anche la rassegna curata da Assurdo Teatro con Vitaliano Trevisan e altri scrittori Happy New Ear che apre una riflessione sull’America di oggi. Ma le parole che abbiamo scelto sono anche quelle dei tanti autori veneti che nel corso degli anni hanno raccontato i cambiamenti intercorsi nel paesaggio geopolitica, sociale, culturale e umano, di questo territorio.

Il percorso dedicato alle Parole VenetE intende valorizzare questo straordinario patrimonio mettendolo in comunicazione con i luoghi delle Città Palcoscenico e chiamando a raccolta alcuni tra i migliori interpreti della scena teatrale veneta.
A Bassano Vitaliano Trevisan (7/7) rilegge “La Bancarotta” di Goldoni in chiave contemporanea. A Campolongo Martina Pittarello e Vasco Mirandola (14/7) propongono un percorso letterario tra le “Storie d’acqua e di fiume” in compagnia di Parise, Scabia, Barolini, Meneghello, Zanzotto, Pozza e altri ancora. A Molvena Filippo Tognazzo (27/7) racconta “Il Veneto perduto di Dino Coltro”. A Cittadella Nora Fuser (3/8) rendo omaggio a “Le donne di Goldoni”. A Carpanè di San Nazario Vasco Mirandola e la Piccola Bottega Baltazar (5/8) attraversano il mondo surreale dello scrittore e pittore Dino Buzzati in “Mostri Miracoli e Misteri”. Ad Asiago Pino Costalunga (9/9) affronta un viaggio nella scrittura di “Meneghello e dintorni”. A Marostica Marco Paolini (10/8) con “Par vardar” ci invita a riscoprire il dialetto dei poeti veneti, le loro lingue, il loro paesaggio, montando una sequenza di inserti poetici da Baffo a Calzavara passando per Marin, Meneghello, Noventa, Pascutto e Zanzotto. Conclude questo viaggio ideale nella scrittura veneta la giovane attrice e autrice Marta Dalla Via (12/8) che in “Piccolo Mondo Alpino” ritrae la vita della montagna con uno sguardo del tutto inconsueto.

Altro originale percorso è quello costruito passando DA MITO A MITO. L’intento é quello di partire da figure mitiche di ieri e di oggi, mutuate anche dalla letteratura o dal cinema, per aprire una riflessione sull’Europa contemporanea, per analizzare i fondamenti morali su cui poggia la sua struttura sociale e di cui è permeata l’Italia di oggi. Al suo interno trova spazio anche il progetto curato da Anagoor attorno a LA RIVOLTA ADOLESCENTE.
A Loria Cà Luogo d’Arte offre un’insolita versione on the road del mito di Don Chisciotte e Sancho Panza - L’inevitabile sfida (17/7). Sempre Cà Luogo d’Arte, ma a Castello di Godego, prende di mira un caposaldo delle nostre radici culturali: “La Divina Commedia” (20/7) raccontata in sidecar. A Resana (4/8) prende il via il progetto di Motus attorno alla figura di Antigone: ”Syrma Antigònes contest #2 too late!” nato per ricostruire-delineare-delimitare-declinare il tema della rivolta nel contemporaneo, attraverso tre contest (il festival ospita il secondo). Un progetto che ha ottenuto straordinari riconoscimenti nazionali ed internazionali e che si completa a Castelfranco Veneto (5/8) con lo spettacolo finale di tutto il percorso di indagine “Alexis. Una tragedia greca”. Ancora Antigone, ma stavolta nella lettura offerta a Treviso (6/8) da Nerval Teatro in “Squarci dall’Ignoto”. In vista del nuovo spettacolo che debutterà nell’ambito di B.motion Anagoor presenta a Resana (7/8) due studi legati alla figura del collezionista Mariano Fortuny. Il mito classico torna protagonista a Possagno (12-13/8) nella Gipsoteca Canoviana con “Inesauribili Segreti”, progetto in cui musica e poesia si alterneranno tra le opere di Antonio Canova. Chiude la sezione teatro a Castelfranco Veneto (20/8) “Italiane” un viaggio a cura di Lucia Schierano tra le grandi donne dello spettacolo italiano: Tina Pica, Paola Borboni, Anna Magnani, Franca Valeri, Franca Rame e tante altre.

MUSICA
Molto ricca e densa anche la sezione che il festival dedica alla musica, con importanti orchestre e solisti nel segno della CLASSICA D’ESTATE. In programma l’Orchestra Filarmonia Veneta con Vivaldi Flowers a Nove (13/7), a Bassano la ricerca del padre della musicologia italiana Oscar Chilesotti in una serata ideata da Luca Scarlini (22/7), il mandolino straordinario di Carlo Aonzo (27/7), grande cultore di questo strumento, il sorprendente pianista iraniano Ramin Bahrani, fra i massimi interpreti contemporanei di Bach con un programma dedicato proprio alle “Variazioni Goldberg” (30/7), un irriverente Elio, senza le storie Tese ma accompagnato da valenti musicisti tra cui Fabbriciani al flauto, in una divertente versione del Barbiere rossiniano (4/8), il Trio Tchaikovsky fra le più autorevoli formazioni cameristiche internazionali (6/8), il timbro scintillante della tromba di Fabiano Maniero (11/8), ed infine l’orchestra giovanile europea J.Futura International (22/8).
Novità deL 2011 la LIRICA D’ESTATE che torna al Castello degli Ezzelini mettendo in scena il capolavoro di Mozart Don Giovanni (14 luglio) con l’Orchestra Filarmonia Veneta e un cast di giovani e valenti artisti. Confermata anche la LIRICA IN CONCERTO con tre speciali appuntamenti: Orchestra e Coro del Teatro La Fenice a Villa Comello di Galliera Veneta (3/7), a Bassano il controtenore Matteo Gobbo (17/7) e ancora a Galliera Veneta la tradizionale Lirica di Mezza Estate (14/8).
Come ogni anno anche il grande jazz è protagonista a Bassano con VENETO JAZZ FESTIVAL. Tra gli appuntamenti di punta quello con la vocalist Michele Hendricks (15/7) e quello con il chitarrista Adam Holzman (19/7). Ma a farla da padrone sarà come sempre il Summer Jazz Workshop: una serie di seminari internazionali di approfondimento musicale a Bassano nella seconda metà di luglio con i docenti della New School University di New York. L’intera città verrà coinvolta nel progetto, grazie ai concerti e alle jam session che allievi e insegnanti proporranno nelle piazze e nei locali del centro storico.

