di G.Buchner. Una parabola cinica mascherata da fiaba. Leonce e Lena fuggono dalla stretta di un matrimonio combinato, per poi incontrarsi, sconosciuti l'uno all'altra, innamorarsi e infine sposarsi. Solo dopo vengono a scoprire di essere gli sposi annunciati fin da principio, fin dal titolo stesso della commedia di Buchner.
DI G.BÃœCHNER
regia
Luigi Guaineri
con
Sacha Oliviero, Cecilia Eleonora Pippo, Enrico Barbieri,
Paolo Bufalino, Francesca Perilli, Fabio Banfo
Una parabola cinica mascherata da fiaba. Leonce e Lena fuggono dalla stretta di un matrimonio combinato, per poi incontrarsi, sconosciuti l'uno all'altra, innamorarsi e infine sposarsi. Solo dopo vengono a scoprire di essere gli sposi annunciati fin da principio, fin dal titolo stesso della commedia di Büchner.
Con un linguaggio funambolico Poesia e Farsa, Tragedia e Commedia si sovrappongono continuamente dissolvendosi l'uno nell'altro e tracciando le immagini non di una storia ma della condizione degli uomini nella storia e nel divenire.
'La vita è probabilmente rotonda'
Van Gogh
Il mondo non è altro che un deserto di metallo su cui si agitano strane figure nel tentativo di dare un senso alla loro grottesca presenza. In questo mondo ogni azione, ogni volontà di cambiamento è ormai giunta al limite, al suo parossismo. La storia dell'uomo non è altro che un noioso ripetersi di gesti e parole sempre uguali. Resta il pensiero come unico campo di battaglia ma anche questo si trasforma in un inutile dimenarsi, un estremo tentativo di ordinare, giustificare... squarciare il velo della Noia. L'unica alternativa sembra quella di sprofondarsi in un mondo simile ad un sogno, in fuga dal dover essere, dal vivere, dallo scegliere ... liberare l'altalena degli stati d'animo... senza meta. Ma i singoli individui non sono altro che buffi manichini con cui 'dio e il diavolo giocano per ammazzare la Noia'. Spezzare il cerchio della Noia non è altro che un vano idealismo proprio dell'uomo. Non c'è spazio per una vera creazione oltre la Creazione già avvenuta.
Gli uomini non sono altro che vittime di se stessi ; mentre si crede di cambiare e di progredire, alla fine ci si trova solo di fronte allo spettacolo dell'uomo condannato a Morte e alla surreale Baracconata che è la vita.
INFOLINE
02 5462155
INGRESSO euro 9,OO - RIDOTTO euro 7,50
PRENOTAZIONE (non obbligatoria) euro 1,00
TEATRO DELLA CONTRADDIZIONE
VIA DELLA BRAIDA 6, 20122 MILANO