Lorenzo Alessandri
Armodio
Gustavo Foppiani
Rocco Forgione
Fabrizio Riccardi
Andrei Troufanov
Lorenzo Alessandri, Armodio, Gustavo Foppiani, Rocco Forgione, Fabrizio Riccardi e Andrei Troufanov. Pur essendo accomunati da un'analoga predilezione per il tema del surreale, ognuno di questi artisti possiede una originale personalita' che lo caratterizza. Tutti praticano un'arte figurativa e non astratta, anche se la figurazione non e' ovviamente naturalistica, ma ha con il naturalismo un dialogo serrato.
Dal 21 dicembre 2002 al 16 febbraio 2003 al Centro artistico 'Del Ponte' di
Susa sei pittori surrealisti mostrano il loro mondo irreale e fantastico
Lorenzo Alessandri, Armodio, Gustavo Foppiani, Rocco Forgione, Fabrizio
Riccardi e Andrei Troufanov: ecco i nomi dei sei pittori surrealisti che dal
21 dicembre 2002 al 16 febbraio 2003 saranno presenti a Susa, al centro
artistico 'Del Ponte' con una mostra dal titolo Il surreale dei surrealisti.
Pur essendo accomunati da un'analoga predilezione per il tema del surreale,
ognuno di questi artisti possiede una originale personalità che lo
caratterizza. Tutti praticano un'arte figurativa e non astratta, anche se la
figurazione non è ovviamente naturalistica, ma ha con il naturalismo un
dialogo serrato.
Il mondo in cui si viene proiettati visitando questa mostra è quello irreale
e fantastico del sogno e dell'inconscio, dove cose e spazi apparentemente
estranei tra di loro riportano sensazioni inedite ed inattese. Immagini,
percezioni ed emozioni vengono liberate dalla normale catena logica degli
eventi reali, mostrando figure o situazioni inverosimili.
Ecco allora Lorenzo Alessandri, soprannominato il Papa Nero (sinistra nomea
che lui stesso aveva alimentato con i suoi comportamenti, le sue ricerche
esoteriche e la raccolta di reliquie sparse per la sua casa) con opere che
riproducono 'situazioni simboliche, macabre, per esorcizzare il Male
rappresentato dai nostri mostri interiori: quelli del sesso, dell'erotismo,
della malvagità gratuita, egoismo subumano', come dice Paolo Levi; Armodio,
all'anagrafe Vilmore Schenardi, grande amico di Foppiani, con il suo amore
per il fantastico e l'ironico, l'illusione ottica e l'allusione visiva;
Gustavo Foppiani, del quale Sgarbi scriveva 'la pittura di Foppiani vuole
essere pittura d'invenzione lirica, dove il dato oggettivo è solo il
pretesto per una sua rielaborazione personale che configuri una dimensione
'altra' rispetto a quella del nostro quotidiano ordinario, un universo fatto
di segni, colori e figure che provengono dall'immaginazione visiva dell'
autore e che alla nostra immaginazione intende parlare.'; Rocco Forgione con
una pittura scenografica, in cui le robuste strutture architettoniche
ambientano gli irreali personaggi di un altrettanto irreale narrazione;
Fabrizio Riccardi, con i suoi gnomi, le sue maschere e i suoi animali
fantastici, fortemente poetici e pieni di suggestioni; ed infine (solo per l
'ordine alfabetico), il mondo trasognato del siberiano Andrei Troufanov,
trasferitosi in Italia solo dal 2000 dopo aver girato il mondo in lungo e in
largo.
Una mostra interessante, dunque, dove immagini comuni trasformano in un
diverso ordine la realtà , affascinando e incantando l'osservatore.
Marilina Di Cataldo
La mostra osserva il seguente orario:
Venerdì e sabato 16.00 - 19.00
Domenica e festivi 15.30 - 19.00
Per ulteriori informazioni: Centro artistico 'Del ponte', tel. 0122/623040,
Via del Castello 16
Susa (TO)