B.MOTION emozioni contemporanee in forma di festival
Nell’ambito di Operaestate, B.motion è ormai un marchio riconosciuto che sintetizza perfettamente lo spirito più innovativo e contemporaneo del festival. Nei suoi primi 5 anni di vita ha accolto un’intera generazione di nuovi artisti diventando vetrina privilegiata della danza contemporanea internazionale e del teatro italiano di ultima generazione. Oggi raccoglie i frutti di una maturità raggiunta continuando la sua indagine di scandaglio e di scouting perfettamente rappresentata dalla presenza di giovani artisti e di nuovi progetti, ma ospitando accanto a loro anche realtà ormai consolidate a livello nazionale e internazionale, che hanno fatto dei loro linguaggi innovativi perfetta sintesi del concetto di contemporaneo. “Contemporaneo è colui che tiene fisso lo sguardo sul suo tempo per percepirne non le luci, ma il buio.Contemporaneo è colui che riceve in pieno viso il fascio di tenebra che proviene dal suo tempo” (Giorgio Agamben).
B.Motion Danza ha l’ambizione di essere un sia pur breve ma denso concentrato di come una nuova generazione di coreografi e danzatori percepisce il buio del nostro tempo. Sono creazioni generate da una insopprimibile necessità, connesse al mutare dei sistemi e del comunicare. Espressione di nuovi linguaggi universali, capaci di emozionare e di toccare, superando frontiere che non vorrebbero esistere.
Il programma di B.motion teatro invece è un puzzle articolato e composito che mescola parole e immagini, riferimenti letterari e diari privati, estetiche iperrealiste e visionarie e squarci di bruciante attualità, nuove drammaturgie e inedite regie performative in un concentrato di voci che rivendicano il bisogno di essere completamente fuori controllo. Una sfida oltre i limiti, oltre le possibilità economiche, oltre la crisi!
In tutto saranno 32 gli appuntamenti, concentrati in 2 settimane, 12 prime nazionali, 9 coproduzioni. E poi incontri, workshop, laboratori di critica teatrale, per promuovere il dialogo tra artisti, operatori, critici, ricercatori e pubblico.
Riflettori puntati dunque su questo straordinario gruppo di giovani artisti, molti dei quali per la prima volta in Italia: Compañía Daniel Abreu (es) / Alma Söderberg (se | nl) / Rodrigo Sobarzo (cl | nl) / Riccardo Buscarini | Antonio De La Fe Guedes (it | uk) / Eva Recacha (uk) / Lost Dog (uk) / Fraque Requardt | Freddie Opuku Addaie (uk) / Iris Erez (il) / Sharon Fridman | Silvia Gribaudi (es | it) / Riccardo Buscarini / Zebra|Francesca Foscarini / Alessandro Sciarroni / Yasmeen Godder (il) / Rachel Krische | Oliver Bray (uk) / Public In Private (d) / Nerval Teatro / Babilonia Teatri / Dolores | Graziosi / Premio Scenario 2011 / Sara Vilardo | Chiara Bersani (b) / Citta’ Di Ebla / Anagoor / Ailuros / Collectivo TBT / Ricci | Forte / Teatro Persona / Fibre Parallele / Chico | Matijevic (hr/fr)

CINEMA
Completa il progetto del festival, come di consueto, il cinema d’autore, con la programmazione nelle otto arene di Bassano (Giardino Parolini), Thiene (Villa Fabris), Rossano Veneto (Parco Sebellin), Sandrigo (Villa Comunale), Montecchio Maggiore (Castello di Romeo), Schio (Villa Toaldi Capra), Dueville (Busnelli Giardino Magico), Castelfranco Veneto (Villa Bolasco).

OPERA FESTIVAL LIRICA stagione autunnale d’opera
La STAGIONE LIRICA del Festival, da sempre uno dei punti cardine dell'intero progetto, ha anche quest’anno un’apertura autunnale con la presentazione di 2 nuovi allestimenti tutti co-prodotti da Operaestate. Inaugurazione con IL BARBIERE DI SIVIGLIA di Gioachino Rossini (14 e 16/10) in coproduzione con il Teatro la Fenice di Venezia. Seguirà LUCIA DI LAMMERMOOR di Gaetano Donizetti (2 e 4/12) realizzata con gli enti teatrali del Veneto aderenti al programma regionale di promozione lirica LI.VE. (oltre al Comune di Bassano, i Comuni di Padova e Rovigo).

Biglietteria del Festival a Bassano
aperta dal 1 giugno
tel. 0424.524.214 – 0424.217811
Numero Verde 800 99 11 06
prevendite anche on line dal sito www.operaestate.it

Contatti: Alessia Zanchetta
OperaEstate Festival Veneto Comunicazione
tel. 0424 217804

info 0424.524.214 - 0424.217811
numero verde 800 99 11 06
www.operaestate.it

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