Piazza San Carlo
Torino
piazza San Carlo

Traffic Free Festival
dal 4/7/2011 al 9/7/2011
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WEB
Segnalato da

Torinocultura




 
calendario eventi  :: 




4/7/2011

Traffic Free Festival

Piazza San Carlo, Torino

Ottava edizione. Un festival a cui partecipare muovendosi a piedi tra luoghi distanti appena qualche isolato dal palco principale. Si esibiscono le stelle della musica nazionale di ieri, oggi e domani. Ma in occasione dei 150 anni dell'Unita' d'Italia il senso e' declinato sul piano dell'arte in generale e delle culture giovanili. Oltre alla canzone d'autore, incontri, mostre, proiezioni e sfilate.


comunicato stampa

Un'edizione "speciale" per più di una ragione, l'ottava di Traffic. Anzitutto perché coincide con le celebrazioni dei 150 anni dell'Unità, che hanno il proprio punto focale a Torino con Esperienza Italia: logico dunque accettare la sollecitazione implicita nella ricorrenza, provando a declinarne il senso sul piano della musica, dell'arte in generale e delle culture giovanili.

E ciò si combina inoltre col ritorno del festival in città, per di più nel "salotto buono" di piazza San Carlo.
La direzione artistica: Max Casacci, Alberto Campo, Fabrizio Gargarone.

Occasione propizia per immaginare uno sviluppo logistico a chilometro zero, insediando le iniziative collaterali in luoghi distanti appena qualche isolato dal palco principale (com'è ad esempio il Museo Regionale di Scienze Naturali, dove si sviluppa la sezione notturna, tra sfilate di stilisti torinesi e DJ set): un festival a cui partecipare muovendosi a piedi, o tutt'al più in bicicletta.

Fulcro delle operazioni è il main stage, dove si esibiscono le stelle della musica nazionale di ieri, oggi e domani. L'assortimento è stato concepito in chiave tematica, secondo una vocazione che ispira Traffic da sempre. Apre la canzone d'autore, rappresentata da colui che ne è per definizione Principe, Francesco De Gregori, chiamato a dividere la scena con esponenti delle generazioni successive, Cristina Donà e Le Luci della Centrale Elettrica, per verificare se vi sia - come noi immaginiamo - un filo rosso che ne associa le esperienze artistiche.

Ecco poi un trittico di cantastorie senza peli sulla lingua: l'Edoardo Bennato degli anni Settanta e il Pierpaolo Capovilla dei giorni nostri, con l'unica esibizione dell'anno per Il Teatro degli Orrori, insieme agli altrettanto "tempestosi" Tre Allegri Ragazzi Morti.

Quindi il rock nostrano in versione progressive: quello storico della PFM e quello di nuovo conio degli ultimi Verdena, coi torinesi Stearica a proiettarne i codici verso il futuro. E sulla stessa lunghezza d'onda è sintonizzato l'happening domenicale, che riaccende i riflettori sui gioielli della Cramps Records: Area, Eugenio Finardi, Claudio Rocchi e Art e Mestieri.

Ai tempi, protagonisti del festival di Parco Lambro: uno dei momenti topici nella storia di quell'altra Italia che Traffic prova a raccontare attraverso proiezioni di film e documentari a soggetto (in collaborazione col Museo Nazionale del Cinema), incontri dedicati ad alcune eresie culturali, da Re Nudo a Frigidaire (complice il Circolo dei Lettori), e l'esposizione di opere di artisti scapestrati come Mario Schifano e Andrea Pazienza (all'Accademia Albertina delle Belle Arti). Il corto circuito fra l'Italia "irregolare" e quella "istituzionale" è simboleggiato in un certo qual modo dalla sonorizzazione di un film muto di ambiente risorgimentale, I Mille, affidata agli Offlaga Disco Pax. Questo il percorso che Traffic propone nella sua versione Speciale 150: originale e, ci auguriamo, avvincente. Di sicuro, come al solito, completamente gratuito.

Gli aperitivi di Traffic
Fra le novità dell'ottava edizione del festival c'è anche l'appuntamento all'ora dell'aperitivo, rituale classico della torinesità.
Punto d'incontro è il centralissimo Blah Blah, neonato locale polifunzionale che si è affermato immediatamente nel circuito cittadino della cultura e del tempo libero. Oltre a bevande e cibi, com'è tradizione del posto, l'offerta contempla contenuti musicali e cinematografici, in questo caso coerenti con l'identità di Traffic.
Scorreranno così immagini di grandi festival o concerti, mentre i DJ set seguiranno alcune delle tracce tematiche suggerite dal programma. Di contorno, la mostra fotografica Tutto ciò è empatia di Filippo Bongiovanni, in arte Benjo.

