La seconda edizione del Festival propone una prima nazionale, due classici del teatro antico, un concerto alla necropoli, due letture al tramonto, l'esordio on stage della direttrice del museo di Marzabotto e molto altro.
Ricco cartellone con Elisabetta Pozzi, Giorgio Comaschi, Luciana Turina e Paola Gassman
La seconda edizione del Festival della Commedia antica, che si terrà nel parco
archeologico della città Etrusca di Marzabotto dal 7 al 28 luglio 2011, propone un
cartellone di assoluto interesse nel panorama del teatro classico estivo.
Una prima nazionale, due classici del teatro antico, un concerto alla necropoli, due
letture con aperitivo al tramonto e persino l'esordio on stage della direttrice del
museo di Marzabotto che interpreta sé stessa nella pièce con Giorgio Comaschi.
Nove gli appuntamenti in programma, in cui si alternano musica, teatro, danza,
reading e tre divertenti serate con Giorgio Comaschi (15 - 22 - 28 luglio, ore 20)
che con "L'Etrusco uccide ancora" ha espressamente creato un "invito a cena con
delitto" dedicato al Museo e al mondo etrusco, coinvolgendo tre ristoratori del
territorio che realizzeranno la cena "etrusca" (visita, spettacolo e cena euro 27).
La collaborazione con Teatri di Pietra e Teatro dei Due Mari ha consentito di far
giungere a Marzabotto tre spettacoli prodotti per il circuito teatrale dell'Italia
centro-meridionale: Cassandra da Seneca, Eschilo, Euripide, con Elisabetta Pozzi e
Hal Yamanouchi (7 luglio), Il Ciclope di Euripide con Vito Cesaro, Antonino Miele e
Luciana Turina (16 luglio, prima nazionale) ed Edipo o della colpa da Sofocle e
Seneca con Paola Gassman e Edoardo Siravo (25 luglio). Il 9 luglio si terrà poi
nella necropoli est della città etrusca un concerto della Banda Bignardi e trio
Flexus dedicato all'album "Le Nuvole" di Fabrizio De André che prende spunto da
Aristofane e dalla sua polemica contro la sofistica. Inizio spettacoli ore 21,
ingresso euro 12)
Il programma è completato da due reading al tramonto con happy hour che fanno parte
di Infrasuoni, rassegna estiva realizzata da molti anni in collaborazione con il
Comune di Vergato. Il 12 luglio Vittorio Franceschi leggerà Centauro di Josè
Saramago mentre il 27 luglio quattro giovani attori della Scuola di Teatro Galante
Garrone di Bologna, accompagnati dal sax di Claudio Carboni e dagli strumenti
medievali e orientali di alcuni componenti del gruppo Musica Officinalis, leggeranno
le cronache della Caduta di Costantinopoli lasciate da tre testimoni del grande
assedio e della spaventosa strage del 1453: un turco, un mercante veneziano e un
russo cristiano, che ovviamente rappresentano visioni e versioni del tutto opposte.
Inizio letture ore 19.30, ingresso libero, aperitivo a pagamento, info 051.6746725.
La rassegna si dipana tra Parco Archeologico, Necropoli orientale e Museo Nazionale
Etrusco di Marzabotto, via Porrettana sud n. 13, cornici ideali per rappresentazioni
di teatro classico, che ospita ogni estate fin dalla fine degli anni novanta. Il
biglietto degli spettacoli dà diritto all'ingresso gratuito al museo e agli scavi,
per l'occasione aperti fino alle ore 21.
"Le aree archeologiche dell'Emilia-Romagna hanno un legame molto stretto con il
teatro -sottolinea Filippo Maria Gambari, Soprintendente per i Beni Archeologici- e
non solo perché in questa regione è nato, ad esempio, il grande commediografo latino
Tito Maccio Plauto. Parlando in particolare di Marzabotto, unica città etrusca
interamente visitabile a nord degli Appennini, anche se non abbiamo ancora
individuato l'edificio dove si svolgevano le attività teatrali mi piace ricordare
che è proprio a questa civiltà che possiamo attribuire con certezza la figura di
probabili attori mascherati (phersu), che daranno il nome prima alle maschere latine
(personae) e infine alle odierne parole "persona" e "personaggio".
Il Festival della Commedia Antica è promosso da Comune di Marzabotto, Direzione
Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia-Romagna e Soprintendenza
per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna, in collaborazione con Provincia di
Bologna e Parco Storico Naturalistico di Monte Sole, e con il sostegno della Regione
Emilia-Romagna e di Fondazione del Monte.
L'intento dei promotori è far conoscere sempre meglio un sito archeologico di
straordinaria importanza scientifica e di suggestiva bellezza, portando in regione
spettacoli all'aperto prodotti nei siti archeologici della Magna Grecia e
dimostrando l'attualità e la sostanziale modernità della letteratura antica.
"Il festival rinnova un appuntamento di grande rilevanza culturale -conclude il
Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia-Romagna, Carla
Di Francesco- che coniuga le ragioni dello spettacolo con quelle della conoscenza
del nostro più prezioso patrimonio culturale. L'alta qualità del risultato
raggiunto, con un programma che per questa edizione si presenta particolarmente
ricco di appuntamenti interessanti, è il frutto di una felice sinergia tra le varie
Istituzioni coinvolte nel progetto che mi auguro possa ripetersi anche in futuro e
altrove".
Parco Archeologico, Necropoli orientale
Museo Nazionale Etrusco
via Porrettana sud n. 13, Marzabotto