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3/7/2011

Solo in Azione / DanceMe

Studio 28, Milano

All’interno della programmazione di La Bella Estate di Milano 2011, promossa dal comune di Milano, Perypezye Urbane propone una Settimana della danza allo Studio28.
Il 4 luglio è in programma la V edizione del Festival Solo in Azione, evento realizzato con il patrocinio Comune di Milano e il contributo della MidAtlantic Arts Foundation e di EffeEsse Immobiliare, dedicato quest’anno alla ricerca coreografica americana e ad alcuni artisti del Movement Research di New York, centro di formazione e diffusione tra i più importanti degli Stati Uniti.
La proposta di Perypezye Urbane prosegue l’8 luglio con DanceMe #6, performance conclusiva dell’omonimo progetto di ricerca cross-mediale sul web e le performing arts.
Entrambi gli appuntamenti sono visibili, oltre che dal vivo sul palco dello Studio28, anche in diretta streaming su www.studio28.tv. Un ulteriore passo nel percorso intrapreso da Perypezye Urbane nella diffusione della danza contemporanea attraverso il web e le nuove tecnologie.

Inoltre, un piccolo extra al programma allo Studio28.
Sabato 9 luglio infatti, presso la sede di RadiceTimbrica Teatro a Legnano, sarà presentato En Verlan, performance nata dalla collaborazione tra la danzatrice Annalisa Rainoldi, la videomaker Isobel Blank e il musicista Giulio Escalona, proprio in seno al progetto DanceMe.
En Verlan, che ha debuttato allo Studio28 lo scorso 8 aprile, è ora ripresentato a seguito di un breve periodo di residenza presso lo spazio di RadiceTimbrica Teatro all'interno del progetto Prove Aperte - Micro Residenze, iniziativa promossa dall’Associazione legnanese per sostenere l'attività produttiva di giovani artisti e compagnie.

PROGRAMMA

4 luglio 2011
Solo in Azione – I like America and America Likes me
L'AMERICA INCONTRA L'EUROPA A MILANO NEL MESE DI LUGLIO

Da sempre “contenitore” dell’offerta delle realtà artistiche locali, regionali e nazionali più giovani e vitali, l’edizione 2011 di Solo in Azione vuole puntare, come rivela il titolo preso in prestito dalla storica performance di Joseph Beuys, alla candidatura di Milano a Capitale di interscambio europeo della cultura, con particolare riferimento alla ricerca performativa americana. Non a caso il festival, inserito nelle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia, avrà luogo proprio il 4 luglio, giorno delle celebrazioni dell'indipendenza americana, creando così un ideale asse di scambio storico-culturale tra Italia e Stati Uniti d’America: un progetto fin ora mai realizzato. 
In scena allo Studio28 quattro artisti provenienti dal prestigioso Movement Research di New York, centro di formazione e sperimentazione coreografica che ha visto nascere alcune delle figure di spicco della danza contemporanea mondiale come Trisha Brown, Deborah Hay, Yvonne Rainer e Simone Forti, con altrettante performance in prima assoluta:

JENNIFER ROSENBLIT
IN MOUTH
Guardo nel mio corpo, devastata e stralunata, attraverso una profonda motivazione anatomica alla creazione. Sono interessata a ingigantire lo spazio contraddittorio sui cui il mio lavoro continua a bilanciarsi, sospeso tra un elevato tasso di efficienza e la sgargiante e stravagante ottusità. Questo lavoro riguarda le immagini, come arriviamo alle immagini, come le immagini si relazionano a uno spazio esperienziale e come esse mi influenzano all’interno di un contesto performativo.
 
Jennifer Rosenblit lavora come artista a New York dal 2005 dopo essersi diplomata in teoria della performance, storia della danza ed estetica visuale all’Hampshire College. Ha fondato il BottomHeavies che le ha permesso di tenere il proprio lavoro in scena per 6 anni prima di decidere di non utilizzare più questo nome. Sotto l’etichetta del BottomHeavies la Rosenblit ha in un primo momento portato la propria arte in tutti i luoghi più famosi della città di New York e in un secondo momento ha superato i confini americani raggiungendo paesi quali la Danimarca e la Russia. A partire dalla primavera di quest’anno, l’artista ha deciso di collaborare attivamente con gli studenti della Hollin University sperando che il suo particolare modo di fare danza possa essere apprezzato e supportato dai giovani studenti legati a questa realtà accademica. Passa il suo tempo a risistemare i mobili del suo appartamento, girando quello che dovrebbe rimanere nascosto e mostrando ciò che potrebbe servirle nel suo menage quotidiano.

URSULA EAGLY
FOLDING STUDY
Un gioco solitario di piegamenti. Esplora la meccanica delle articolazioni umane in una maniera simile alla meccanica del Cubo di Rubick o alla scala di Giacobbe. Questa esplorazione è rappresentativa nel modo in cui lavoro, poiché investiga materiale di movimento che è stato presentato in altri miei lavori nel corso degli anni, ma che non è mai stato oggetto di esplorazione. Folding Study è per me un’opportunità di allontanare il focus da alcuni aspetti del mio lavoro che sono stati dominanti nei recenti progetti (come ad esempio la manipolazione delle esperienze visive) e di concentrare su semplici, ma affascinanti, task di movimento.