Traffic Art
Mimmo Paladino, Andrea Pazienza, Mario Schifano
a cura di Luca Beatrice
La mostra è ospitata all'interno dell'Accademia Albertina, si presenta come una contaminazione fra arte e musica che prende avvio negli anni Sessanta coi dipinti di Mario Schifano, per svilupparsi attraverso il fumetto di Andrea Pazienza dalla seconda meta' del decennio seguente, momento in cui debutta il giovane Mimmo Paladino. Inaugurazione martedì 5 luglio ore 18.

Favole Italiane
L'inedita partnership fra Traffic e il Circolo dei Lettori dà vita a una sezione supplementare del festival, dedicata all'approfondimento di alcuni dei temi che informano l'edizione di quest'anno.
Si tratta di un ciclo di incontri con alcuni protagonisti e testimoni di fasi in qualche modo cruciali nella recente storia culturale del paese. Rievocando, ad esempio, le esperienze di riviste quali Re Nudo e Frigidaire, rappresentate rispettivamente da Majid Valcarenghi e Vincenzo Sparagna, chiamati a dialogare con interlocutori "informati dei fatti" come Matteo Guarnaccia e Achille Bonito Oliva, ci si avventura inevitabilmente nella vivacissima temperie del periodo compreso fra il 1968 e il 1977.
E d'altra parte la figura antiretorica di Giorgio Gaber, tratteggiata dall'altrettanto "scomodo" Morgan e - anche per immagini - dal fotografo Guido Harari, simboleggia un'idea dell'Italia estranea alla banale convenzionalità dei luoghi comuni.

Traffic Cinema
Si rinnova come ogni anno la collaborazione fra Traffic e il Museo Nazionale del Cinema, che ospita nelle sue sale il filone tematico del festival.
In questo caso viene riproposta anzitutto la tradizionale sonorizzazione di un film muto, che in passato aveva coinvolto già band italiane quali Zu e Massimo Volume. E' ora il turno degli emiliani Offlaga Disco Pax, chiamati a cimentarsi con una delle rarissime pellicole di ambiente risorgimentale della cinematografia nazionale d'inizio Novecento: I Mille di Alberto Degli Abbati, primo lungometraggio dedicato all'epopea garibaldina, nella versione restaurata dalla Fondazione Cineteca Italiana, dal Museo Nazionale del Cinema, da Brescia Musei e dalla Cineteca D.W. Griffith.
Nei tre giorni seguenti si dirama poi la selezione riunita sotto il titolo Storie di un'altra Italia: una carrellata su film e documentari che raccontano momenti della storia e della cultura nostrane rievocati già in altre sezioni del festival. Dai movimenti giovanili del Sessantotto e del Settantasette alle vicende di artisti - Andrea Pazienza, Demetrio Stratos - che a vario titolo ne hanno incarnato aspirazioni e contraddizioni.

Torino Style
Lo stile torinese pensa in grande. E Traffic si è avventurato nella sua geografia individuando gli esponenti più rappresentativi della nouvelle vague della moda cittadina.
La proposta è nello stile del festival: sfilate a mezzanotte e clubbing a seguire. Centro delle operazioni diventa il Cortile della Farmacia, presso il Museo Regionale di Scienze Naturali.
L'offerta dei DJ set, che questa volta vede schierati in consolle artisti italiani affermati su scala internazionale quali Luca Baldini, Riva Starr e Tiger & Woods, oltre a proporre l'orchestra torinese di laptop chiamata Tacuma, affianca l'intervento nel circuito della moda, rappresentato dagli stilisti Gaia Audino, Autopsie VestimentAire, Born in Berlin, Walter Dang e Diletta FORGNONE GIANERI.
L'intenzione è di creare nuove alchimie favorendo l'incrocio fra due mondi già per natura e attitudine limitrofi.

Programma completo sul sito www.trafficfestival.com

Party inaugurale di @TrafficFestival! #torino #musica martedì 5 luglio dalle ore 21 presso il Museo della Scienze Naturali

I luoghi del festival:
piazza San Carlo, Torino Centro
Cinema Massimo, via Verdi 18, Torino Centro
Museo Regionale di Scienze Naturali, via Giolitti 36, Torino Centro
Circolo dei Lettori, via Bogino 9, Torino Centro
Accademia Albertina delle Belle Arti, via dell'Accademia Albertina 6, Torino Centro
Blah Blah, via Po 21, Torino Centro
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito

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