Cornice di ricordi per un futuro (che attende) e' una mostra di pittura presentata attraverso un grande lavoro installato a parete, un libro d'artista e un'opera montata a cassetta. Nell'ambito degli eventi selezionati da scatolabianca per la Biennale di Venezia.
A cura di Martina Cavallarin
CORNICE DI RICORDI PER UN FUTURO (CHE ATTENDE) è la prima mostra personale di
Patrizia Novello a Venezia. L’esposizione s’inserisce nelle serie di eventi
selezionati da scatolabianca in occasione della Biennale di Venezia. In un periodo
così importante per la città e per l’arte contemporanea internazionale l’obiettivo
di scatolabianca è quello di dare spazio ai giovani talenti emergenti più
rappresentativi del panorama italiano.
CORNICE DI RICORDI PER UN FUTURO (CHE ATTENDE) è una mostra di pittura che vive di
un processo meticoloso presentato attraverso un grande lavoro installato a parete,
un “libro d’artista” e un’opera montata a cassetta. I componenti principali sono
finte polaroid che accolgono nella loro singolarità il processo corale di un
racconto.
La giovane artista milanese prima dipinge un paesaggio su un cartone vegetale di
grandi dimensioni, successivamente suddivide il cartone dipinto e ritagliato in
piccole parti rettangolari della misura reale di una foto polaroid (cm 10,8x8,8
circa) e come processo finale stende l’acrilico bianco su ognuna delle porzioni
rendendo il tipico effetto della cornice di contorno delle polaroid.
La scelta della polaroid è determinata dalla sua portata simbolica nell'ambito della
contemporaneità, ma anche dal fatto che offre il terreno per contrapporre la
dimensione temporale dell'istantaneo (lo sviluppo immediato della foto) al tempo
dilatato, al limite immobile, che nella ricerca pittorica Novello colloca al suo
interno; in generale il riferimento alla fotografia, alla specificità
dell'inquadratura, esemplifica il procedimento analitico; nella stessa misura la
forma della polaroid connotata dal profilo bianco rimarca l'assolutezza della
porzione dipinta funzionando come la pausa in un discorso: nell'allestimento
complessivo questo concetto si snoda nella sequenza delle polaroid e nell'allargarsi
ritmico delle spaziature che le separano.
Nella interpretazione dell’artista ciascuna polaroid è leggibile come il singolo
episodio di una storia molto più complessa.
Il principale filo conduttore è l’installazione a parete “Cornice di ricordi” che dà
il titolo alla mostra. Il ricordo, che in quest’opera appare solo per brevi scorci,
è l’esperienza newyorkese compiuta dall’artista in un soggiorno di 90 giorni,
illustrato da 90 polaroid simulate, che immortalano il viaggio nel momento del suo
compiersi.
Lo schema dell’istallazione è suddiviso in 4 momenti, corrispondenti al soggiorno
newyorkese. La cornice diviene così ciò che permane, che delinea l’esperienza. Il
viaggio è stato compiuto, l’esperienza è conclusa. Ma la cornice non è chiusa, sono
presenti delle vie di fuga, possibilità di diventare altro. Di aprirsi e contenere
una nuova esperienza.
Analogamente all’istallazione murale, il libro riporta la cornice di polaroid.
Questa volta, però, la cornice è ancora più evanescente in quanto delle polaroid
viene restituito solo il contorno, realizzato in matita colorata, in 6 diverse
tonalità di blu-verde. Il libro è un contenitore, che si compone di altrettanti
contenitori, quanti sono i ricordi. Si tratta di una memoria non scritta, ma
idealmente rappresentata dai suddetti rettangoli colorati. Il libro vuole essere un
album di fotografie, ma le fotografie non esistono. Nel lavoro montato a cassetta
con cornice e distanziatori le polaroid sono la traccia di quello che è stato,
dell’inizio del viaggio.
L’esperienza è compiuta, conosciuta.
Patrizia Novello, Cornice di ricordi
Opening: 23 luglio ore 18.30
GALLERIA DELLE CORNICI
Via Sandro Gallo 49\C – Lido di Venezia
Apertura: tutti i giorni 10.30 - 12. 30 \ 17.30 – 19.30
ingresso libero