Fondation Beyeler
Basel
Baselstrasse 101, Riehen
41 0616459700 FAX 41 0616459719
WEB
Louise Bourgeois
dal 1/9/2011 al 7/1/2012
tutti i giorni 10-18, merc 10-20
+39 335 6786974

Segnalato da

Francesco Gattuso


approfondimenti

Louise Bourgeois
Ulf Kuster



 
calendario eventi  :: 




1/9/2011

Louise Bourgeois

Fondation Beyeler, Basel

A l'infini. Con l'esposizione di circa 20 esemplari, la mostra presenta una ricca selezione dell'opera dell'artista, affrontando alcuni temi centrali della sua arte: il confronto con i colleghi artisti, la riflessione autobiografica, la trasposizione di valori emotivi in oggetti d'arte. I lavori di Louise Bourgeois verranno presentati accanto a gruppi di opere appartenenti alla collezione Beyeler come i dipinti di Fernand Leger e Francis Bacon e le sculture di Alberto Giacometti.


comunicato stampa

a cura di Ulf Küster

In occasione del centesimo anniversario della nascita di Louise Bourgeois (1911–2010), la Fondazione Beyeler offre un omaggio ad una delle artiste più significative e autorevoli del nostro tempo. Con l’esposizione di circa 20 esemplari, la mostra presenta una ricca selezione dell’opera dell’artista, affrontando alcuni temi centrali della sua arte: il confronto con i colleghi artisti, la riflessione autobiografica, la trasposizione di valori emotivi in oggetti d’arte. Oltre a singoli lavori e serie di opere provenienti da celebri musei e collezioni private di tutto il mondo, verranno esposti alcuni contributi più recenti, tra cui il tardo ciclo À l’infini, finora mai presentato al pubblico. I lavori di Louise Bourgeois verranno presentati accanto a gruppi di opere appartenenti alla collezione Beyeler. Particolarmente illuminante risulterà il raffronto con i dipinti di Fernand Léger e Francis Bacon e con le sculture di Alberto Giacometti. Questi artisti, con cui Louise Bourgeois ebbe un contatto diretto, furono di stimolo alla sua arte e influenzarono in modo determinante il suo linguaggio.

Al centro della mostra dedicata a Louise Bourgeois sta la grande capacità di questa artista di irretire l’osservatore con atmosfere poetiche, catene di libere associazioni e con un particolare genere di narrazione per immagini. L’opera di Louise Bourgeois ha spazzato via l’antitesi tra figurazione e astrazione, che ha dominato a lungo l’arte moderna, arricchendo il discorso contemporaneo di una nuova, originalissima chiave interpretativa dell’oggettività. Ciò vale soprattutto per le sue leggendarie Cells, di cui sarà esposto in mostra un significativo esemplare.

Nata a Parigi, Louise Bourgeois ha riunito nella sua persona e nella sua biografia diverse epoche: quella dell’orgogliosa e al contempo sensibile borghesia francese, che andò progressivamente scomparendo nel corso degli anni ’20 e che Bourgeois vedeva simboleggiata nella problematica figura del padre; l’esperienza della vita artistica parigina degli anni ’20, che la giovane Bourgeois visse da studentessa d’arte; il trasferimento del centro di gravità della scena artistica internazionale da Parigi agli Stati Uniti, cui Bourgeois contribuì in modo determinante trasferendosi a New York nel 1938; infine i conflitti interni ed esterni che sconvolsero gli Stati Uniti e la grande ondata delle battaglie per i diritti civili che ha influenzato in modo significativo il percorso dell’artista.

Nella sua persona si intrecciano tutte queste linee evolutive e le esperienze che ne conseguono. In questo contesto deve essere intesa anche l’opera À l’infini, che riveste un ruolo centrale nella mostra e comprende 14 incisioni ad acquaforte, ognuna delle quali presenta l’incontro di due linee. Quest’opera di toccante efficacia deve la sua struttura formale alla genesi di una trama che, composta da almeno due fili, può essere variata e moltiplicata all’infinito. Anche la storia appare infatti simile a una trama tessuta col filo del ricordo. L’immagine del tessere la trama e l’idea ad essa collegata di un costante rinnovamento è stata esemplificata da Louise Bourgeois nella figura del ragno, che l’artista paragonò alla persona di sua madre. Una scultura della celebre serie Maman verrà esposta nel parco della Fondzione Beyeler.

La mostra, concepita insieme a Louise Bourgeois († 31. Mai 2010), è curata da Ulf Küster, curatore della Fondation Beyeler, in collaborazione con il Louise Bourgeois Studio di New York.


Contatti/Ufficio stampa
Catherine Schott, tel. + 41 0)61 645 97 21, fax + 41 (0)61 645 97 39, presse@fondationbeyeler.ch
www.fondationbeyeler.ch.

Per l‘Italia: Francesco Gattuso +39 335 678 69 74, gatmata@libero.it,

Immagine: Louise Bourgeois
Exterior view of Fondation Beyeler, Riehen / Basel with Maman, 1999
Bronze with silver nitrate patina, stainless steel and marble, 927.1 x 891.5 x 1023.6 cm
Collection The Easton Foundation, courtesy Hauser & Wirth and Cheim & Read
Photo: Fondation Beyeler
© Louise Bourgeois Trust

Fondazione Beyeler
Baselstrasse 101, Riehen / Basel
Orari di apertura della Fondation Beyeler: tutti i giorni ore 10 –18, mercoledì ore 10 - 20

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