Ursula Eagly ha lavorato con il Danspace Project, il Dance Theater Workshop e l’Howl Festival. Ha ricevuto premi dal Mid Atlantic Arts Foundation’s USArtists International program, dal Dance Theater Workshop’s Suitcase Fund, e dal Queens Council on the Arts. Come performer ha lavorato attivamente dal 2006 al progetto di Yoshiko Chuma A Page Out of Order series che ha raggiunto numerosi paesi del mondo – Giappone, Romania, Albania, Macedonia – creando collaborazioni con artisti e musicisti locali. Proprio grazie all’esperienza accumulata nella realizzazione di questo lavoro Ursula ha dato il via ad un proprio progetto basato sull’interscambio culturale con molti artisti di origine balcanica e, ad aprile di quest’anno, si è esibita al Performance Mix Festival’s Balkan Express project.

WALTER DUNDERVILLE
ARENA 1
Arena 1 è un’esplorazione delle possibili variazioni degli stati di coscienza, che si modificano a seconda dello sforzo, della ripetizione e della stasi. Una solitaria figura ornamentale modifica in maniera fiacca e meccanica la propria posizione nello spazio, vestendo diversi costumi, fino ad arrivare alla propria auto-immolazione.

Walter Dundervill vive a New York. Una delle sue caratteristiche è quella di creare tutti gli elementi visivi, i costumi e gli adattamenti delle proprie coreografie. Il suo lavoro più recente Aesthetic Destiny 1: Candy Mountain è stato presentato al Dance Theather Workshop nel febbraio di quest’anno. Ha lavorato come danzatore con artisti quali Bruce Nauman, Keely Garfield, Heidi Latsky, Li Chaio, solo per citarne alcuni. È stato tra i curatori del Movement Research Spring Festival 2010: HARDCORPS. Con Simone Forti ha realizzato la performance Accompaniment for La Monte’s ‘2 sounds’ e La Monte’s ‘2 sounds’ tenutesi al MOMA di New York nel 2009.
Nel 2003 è stato insignito di un Bessie Award (l’Oscar per la danza contemporanea) per la Danza e la Performance, per il suo lavoro nello spettacolo “under/world” di RoseAnne Spradlin. Nel 2010 ha ricevuto un altro Bessie per il costume design, nel lavoro di Luciana Achugar “Puro Deseo”. Walter è un artist-in-residence nel Movement Research per la stagione 2010/2011.

MILKA DJORDJEVICH
KINETIC MAKEOVER
Attraverso la generazione di un movimento ciclico e perpetuo Milka arriva alla trasformazione e al cambiamento della propria routine. Mentre la danza si auto-perpetua, le sue incessanti azioni influenzano e dirigono la progressione del movimento. Milka e il movimento si situano così in un dialogo progressivamente sempre più costante.

Milka Djordjevich divide il proprio tempo tra New York e la California. Ha ottenuto un M. F. A. in coreografia presso il Sarah Lawrence College. I suoi lavori sono stati messi in scena in numerosi luoghi di New York tra cui il Dance Theater Workshop, il Danspace Project e il Movement Research presso la Judson Church. Un successivo allestimento è stato portato in scena per tutta Europa toccandone le principali città: Milano, Berlino, Belgrado e Vienna. La Djordjevich ha lavorato anche con artisti quali Jennifer Monson, Sam Kim e sta attualmente collaborando con Heather Kravas. È ad oggi un membro attivo della Embassy of WTF, un gruppo di 67 artisti di danza provenienti da ogni parte del mondo. Le sue più recenti collaborazioni con l’artista serba Dragana Bulut hanno dato vita a Made in China, un lavoro molto apprezzato in tutto il mondo e che ha ottenuto importanti riconoscimenti soprattutto in Germania, dove ha partecipato alla residenza artistica di Fabrik Potsdam.

La serata di performance sarà inoltre preceduta, il 2 e il 3 luglio, da momenti di incontro tra i performer americani invitati e i membri italiani di Studio28dancefactory, gruppo di giovani danzatori e coreografi in residenza permanente presso lo Studio28. Tale scambio, visibile solo in streaming su studio28.tv, porterà alla creazione di un catalogo che raccoglierà idee e riflessioni sulla ricerca nella danza contemporanea americana ed europea, scaturite durante il festival e sarà disponibile on-line nei giorni successivi al festival.

8 luglio 2011
DanceMe#6

A chiusura della Settimana della danza allo Studio28, Perypezye Urbane presenta DanceMe#6, performance in prima assoluta che chiude l’omonimo progetto di ricerca sulle arti performative e il web avviato nel maggio 2010 con il sostegno di Fondazione Cariplo.
La performance prende spunto dal lavoro presentato il 29 maggio da Anna Piotrowska all’interno del progetto e vedrà in scena la giovane danzatrice e coreografa Alice Guazzotti, con la collaborazione del video artista Mariano Leotta e del musicista Dario Congedo.

Ufficio stampa: Sara Prandoni
sara.prandoni@gmail.com; +39 328 7060717

Solo In Azione
Studio28, via Moretto da Brescia 28,
Lunedì 4 Luglio ore 20.00
Ingresso: 10 euro
Prenotazione (obbligatoria):
tel. 02 36559296; info@perypezyeurbane.org

DanceMe#6
Venerdì 8 luglio ore 21
Studio28, via Moretto da Brescia 28
Ingresso 5 euro
Diretta streaming su www.studio28.tv
Prenotazione (obbligatoria): tel. 02 36559296; info@perypezyeurbane.org

En Verlan
Sabato 9 luglio 2011 ore 20.45
Sede RadiceTimbrica Teatro
Via Volturno 19, Legnano (MI)
Ingresso 5 euro
Prenotazione (obbligatoria):
tel. 333 6909223, rtt.organizzazione@libero.it

4 / 8 / 9 luglio 2011
Studio28 Milano / RadiceTimbrica Teatro Legnano / studio28TV

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