Reading-concerto-impro-demenziale.
Era il 1975 e pensavo che la nostra potesse essere la terza via, che, prendendo in giro il rock, potessimo occupare uno spazio diverso da quello dei cantautori e della Disco imperanti. Naturalmente ascoltavamo tanto rock allora [...] Ancora non sapevamo nulla del punk. Ignoravamo che in quegli anni in altri paesi c'erano bisogni ed esigenze simili alle nostre. E infatti presto dissero che facevamo punk... [Freak Antoni]
Roberto Antoni [Freak Antoni/Astro Vitelli/Starnazza] è nato il 16 aprile 1954 [Ariete con ascendente Scorpione] a Bologna, dove si è laureato, discutendo una tesi sui Beatles con lo scrittore e docente Gianni Celati, al D.A.M.S. c/o Lettere e Filosofia e dove vive e lavora. Scrittore, cantante e performer, è considerato uno degli autori più creativi nell'ambito del movimento artistico-culturale post '77.
Nel 1977 ha fondato il gruppo rock degli ''Skiantos'' inventando il genere Demenziale [sintesi di rock improvvisato, poesia surreale, cretinerie, improvvisazioni, paradossi, w£??°° +§&**!òòww, assurdità e colpi di genio].
Freak Antoni ha dato vita a numerosi esperimenti musicali, vedi ''Beppe Starnazza e i Vortici'' per la CBS , i ''Ruvidi del Liscio'', gli ''Avanzi di Balera'', i ''Pollok'' [gruppo sperimentale di performance musico-pittorica] e molti altri, anche collaborando con diverse etichette discografiche. In quest'ambito egli ha cambiato vari pseudonimi, sviluppando percorsi, tendenze artistiche e culturali differenti, ma omogenee per stile e poetica. E' stato definito il ''Robespierre del Rock italiano'', quindi: ''(...) una delle menti più vivaci, creative e provocatorie dell'underground contemporaneo!''. Nel 1982 ha collaborato con gli attori del ''Gran Pavese Varietà '' e sperimentando se stesso nei panni del cabarettista-intrattenitore, approfondendo così il discorso sul ''comico'', quale forma di spettacolo e modus vivendi; è stato anche attore in diversi film underground con lo pseudonimo di Tony Garbato.
Nel '91 Antoni raccoglie poesie, aforismi, riflessioni e appunti vari in un'antologia del suo pensiero, intitolata Non c'è gusto in Italia ad essere intelligenti [sottotitolo ''seguirà il dibattito''] pubblicata dall'Editore Feltrinelli di Milano, che già dieci anni prima aveva dato alle stampa il volume Stagioni del rock demenziale. Seguono alcuni libri tra i quali si segnalano Vademecum per giovani artisti e Badilate di cultura. Risale a questo periodo il riconoscimento di ''più grande poeta del suo condominio'' che Freak ha ampiamente meritato... Per i tipi di Arcana ha fatto uscire Mia figlia vuole sposare uno dei Lunapop (non importa quale).
Anche collaboratore di molti giornali, rotocalchi e riviste. Autore di programmi radio-televisivi; sceneggiatore e paroliere.
ore 22:00 - INGRESSO GRATUITO
SunFlower
via dell'Agora [C.Comm. L'Orologio]
Latina